giovedì 28 ottobre 2010

Auto: Parigi contro gruppo Usa Molex

Fantastica notizia, e c'e' di più, il titolo si stà schiantando in borsa!

"(ANSA) - PARIGI, 27 OTT - Durissima posizione del governo francese contro la Molex, fabbrica Usa di componenti auto, che ha rifiutato di ristrutturare la sua filiale francese, che ha chiuso nel 2009, ed ha pubblicato oggi profitti 'record' nel terzo trimestre, tanto da aumentare del 14,8% il dividendo versato agli azionisti. Il ministro dell'Industria Christian Estrosi ha chiesto a Renault e PSA (Peugeot/Citroen), le principali fabbriche auto francesi, di non avere piu' 'il minimo scambio commerciale' con la Molex."

in riferimento a: Auto: Parigi contro gruppo Usa Molex - Economia - ANSA.it (visualizza su Google Sidewiki)

Auto: Parigi contro gruppo Usa Molex

Fantastica notizia, e c'e' di più, il titolo si stà schiantando in borsa!

"(ANSA) - PARIGI, 27 OTT - Durissima posizione del governo francese contro la Molex, fabbrica Usa di componenti auto, che ha rifiutato di ristrutturare la sua filiale francese, che ha chiuso nel 2009, ed ha pubblicato oggi profitti 'record' nel terzo trimestre, tanto da aumentare del 14,8% il dividendo versato agli azionisti. Il ministro dell'Industria Christian Estrosi ha chiesto a Renault e PSA (Peugeot/Citroen), le principali fabbriche auto francesi, di non avere piu' 'il minimo scambio commerciale' con la Molex."

in riferimento a: Auto: Parigi contro gruppo Usa Molex - Economia - ANSA.it (visualizza su Google Sidewiki)

martedì 26 ottobre 2010

Italia più corrotta del Ghana

Come ogni anno la società ONG indipendente Transparency International stila una classifica dei paesi meno corrotti al mondo. I primi cinque paesi al mondo meno corrotti sono Danimarca, Nuova Zelanda, Singapore, Finlandia e Svezia.
L'Italia si attesta al 67° posto, peggio dello scorso anno.

La notizia viene riportata anche dal sito ANSA:
"BERLINO - L'Italia scende ancora nella classifica di Transparency International (Ti) sulla percezione della corruzione nella pubblica amministrazione, che quest'anno la vede al 67/mo posto a livello mondiale con 3,9 punti, dopo il Ruanda (66/mo posto, 4 punti) e solo un gradino sopra la Georgia (68/mo posto, 3,8 punti).
Rispetto al 2009, quando era al 63/mo posto con 4,3 punti, l'Italia perde così quattro posizioni. In testa alla graduatoria, presentata oggi a Berlino, ci sono - a pari merito - Danimarca, Nuova Zelanda e Singapore, tutte con 9,3 punti, seguite da Finlandia e Svezia (9,2 punti ciascuna) e dal Canada (8,9 punti).
L'indice di Ti misura la 'percezione della corruzione' che manager, imprenditori, uomini d'affari e analisti politici si fanno di un determinato Paese soprattutto sulla base di notizie dei media. La Somalia, con 1,1 punti, è in coda alla classifica di 178 paesi esaminati, preceduta da Afghanistan e Myammar (1,4 punti). Il punteggio dell'Italia "non sorprende più di tanto - ha commentato in un comunicato la sezione italiana di Transparency International -, in considerazione di dodici mesi passati caratterizzati dal riemergere di fatti corruttivi, o sospettati tali, a vari livelli di governo (locale, regionale, nazionale) e che ha visto coinvolti sia funzionari che esponenti politici di ogni schieramento"."

Sembra che ai media controllati da Mediaset questa notizia non interessi.
Su "Il Giornale" si parla solo di una campagna diffamatoria ai danni del Primo Ministro Italiano orchestrata da una sedicente organizzazione comunista tedesca.

in riferimento a: Transparency International - the global coalition against corruption (visualizza su Google Sidewiki)

Italia più corrotta del Ghana

Come ogni anno la società ONG indipendente Transparency International stila una classifica dei paesi meno corrotti al mondo. I primi cinque paesi al mondo meno corrotti sono Danimarca, Nuova Zelanda, Singapore, Finlandia e Svezia.
L'Italia si attesta al 67° posto, peggio dello scorso anno.

La notizia viene riportata anche dal sito ANSA:
"BERLINO - L'Italia scende ancora nella classifica di Transparency International (Ti) sulla percezione della corruzione nella pubblica amministrazione, che quest'anno la vede al 67/mo posto a livello mondiale con 3,9 punti, dopo il Ruanda (66/mo posto, 4 punti) e solo un gradino sopra la Georgia (68/mo posto, 3,8 punti).
Rispetto al 2009, quando era al 63/mo posto con 4,3 punti, l'Italia perde così quattro posizioni. In testa alla graduatoria, presentata oggi a Berlino, ci sono - a pari merito - Danimarca, Nuova Zelanda e Singapore, tutte con 9,3 punti, seguite da Finlandia e Svezia (9,2 punti ciascuna) e dal Canada (8,9 punti).
L'indice di Ti misura la 'percezione della corruzione' che manager, imprenditori, uomini d'affari e analisti politici si fanno di un determinato Paese soprattutto sulla base di notizie dei media. La Somalia, con 1,1 punti, è in coda alla classifica di 178 paesi esaminati, preceduta da Afghanistan e Myammar (1,4 punti). Il punteggio dell'Italia "non sorprende più di tanto - ha commentato in un comunicato la sezione italiana di Transparency International -, in considerazione di dodici mesi passati caratterizzati dal riemergere di fatti corruttivi, o sospettati tali, a vari livelli di governo (locale, regionale, nazionale) e che ha visto coinvolti sia funzionari che esponenti politici di ogni schieramento"."

Sembra che ai media controllati da Mediaset questa notizia non interessi.
Su "Il Giornale" si parla solo di una campagna diffamatoria ai danni del Primo Ministro Italiano orchestrata da una sedicente organizzazione comunista tedesca.

in riferimento a: Transparency International - the global coalition against corruption (visualizza su Google Sidewiki)

lunedì 4 ottobre 2010

Futurestates

Tramite la rivista Rolling Stone ho scoperto una serie di corti prodotti da una televisione pubblica americana. FUTURESTATES illustra dei futuri terribili e catastrofici , cioeà distopia, che così lontani non sembrano.

Per distopìa (o antiutopìa, pseudo-utopìa, utopìa negativa o cacotopia) si intende una società indesiderabile sotto tutti i punti di vista. Il termine è stato coniato come opposto di utopìa ed è soprattutto utilizzato in riferimento alla rappresentazione di una società fittizia (spesso ambientata in un futuro prossimo) nella quale le tendenze sociali sono portate ad estremi apocalittici. http://it.wikipedia.org/wiki/Distopia

Il corto "Tent City", ad esempio, mostra un futuro in cui le banche sfrattano le persone che non possono più pagare il mutuo della casa, che sono costrette a vivere in tendopoli... il futuro e' adesso.

Futurestates

Tramite la rivista Rolling Stone ho scoperto una serie di corti prodotti da una televisione pubblica americana. FUTURESTATES illustra dei futuri terribili e catastrofici , cioeà distopia, che così lontani non sembrano.

Per distopìa (o antiutopìa, pseudo-utopìa, utopìa negativa o cacotopia) si intende una società indesiderabile sotto tutti i punti di vista. Il termine è stato coniato come opposto di utopìa ed è soprattutto utilizzato in riferimento alla rappresentazione di una società fittizia (spesso ambientata in un futuro prossimo) nella quale le tendenze sociali sono portate ad estremi apocalittici. http://it.wikipedia.org/wiki/Distopia

Il corto "Tent City", ad esempio, mostra un futuro in cui le banche sfrattano le persone che non possono più pagare il mutuo della casa, che sono costrette a vivere in tendopoli... il futuro e' adesso.

venerdì 1 ottobre 2010

Xerox Phaser 3100MFP Driver per MacOS X 10.6.0 e superiore

Dopo essere passato a Mac Os X 10.6.4 Snow Leopard non riuscivo più a stampare sulla stampante multifunzione Xerox Phaser 3100 MFP/X, sul sito ufficiale Xerox non si trovavano i drivers adatti e sulla pagina ufficiale dove si parla della compatibilità delle stampanti xerox con mac os x 10.6 e' riportato che non c'e' attualmente nessun modo per poter utilizzare la stampante (vedi Xerox Products’ Compatibility with Mac OS X 10.6 Matrix).

Dopo un po' di ricerche che non hanno portato a nessun risultato sono finito sul sito superuser.com, raccolta di domande e risposte di tipo molto tecnico su tema computer ed internet, ed ho trovato una semplice soluzione per risolvere il problema.
Dopo aver installato i drivers per la stampante di una versione precedente (il sito parla di 10.5, ma a me ha funzionato con i driver per la versione 10.5) e configurato la stampante, eseguite queste tre righe di comando da una finestra terminale:

sudo su -
chown -R root:admin /Library/Printers/Xerox/
chmod 775 /Library/Printers/Xerox/filter/rastertoprinter

Dopo di questo provate a stampare, a me a funzionato!

Xerox Phaser 3100MFP Driver per MacOS X 10.6.0 e superiore

Dopo essere passato a Mac Os X 10.6.4 Snow Leopard non riuscivo più a stampare sulla stampante multifunzione Xerox Phaser 3100 MFP/X, sul sito ufficiale Xerox non si trovavano i drivers adatti e sulla pagina ufficiale dove si parla della compatibilità delle stampanti xerox con mac os x 10.6 e' riportato che non c'e' attualmente nessun modo per poter utilizzare la stampante (vedi Xerox Products’ Compatibility with Mac OS X 10.6 Matrix).

Dopo un po' di ricerche che non hanno portato a nessun risultato sono finito sul sito superuser.com, raccolta di domande e risposte di tipo molto tecnico su tema computer ed internet, ed ho trovato una semplice soluzione per risolvere il problema.
Dopo aver installato i drivers per la stampante di una versione precedente (il sito parla di 10.5, ma a me ha funzionato con i driver per la versione 10.5) e configurato la stampante, eseguite queste tre righe di comando da una finestra terminale:

sudo su -
chown -R root:admin /Library/Printers/Xerox/
chmod 775 /Library/Printers/Xerox/filter/rastertoprinter

Dopo di questo provate a stampare, a me a funzionato!