mercoledì 31 marzo 2010

Non firma?

Ha un chè di incredibile il fatto che non abbia firmato...

in riferimento a:

"Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non ha firmato il Ddl del governo sul lavoro e ha rimandato il testo alle Camere. Ponendo forti dubbi sulla norma che prevede l'estensione dell'arbitrato nei rapporti di lavoro."
- Articolo 18, Napolitano non firma Troppi dubbi sull'arbitrato - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Non firma?

Ha un chè di incredibile il fatto che non abbia firmato...

in riferimento a:

"Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non ha firmato il Ddl del governo sul lavoro e ha rimandato il testo alle Camere. Ponendo forti dubbi sulla norma che prevede l'estensione dell'arbitrato nei rapporti di lavoro."
- Articolo 18, Napolitano non firma Troppi dubbi sull'arbitrato - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Il MoVimento 5 Stelle a Saluggia

Mi sorprende di vedere saluggesi che hanno votato il movimento patrovinato da Beppe Grillo. Giuro non l'avrei mai detto.
Il MoVimento 5 Stelle Piemonte (http://www.piemonte5stelle.it/) ha preso ben 54 voti, guadagnando un simbolico 3,20%, avendo come capolista Davide Bono (saluggese?).
Complimenti per il risultato, e per il loro programma elettorale, chiaro, semplice e davvero interessante.

A questo punto mi viene una malsana idea...
Sei di Saluggia ed hai votato per loro? Contattami che facciamo due chiacchiere sul futuro del nostro paesello.

in riferimento a:

"Davide Bono 69 3,42 Movimento 5 Stelle Beppegrillo.It 54 3,20"
- Comune di Saluggia - Circoscrizione di Vercelli - Piemonte - Elezioni Regionali 28-29 marzo 2010 - la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Il MoVimento 5 Stelle a Saluggia

Mi sorprende di vedere saluggesi che hanno votato il movimento patrovinato da Beppe Grillo. Giuro non l'avrei mai detto.
Il MoVimento 5 Stelle Piemonte (http://www.piemonte5stelle.it/) ha preso ben 54 voti, guadagnando un simbolico 3,20%, avendo come capolista Davide Bono (saluggese?).
Complimenti per il risultato, e per il loro programma elettorale, chiaro, semplice e davvero interessante.

A questo punto mi viene una malsana idea...
Sei di Saluggia ed hai votato per loro? Contattami che facciamo due chiacchiere sul futuro del nostro paesello.

in riferimento a:

"Davide Bono 69 3,42 Movimento 5 Stelle Beppegrillo.It 54 3,20"
- Comune di Saluggia - Circoscrizione di Vercelli - Piemonte - Elezioni Regionali 28-29 marzo 2010 - la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

venerdì 26 marzo 2010

Rai, meno spot e più debiti

"Oltre 200 milioni di entrate pubblicitarie (dati Nielsen) andati in fumo nel 2009. Altri 52 milioni di ricavi l'anno cancellati con l'addio a Sky. Più, dulcis in fundo, i 4 milioncini in spot già persi in queste settimane - "ma recuperabili", assicura il dg Mauro Masi - con la serrata forzata dei talk show. La Rai fatica sempre di più a far quadrare i suoi conti."

C'e' da stupirsi? E' stato fatto tutto per togliere i soldi alla televisione pubblica per dirottarli su Mediaset di Berlusconi.

"In Campania e Sicilia, le partite di Napoli e Palermo (squadre in odore di Champions) registrano ascolti da primato sia su Sky che su Mediaset Premium. E i tifosi pagano per vedere le gare senza farsi problemi. Ma quando si tratta di versare il canone, 45 famiglie campane e 41 siciliane ogni 100 se ne dimenticano."

Ci vuole poco, sui canali RAI c'e' veramente poco da vedere, e tagliando sempre più risorse ce ne sarà sempre meno. Paradossale, lo Stato chiede i soldi per il canone, ed il suo massimo rappresentate fa in modo che arrivino sempre meno soldi. Dovrebbe essere proprio il Governo ad investire e rendere produttiva la televisione di Stato.

"Il budget pubblicitario prevede per il 2010 un +3,9% di spot. Qualcosa come 40 milioni di entrate aggiuntive. Che però non bastano a coprire nemmeno i 52 milioni di ricavi cancellati dal bilancio con l'uscita dei canali Rai da Sky. Pesa anche la rinuncia strategica alla pay-tv, una prateria che è terreno di conquista per Mediaset: i canali Premium del Biscione garantiscono già oggi 560 milioni di fatturato aggiuntivo (e utili dal 2010) a Cologno."

Mi raccomando, se vuoi che l' Italia vada allo sfascio, vota e fai votare il PDL.

in riferimento a:

"Rai, meno spot e più debiti"
- Rai, meno spot e più debiti con i politici-padroni conti in rosso - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Rai, meno spot e più debiti

"Oltre 200 milioni di entrate pubblicitarie (dati Nielsen) andati in fumo nel 2009. Altri 52 milioni di ricavi l'anno cancellati con l'addio a Sky. Più, dulcis in fundo, i 4 milioncini in spot già persi in queste settimane - "ma recuperabili", assicura il dg Mauro Masi - con la serrata forzata dei talk show. La Rai fatica sempre di più a far quadrare i suoi conti."

C'e' da stupirsi? E' stato fatto tutto per togliere i soldi alla televisione pubblica per dirottarli su Mediaset di Berlusconi.

"In Campania e Sicilia, le partite di Napoli e Palermo (squadre in odore di Champions) registrano ascolti da primato sia su Sky che su Mediaset Premium. E i tifosi pagano per vedere le gare senza farsi problemi. Ma quando si tratta di versare il canone, 45 famiglie campane e 41 siciliane ogni 100 se ne dimenticano."

Ci vuole poco, sui canali RAI c'e' veramente poco da vedere, e tagliando sempre più risorse ce ne sarà sempre meno. Paradossale, lo Stato chiede i soldi per il canone, ed il suo massimo rappresentate fa in modo che arrivino sempre meno soldi. Dovrebbe essere proprio il Governo ad investire e rendere produttiva la televisione di Stato.

"Il budget pubblicitario prevede per il 2010 un +3,9% di spot. Qualcosa come 40 milioni di entrate aggiuntive. Che però non bastano a coprire nemmeno i 52 milioni di ricavi cancellati dal bilancio con l'uscita dei canali Rai da Sky. Pesa anche la rinuncia strategica alla pay-tv, una prateria che è terreno di conquista per Mediaset: i canali Premium del Biscione garantiscono già oggi 560 milioni di fatturato aggiuntivo (e utili dal 2010) a Cologno."

Mi raccomando, se vuoi che l' Italia vada allo sfascio, vota e fai votare il PDL.

in riferimento a:

"Rai, meno spot e più debiti"
- Rai, meno spot e più debiti con i politici-padroni conti in rosso - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Che brutta sorpresa e che donnaccia

Spero che il marito l'abbia presa ben ben a calci nel culo e l'abbia sbattuta fuori di casa. Che zoccola.

"Brutta sorpresa per un marito rientrato in anticipo dal lavoro. Prima lo spavento per aver trovato la moglie inerte, a letto con un'amica e due sconosciuti, tutti nudi. Poi l'allarme: ha pensato a un tentativo di rapina finito in violenza sessuale. Infine la beffa.

L'uomo ha chiamato la polizia e ha scoperto la triste verità. La consorte, approfittando della sua assenza, aveva organizzato un festino a casa sua a base di alcol, droga e sesso. Poi si è addormentata insieme ai suoi ospiti, tutti insieme sul letto matrimoniale, esausti. E così li ha trovati il marito a Tarquinia, in provincia di Viterbo, rientrato prima del previsto.

La donna era tranquilla perché sapeva che il coniuge non sarebbe rientrato che nella tarda mattinata del giorno successivo. Così ha improvvisato una serata con un'amica e due uomini, conosciuti poco prima in un ristorante. Però, dopo alcune ore di baldoria, i quattro si sono addormentati. Quando il marito ha scoperto il letto matrimoniale decisamente affollato, ha chiamato la polizia.

Gli agenti intervenuti hanno trovato tracce di cocaina e marijuana consumate nella nottata e una certa quantità non ancora utilizzata. Hanno così interrogato i partecipanti al festino, scoprendo che la droga era stata procurata dalla padrona di casa e che lei stessa l'aveva offerta agli ospiti per "scaldare" l'atmosfera. La donna così è stata denunciata per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. "

in riferimento a: Dopo orgia, donna si addormenta marito pensa a stupro e dà l'allarme - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Che brutta sorpresa e che donnaccia

Spero che il marito l'abbia presa ben ben a calci nel culo e l'abbia sbattuta fuori di casa. Che zoccola.

"Brutta sorpresa per un marito rientrato in anticipo dal lavoro. Prima lo spavento per aver trovato la moglie inerte, a letto con un'amica e due sconosciuti, tutti nudi. Poi l'allarme: ha pensato a un tentativo di rapina finito in violenza sessuale. Infine la beffa.

L'uomo ha chiamato la polizia e ha scoperto la triste verità. La consorte, approfittando della sua assenza, aveva organizzato un festino a casa sua a base di alcol, droga e sesso. Poi si è addormentata insieme ai suoi ospiti, tutti insieme sul letto matrimoniale, esausti. E così li ha trovati il marito a Tarquinia, in provincia di Viterbo, rientrato prima del previsto.

La donna era tranquilla perché sapeva che il coniuge non sarebbe rientrato che nella tarda mattinata del giorno successivo. Così ha improvvisato una serata con un'amica e due uomini, conosciuti poco prima in un ristorante. Però, dopo alcune ore di baldoria, i quattro si sono addormentati. Quando il marito ha scoperto il letto matrimoniale decisamente affollato, ha chiamato la polizia.

Gli agenti intervenuti hanno trovato tracce di cocaina e marijuana consumate nella nottata e una certa quantità non ancora utilizzata. Hanno così interrogato i partecipanti al festino, scoprendo che la droga era stata procurata dalla padrona di casa e che lei stessa l'aveva offerta agli ospiti per "scaldare" l'atmosfera. La donna così è stata denunciata per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. "

in riferimento a: Dopo orgia, donna si addormenta marito pensa a stupro e dà l'allarme - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

giovedì 25 marzo 2010

...

...

mercoledì 24 marzo 2010

Il boomerang...

Unendo i puntini il quadro diventa chiarissimo, cercare di sputtanare gli avversari, per poi comunque agire illegalmente.

"Dopo aver ascoltato con le sue orecchie la conversazione intercettata, Berlusconi sembra ridestarsi dall'iniziale torpore. "La famiglia ve ne sarà grata per l'eternità", il commento del premier, secondo il racconto di uno dei soggetti coinvolti."

"In mano al pm Meroni ci sono due verità, ma anche alcune conferme. Raffaelli avrebbe versato a Paolo Berlusconi circa 570mila euro in tranche mensili da 40mila a partire dal 2005. Petessi avrebbe emesso false fatture di consulenza per Rcs che, una volta incassate, venivano portate direttamente negli uffici di via Negri da Favata. "Berlusconi junior ci aveva detto che questo era il prezzo per sbloccare l'appalto in Romania attraverso la mediazione dell'onorevole Valentino Valentini (uomo ombra del Cavaliere, ndr)"."

in riferimento a: Così il nastro di Fassino fu dato a Berlusconi E il Cavaliere disse: "Grati per l'eternità" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Il boomerang...

Unendo i puntini il quadro diventa chiarissimo, cercare di sputtanare gli avversari, per poi comunque agire illegalmente.

"Dopo aver ascoltato con le sue orecchie la conversazione intercettata, Berlusconi sembra ridestarsi dall'iniziale torpore. "La famiglia ve ne sarà grata per l'eternità", il commento del premier, secondo il racconto di uno dei soggetti coinvolti."

"In mano al pm Meroni ci sono due verità, ma anche alcune conferme. Raffaelli avrebbe versato a Paolo Berlusconi circa 570mila euro in tranche mensili da 40mila a partire dal 2005. Petessi avrebbe emesso false fatture di consulenza per Rcs che, una volta incassate, venivano portate direttamente negli uffici di via Negri da Favata. "Berlusconi junior ci aveva detto che questo era il prezzo per sbloccare l'appalto in Romania attraverso la mediazione dell'onorevole Valentino Valentini (uomo ombra del Cavaliere, ndr)"."

in riferimento a: Così il nastro di Fassino fu dato a Berlusconi E il Cavaliere disse: "Grati per l'eternità" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Supercafone...

Silvio Berlusconi e' decisamente indecente, una vergogna per tutti gli italiani. Ma gli italiani continuano a votarlo ed a rendersi ridicoli nel mondo. Per proprietà transitiva siamo indecenti, noi italiani.
Che abbia delirio di onnipotenza?

in riferimento a:

"Al Lingotto, nel comizio organizzato per dare l'ultima spinta al "suo" candidato, il leghista Roberto Cota, il Cavaliere si lascia andare ad una battuta di dubbio gusto: "Sapete perché - dice - Bresso è sempre di cattivo umore? Perché al mattino quando si alza e si guarda allo specchio per truccarsi, si vede. E così si è già rovinata la giornata"."
- A Torino la gaffe del premier sulla Bresso "Si guarda allo specchio e si rovina la giornata" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Supercafone...

Silvio Berlusconi e' decisamente indecente, una vergogna per tutti gli italiani. Ma gli italiani continuano a votarlo ed a rendersi ridicoli nel mondo. Per proprietà transitiva siamo indecenti, noi italiani.
Che abbia delirio di onnipotenza?

in riferimento a:

"Al Lingotto, nel comizio organizzato per dare l'ultima spinta al "suo" candidato, il leghista Roberto Cota, il Cavaliere si lascia andare ad una battuta di dubbio gusto: "Sapete perché - dice - Bresso è sempre di cattivo umore? Perché al mattino quando si alza e si guarda allo specchio per truccarsi, si vede. E così si è già rovinata la giornata"."
- A Torino la gaffe del premier sulla Bresso "Si guarda allo specchio e si rovina la giornata" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

lunedì 22 marzo 2010

Frankie Hi NRG MC - Fight da Faida (Original)

Padre contro figlio
fratello su fratello
partoriti in un avello
come carne da macello
uomini con anime
sottili come lamine
taglienti come il crimine
rabbiosi oltre ogni limite
eroi senza una terra
che combattono una guerra
tra la mafia e la camorra
Sodoma e Gomorra
Napoli e Palermo
succursali dell'inferno
divorate dall'interno
in eterno
da un tessuto tumorale
di natura criminale
e mentre il mondo sta a guardare
muto senza intervenire
Basta alla guerra fra famiglie
fomentata dalle voglie
di una moglie colle doglie
che oggi dà la vita ai figli
e domani gliela toglie
rami spogli dalle foglie
che lei taglia come paglia
e nessuno se la piglia:
è la vigilia
di una rivoluzione
alla voce del Padrino
ma don Vito Corleone
oggi è molto più vicino:
sta seduto in Parlamento
E'il momento
di sferrare un'offensiva
terminale decisiva
radicale distruttiva
oggi uniti più di prima alle cosche
fosche attitudini losche
mantenute dalle tasse
alimentate dalle tasche:
basta una busta
nella tasca giusta
in quest'Italia così laida
you gotta fight da faida!

you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!

Sud non ti fare castrare
dal potere criminale
che ti vuole fermare:
guastagli la festa
abbassagli la cresta
guarda la sua testa
rotolare nella cesta
Libera la mente da ogni assurdo pregiudizio:
è l'inizio della fine del supplizio
che da secoli ti domina
ti ingoia e ti rivomita
potere di quei demoni
che noi chiamiamo "uomini"
che uccidono altri uomini
che sfruttano noi giovani
che tagliano le ali
agli angeli più deboli
Potere che soggioga
potere della droga
potere di uno Stato
che di tutto se ne frega:
strage di Bologna Ustica Gladio
cumuli di scheletri ammassati in un armadio
Odio il tuo seme germoglia nella terra
fecondato dal sangue della guerra
e la camorra indomita ricca e strafottente
continua ad uccidere la gente
Tombe ecatombe
esplosioni di bombe
raffiche di mitra
falcidia di bande
Cosenza Potenza
carne morta in partenza
consacrata alla violenza
senza opporre resistenza
Alpi Salento
un solo movimento:
pugni sul sistema
pretendiamo un cambiamento;
ridateci la terra
basta con la guerra
Dalla strada l'intifada
you gotta fight da faida!

you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!

Tri tri tri setti fimmini e un tarì
u' tarì ch'è pocu pocu
setti fimmini e u'baccocu
u' baccocu è duci duci
setti fimmini e la nuci
e la nuci è dura dura
setti fimmini e la mula
e la mula avi li denti
setti fimmini e u' serpenti
e u' serpenti è avvilinatu
setti fimmini e u' granato
e u' granato è a coccia
a coccia setti fimmini e la boccia
e la boccia è sciddicusa
setti fimmini e la busa
e la busa è fina fina
setti fimmini e l'antrina
e l'antrina ecca acqua
setti fimmini e la vacca
e la vacca avi li corna
setti fimmini e la donna
e la donna scinni i' scali
setti fimmini e u' rrinali
e u' rrinali è tunnu tunnu
setti fimmini e lu munnu
e lu munnu è tri tri tri
setti fimmini e un tarì

you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight...fight...fight...

you gotta fight
you gotta fight da faida!

Frankie Hi NRG MC - Fight da Faida (Original)

Padre contro figlio
fratello su fratello
partoriti in un avello
come carne da macello
uomini con anime
sottili come lamine
taglienti come il crimine
rabbiosi oltre ogni limite
eroi senza una terra
che combattono una guerra
tra la mafia e la camorra
Sodoma e Gomorra
Napoli e Palermo
succursali dell'inferno
divorate dall'interno
in eterno
da un tessuto tumorale
di natura criminale
e mentre il mondo sta a guardare
muto senza intervenire
Basta alla guerra fra famiglie
fomentata dalle voglie
di una moglie colle doglie
che oggi dà la vita ai figli
e domani gliela toglie
rami spogli dalle foglie
che lei taglia come paglia
e nessuno se la piglia:
è la vigilia
di una rivoluzione
alla voce del Padrino
ma don Vito Corleone
oggi è molto più vicino:
sta seduto in Parlamento
E'il momento
di sferrare un'offensiva
terminale decisiva
radicale distruttiva
oggi uniti più di prima alle cosche
fosche attitudini losche
mantenute dalle tasse
alimentate dalle tasche:
basta una busta
nella tasca giusta
in quest'Italia così laida
you gotta fight da faida!

you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!

Sud non ti fare castrare
dal potere criminale
che ti vuole fermare:
guastagli la festa
abbassagli la cresta
guarda la sua testa
rotolare nella cesta
Libera la mente da ogni assurdo pregiudizio:
è l'inizio della fine del supplizio
che da secoli ti domina
ti ingoia e ti rivomita
potere di quei demoni
che noi chiamiamo "uomini"
che uccidono altri uomini
che sfruttano noi giovani
che tagliano le ali
agli angeli più deboli
Potere che soggioga
potere della droga
potere di uno Stato
che di tutto se ne frega:
strage di Bologna Ustica Gladio
cumuli di scheletri ammassati in un armadio
Odio il tuo seme germoglia nella terra
fecondato dal sangue della guerra
e la camorra indomita ricca e strafottente
continua ad uccidere la gente
Tombe ecatombe
esplosioni di bombe
raffiche di mitra
falcidia di bande
Cosenza Potenza
carne morta in partenza
consacrata alla violenza
senza opporre resistenza
Alpi Salento
un solo movimento:
pugni sul sistema
pretendiamo un cambiamento;
ridateci la terra
basta con la guerra
Dalla strada l'intifada
you gotta fight da faida!

you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!

Tri tri tri setti fimmini e un tarì
u' tarì ch'è pocu pocu
setti fimmini e u'baccocu
u' baccocu è duci duci
setti fimmini e la nuci
e la nuci è dura dura
setti fimmini e la mula
e la mula avi li denti
setti fimmini e u' serpenti
e u' serpenti è avvilinatu
setti fimmini e u' granato
e u' granato è a coccia
a coccia setti fimmini e la boccia
e la boccia è sciddicusa
setti fimmini e la busa
e la busa è fina fina
setti fimmini e l'antrina
e l'antrina ecca acqua
setti fimmini e la vacca
e la vacca avi li corna
setti fimmini e la donna
e la donna scinni i' scali
setti fimmini e u' rrinali
e u' rrinali è tunnu tunnu
setti fimmini e lu munnu
e lu munnu è tri tri tri
setti fimmini e un tarì

you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight da faida!
you gotta fight...fight...fight...

you gotta fight
you gotta fight da faida!

Isola Posse All Stars - Stop al Panico!

Rit.:
Stop! Stop! Stop! Stop al panico
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...

Papa Ricky:
Apri la mente, scuotila per capire
non c'è ragione, non aspettare di morire,
scopri l'inganno, il piano per impaurire,
una città segnata dal dolore... Scegli!
il modo giusto per cancellare
questo panico che vogliono far crescere
cerca di capire bene cosa voglio di-di-di DIRE!
C'è qualcuno che ci vuol far morire
prima che nel corpo, nell'anima, nel cuore
e qualcun'altro che sa cosa fare
perché è il momento buono per approfittare
de-della paura costruita col fucile
pronti come avvoltoi per colpire
radere al suolo, chiudere sgomberare
centri sociali e case occupate... CHIARU!

Speaker Dee Mo:
Bologna anche questa volta Bologna
rossa di vergogna e sangue non sogna più
anni e anni di cazzate tipo "isola felice"
non han fatto che danni...
Bologna è solo il buco del culo del mondo,
c'è chi ha avuto, ha avuto e chi ha dato e va fondo
c'è chi "vive" nove in una stanza, chi incassa,
chi vive da schiavo, chi intasca tangenti, chi spaccia:
questa è l'altra faccia della medaglia
e qui di nuovo i mandanti nascosti e la tensione,
la diffidenza, la divisione cade l'illusione, cade, cade in un agguato:
pioggia di piombo, sangue sul selciato, ma come per piazza Fontana,
sono io la bestia e non qui figli di puttana...

Rit.:
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...

Deda MC:
Stop al panico, la mia posizione:
è una mossa pura e semplice di controinformazione
non si parli, non si scriva di un Bronx rinato... Un episodio isolato?
Lì fuori non c'è una belva furiosa uscita nella notte
da una tana misteriosa:
il mistero è risolto, l'incomodo è tolto,
abbiamo foto e nomi dei mandanti senza volto.
Pagine e pagine di allarmismi letali,
di scuse, cordogli, ipotesi tutte uguali
a cui sfugge di nuovo la connessione sicura
la connessione c'è... è la paura!
Dura da tempo come il granito,
il momento di scalfirla non è ancora finito
non sciupare parole e falsi rimpianti
tre in una volta non son poi così tanti!

Gopher D:
Panico sei tu, che giudichi e scegli,
le tue vittime i tuoi facili bersagli
NO! È un prezzo che non posso pagare,
mettilo nel culo quel dito inquisitore.
Sono sempre in piedi, reagisco ai tuoi colpi,
l'ipocrisia colpisce quando ti volti
con sgomberi infami che non soffocano l'azione:
è il panico che crea giustificazione.
Panico, nelle strade tra la gente,
guardami in faccia, usa la tua mente,
per sciogliere le reti gettate su chi muore,
sull'ennesima casa che sarà da demolire.
Ascolta! Il vero assassino è chi manovra
i tuoi pensieri, le tue lacrime
non basta celebrare il dolore...
Guardati intorno è inutile sognare!!!

Rit.:
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...

Hai ascoltato i fatti, senza omissis Attenzione!
Il panico fa comodo a chi vuole tensione
pensaci cento, mille volte, pensaci bene bene,
mai ti senti sicuro, mai e questo che ti si chiede
hai l'indice puntato su chi? O sei indicato?
Segno che ci sei cascato!
Questo è lo scopo del gioco nascosto
non ci è dato sapere chi l'ha inventato
ma chi vince o chi perde è una questione di pelle
o di razza, cultura: è una fregatura!
Perché un vecchio gioco e nostalgia,
è il manganello della polizia... (speciale)
È una strategia, chi ha capito ha capito.
Usa la testa, mostragli il dito!
Violenza, violenza genera violenza
stop al panico-panico:
uniti è una potenza!!!

Rit.:
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...

Isola Posse All Stars - Stop al Panico!

Rit.:
Stop! Stop! Stop! Stop al panico
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...

Papa Ricky:
Apri la mente, scuotila per capire
non c'è ragione, non aspettare di morire,
scopri l'inganno, il piano per impaurire,
una città segnata dal dolore... Scegli!
il modo giusto per cancellare
questo panico che vogliono far crescere
cerca di capire bene cosa voglio di-di-di DIRE!
C'è qualcuno che ci vuol far morire
prima che nel corpo, nell'anima, nel cuore
e qualcun'altro che sa cosa fare
perché è il momento buono per approfittare
de-della paura costruita col fucile
pronti come avvoltoi per colpire
radere al suolo, chiudere sgomberare
centri sociali e case occupate... CHIARU!

Speaker Dee Mo:
Bologna anche questa volta Bologna
rossa di vergogna e sangue non sogna più
anni e anni di cazzate tipo "isola felice"
non han fatto che danni...
Bologna è solo il buco del culo del mondo,
c'è chi ha avuto, ha avuto e chi ha dato e va fondo
c'è chi "vive" nove in una stanza, chi incassa,
chi vive da schiavo, chi intasca tangenti, chi spaccia:
questa è l'altra faccia della medaglia
e qui di nuovo i mandanti nascosti e la tensione,
la diffidenza, la divisione cade l'illusione, cade, cade in un agguato:
pioggia di piombo, sangue sul selciato, ma come per piazza Fontana,
sono io la bestia e non qui figli di puttana...

Rit.:
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...

Deda MC:
Stop al panico, la mia posizione:
è una mossa pura e semplice di controinformazione
non si parli, non si scriva di un Bronx rinato... Un episodio isolato?
Lì fuori non c'è una belva furiosa uscita nella notte
da una tana misteriosa:
il mistero è risolto, l'incomodo è tolto,
abbiamo foto e nomi dei mandanti senza volto.
Pagine e pagine di allarmismi letali,
di scuse, cordogli, ipotesi tutte uguali
a cui sfugge di nuovo la connessione sicura
la connessione c'è... è la paura!
Dura da tempo come il granito,
il momento di scalfirla non è ancora finito
non sciupare parole e falsi rimpianti
tre in una volta non son poi così tanti!

Gopher D:
Panico sei tu, che giudichi e scegli,
le tue vittime i tuoi facili bersagli
NO! È un prezzo che non posso pagare,
mettilo nel culo quel dito inquisitore.
Sono sempre in piedi, reagisco ai tuoi colpi,
l'ipocrisia colpisce quando ti volti
con sgomberi infami che non soffocano l'azione:
è il panico che crea giustificazione.
Panico, nelle strade tra la gente,
guardami in faccia, usa la tua mente,
per sciogliere le reti gettate su chi muore,
sull'ennesima casa che sarà da demolire.
Ascolta! Il vero assassino è chi manovra
i tuoi pensieri, le tue lacrime
non basta celebrare il dolore...
Guardati intorno è inutile sognare!!!

Rit.:
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...

Hai ascoltato i fatti, senza omissis Attenzione!
Il panico fa comodo a chi vuole tensione
pensaci cento, mille volte, pensaci bene bene,
mai ti senti sicuro, mai e questo che ti si chiede
hai l'indice puntato su chi? O sei indicato?
Segno che ci sei cascato!
Questo è lo scopo del gioco nascosto
non ci è dato sapere chi l'ha inventato
ma chi vince o chi perde è una questione di pelle
o di razza, cultura: è una fregatura!
Perché un vecchio gioco e nostalgia,
è il manganello della polizia... (speciale)
È una strategia, chi ha capito ha capito.
Usa la testa, mostragli il dito!
Violenza, violenza genera violenza
stop al panico-panico:
uniti è una potenza!!!

Rit.:
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...
Stop! Stop! Stop! Stop al panico...

Bombaroli....

Sui giornali online e sulla carta stampata, ogni occasione e' buona per accendere una miccia e fare scoppiare una polemica. Anche se non ce ne e' il bisogno.

in riferimento a:

"LE IMMAGINI / IL CASOIl neonato diventa bambolascoppia la polemica in Gb"
- La Repubblica.it - Homepage (visualizza su Google Sidewiki)

Bombaroli....

Sui giornali online e sulla carta stampata, ogni occasione e' buona per accendere una miccia e fare scoppiare una polemica. Anche se non ce ne e' il bisogno.

in riferimento a:

"LE IMMAGINI / IL CASOIl neonato diventa bambolascoppia la polemica in Gb"
- La Repubblica.it - Homepage (visualizza su Google Sidewiki)

sabato 20 marzo 2010

Internet for Piss.

Ho sempre letto con interesse Wired, rivista americana di tecnologia, futuro, ambiente, cultura, etc..., e sono stato molto contento della nascita di Wired Italia. Ci ho trovato dentro un po' di presunzione come "io leggo wired e sono figo" sugli scritti di alcuni editorialisti e di alcuni lettori. Ma non era importante, gli articoli sono interessanti, le rubriche anche, mi sono anche fatto l'abbonamento per due anni al secondo numero.
Poi e' uscita fuori questa storia di "Internet for Peace", iniziativa promossa da Wired Italia che vuole che il Nobel per la pace venga assegnato ad Internet. Da quel momento almeno metà di ogni numero e' dedicato a questa iniziativa, raggiungendo il mio livello massimo di pazienza testicolare, e portandola a potenza LHC.
Buona iniziativa, o pessima inziativa (propendo per la seconda come Evgeny Morozov), il discorso e' semplice a mio avviso, porta avanti le tue idee, ma non dare per scontato che siano giuste, e non dare per scontato che possano interessare a tutti i lettori. E sembra che la cosa non piaccia a molti.
Non farò il rinnovo dell'abbonamento.

Internet for Piss.

Ho sempre letto con interesse Wired, rivista americana di tecnologia, futuro, ambiente, cultura, etc..., e sono stato molto contento della nascita di Wired Italia. Ci ho trovato dentro un po' di presunzione come "io leggo wired e sono figo" sugli scritti di alcuni editorialisti e di alcuni lettori. Ma non era importante, gli articoli sono interessanti, le rubriche anche, mi sono anche fatto l'abbonamento per due anni al secondo numero.
Poi e' uscita fuori questa storia di "Internet for Peace", iniziativa promossa da Wired Italia che vuole che il Nobel per la pace venga assegnato ad Internet. Da quel momento almeno metà di ogni numero e' dedicato a questa iniziativa, raggiungendo il mio livello massimo di pazienza testicolare, e portandola a potenza LHC.
Buona iniziativa, o pessima inziativa (propendo per la seconda come Evgeny Morozov), il discorso e' semplice a mio avviso, porta avanti le tue idee, ma non dare per scontato che siano giuste, e non dare per scontato che possano interessare a tutti i lettori. E sembra che la cosa non piaccia a molti.
Non farò il rinnovo dell'abbonamento.

giovedì 18 marzo 2010

E' nato Nathan Falco Briatore

E' nato oggi in una clinica di Nizza il figlio di Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore. Secondo le prime agenzie, il nome del bimbo sarebbe stato Falco Nathan, come desiderava il papà Flavio. Il bambino, nato alle otto del mattino, è in ottime condizioni e pesa 4,1 kg. Anche la mamma sta benissimo. Al parto era presente Flavio Briatore. Sembrava dunque che Elisabetta Gregoraci, nonostante le dichiarazioni battagliere di qualche settimana fa, avesse deciso di accontentare il papà Flavio. Ma Tv Sorrisi e Canzoni fa sapere attraverso il suo sito che la showgirl calabrese, che il 13 giugno 2009 ha sposato Briatore, ha avuto la meglio anche sulla scelta del nome del bimbo. Infatti il primo nome sarebbe Nathan "Vuol dire dono di Dio. Per questo l'ho scelto", questo il commento di Elisabetta a Sorrisi e canzoni prima di entrare in sala parto. La soubrette aveva infatti dichiarato in una intervista a Chi: "Non lo chiamerò Falco. Non so chi abbia messo questo nome in testa a Flavio. Piuttosto lo chiamo Paperino!"

in riferimento a: E' nato Nathan Falco Briatore | Sei di Moda (visualizza su Google Sidewiki)

E' nato Nathan Falco Briatore

E' nato oggi in una clinica di Nizza il figlio di Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore. Secondo le prime agenzie, il nome del bimbo sarebbe stato Falco Nathan, come desiderava il papà Flavio. Il bambino, nato alle otto del mattino, è in ottime condizioni e pesa 4,1 kg. Anche la mamma sta benissimo. Al parto era presente Flavio Briatore. Sembrava dunque che Elisabetta Gregoraci, nonostante le dichiarazioni battagliere di qualche settimana fa, avesse deciso di accontentare il papà Flavio. Ma Tv Sorrisi e Canzoni fa sapere attraverso il suo sito che la showgirl calabrese, che il 13 giugno 2009 ha sposato Briatore, ha avuto la meglio anche sulla scelta del nome del bimbo. Infatti il primo nome sarebbe Nathan "Vuol dire dono di Dio. Per questo l'ho scelto", questo il commento di Elisabetta a Sorrisi e canzoni prima di entrare in sala parto. La soubrette aveva infatti dichiarato in una intervista a Chi: "Non lo chiamerò Falco. Non so chi abbia messo questo nome in testa a Flavio. Piuttosto lo chiamo Paperino!"

in riferimento a: E' nato Nathan Falco Briatore | Sei di Moda (visualizza su Google Sidewiki)

mercoledì 17 marzo 2010

Italia Vs Europa

Ecco un divertente cortometraggio di animazione di Bruno Bozzetto che illustra in modo molto veritiero le differenze tra il modo di comportarsi degli Europei rispetto a quello degli Italiani.

"Bruno Bozzetto (Milano, 3 marzo 1938) è un animatore, autore di fumetti, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Autore di alcuni lungometraggi animati e numerosi cortometraggi, molti dei quali vedono come protagonista il suo Signor Rossi, simbolo del cittadino italiano medio alle prese con il malcostume della società italiana."

http://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Bozzetto

Italia Vs Europa

Ecco un divertente cortometraggio di animazione di Bruno Bozzetto che illustra in modo molto veritiero le differenze tra il modo di comportarsi degli Europei rispetto a quello degli Italiani.

"Bruno Bozzetto (Milano, 3 marzo 1938) è un animatore, autore di fumetti, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Autore di alcuni lungometraggi animati e numerosi cortometraggi, molti dei quali vedono come protagonista il suo Signor Rossi, simbolo del cittadino italiano medio alle prese con il malcostume della società italiana."

http://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Bozzetto

Kit Kat, croccante cioccolato che distrugge le foreste

Nestlé, il produttore di Kit Kat, acquista olio di palma da aziende che stanno devastando la foresta pluviale indonesiana, minacciando la sopravvivenza delle popolazioni locali e spingendo inevitabilmente gli oranghi verso l'estinzione.Tutti abbiamo bisogno di una pausa ogni tanto ma non vogliamo per questo renderci responsabili della distruzione di una preziosa foresta pluviale.
Chiediamo a Nestlé di concedere una pausa anche agli oranghi e alle foreste indonesiane e di non acquistare mai più olio di palma da aziende responsabili della distruzione di uno degli ultimi polmoni del nostro pianeta.
http://www.greenpeace.org/italy/kitkat

Kit Kat, croccante cioccolato che distrugge le foreste

Nestlé, il produttore di Kit Kat, acquista olio di palma da aziende che stanno devastando la foresta pluviale indonesiana, minacciando la sopravvivenza delle popolazioni locali e spingendo inevitabilmente gli oranghi verso l'estinzione.Tutti abbiamo bisogno di una pausa ogni tanto ma non vogliamo per questo renderci responsabili della distruzione di una preziosa foresta pluviale.
Chiediamo a Nestlé di concedere una pausa anche agli oranghi e alle foreste indonesiane e di non acquistare mai più olio di palma da aziende responsabili della distruzione di uno degli ultimi polmoni del nostro pianeta.
http://www.greenpeace.org/italy/kitkat

martedì 16 marzo 2010

Tutto quello che non vi dicono...

Con il Blocco dei Talk SHow ordinato da SIlvio Berlusconi, le notizie fanno molta più fatica a circolare. Censura preventiva e prevenuta, per impedire che le notizie arrivino agli elettori.

Il cda Rai prende tempo e conferma, a maggioranza, la linea sullo stop ai talk show in vista delle prossime elezioni regionali. Secondo il consiglio di amministrazione, tocca alla Commissione di Vigilanza decidere se ripristinare i dibattiti politici televisivi. «Alla luce delle ordinanze del Tar - si legge in una nota - in relazione alla regolamentazione in materia di informazione e comunicazione politica in periodo elettorale, il Consiglio di Amministrazione della Rai, dopo un ampio dibattito, ha approvato a maggioranza la delibera con la quale ha dato mandato al Direttore Generale di acquisire al più presto dalla Commissione Parlamentare per l'Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi le valutazioni di competenza, cui la Rai dovrà adeguarsi». E il direttore, Mauro Masi, fa richiesta formale alla Commissione di Vigilanza «affinché assuma le eventuali determinazioni rimesse alla sua funzione politica di indirizzo».
http://www.corriere.it/politica/speciali/2010/elezioni/notizie/rai_cda_sospensione_talk_show_b7453120-3041-11df-9bdf-00144f02aabe.shtml


Notizie come quella che vede il vostro amato Premier telefonare e fare pressioni affinchè la televisione pubblica dicesse solo quello che faceva comodo a Lui.

La vicenda giudiziaria che ha coinvolto Berlusconi, Innocenzi e Minzolini a Trani solleva quantomeno tre rilevanti interrogativi giuridici. Secondo quanto è stato pubblicato sui giornali, la Procura della Repubblica di Trani stava indagando su di una vicenda di truffa ed usura relativa a finanziamenti per il credito al consumo di una carta di credito della American Express. Nel corso di intercettazioni disposte con riferimento a tale indagine, sarebbero emerse 18 telefonate riguardanti presunte pressioni per fare chiudere «Annozero» di Santoro ed interferire in qualche modo su «Ballarò» di Giovanni Floris e «Parla con me» di Serena Dandini.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=7100&ID_sezione=&sezione=


Però una buona notizia c'e', e' stato punito dall'Ordine dei Giornalisti il giornalista che aveva cercato di screditare goffamente un giudice che indagava su Berlusconi.

Il consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia ha ravvisato, nella diffusione del servizio, il mancato rispetto delle leggi deontologiche e la violazione della privacy (già rilevata dal Garante) "al fine di screditare la reputazione del protagonista del video e delegittimare agli occhi dell'opinione pubblica la sentenza da lui emessa in precedenza nei confronti di Fininvest". Grazie all'accostamento con immagini "non essenziali e prive in sé di interesse pubblico in quanto notizia", il servizio "ha prodotto un effetto diffamatorio nel suo insinuare presunte stravaganze e stranezze del personaggio, fino a sfiorare il vero e proprio dileggio. Immagini non essenziali (addirittura il colore dei calzini) costituiscono l'unico contenuto del servizio e sono sostenute da un commento a mò di gossip". "Risulta quanto meno fuorviante - conclude l'Ordine dei giornalisti - alimentare dubbi sulle inchieste di un giudice in virtù della scelta del colore dei suoi calzini".
http://www.ilgiornale.it/interni/caso_mesiano_brachino_sospeso_due_mesi/


L'Italia e' davvero la Repubblica delle Banane, di Arlecchino servitore di due padroni e e del segreto custodito da Pulcinella, uè.








Tutto quello che non vi dicono...

Con il Blocco dei Talk SHow ordinato da SIlvio Berlusconi, le notizie fanno molta più fatica a circolare. Censura preventiva e prevenuta, per impedire che le notizie arrivino agli elettori.

Il cda Rai prende tempo e conferma, a maggioranza, la linea sullo stop ai talk show in vista delle prossime elezioni regionali. Secondo il consiglio di amministrazione, tocca alla Commissione di Vigilanza decidere se ripristinare i dibattiti politici televisivi. «Alla luce delle ordinanze del Tar - si legge in una nota - in relazione alla regolamentazione in materia di informazione e comunicazione politica in periodo elettorale, il Consiglio di Amministrazione della Rai, dopo un ampio dibattito, ha approvato a maggioranza la delibera con la quale ha dato mandato al Direttore Generale di acquisire al più presto dalla Commissione Parlamentare per l'Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi le valutazioni di competenza, cui la Rai dovrà adeguarsi». E il direttore, Mauro Masi, fa richiesta formale alla Commissione di Vigilanza «affinché assuma le eventuali determinazioni rimesse alla sua funzione politica di indirizzo».
http://www.corriere.it/politica/speciali/2010/elezioni/notizie/rai_cda_sospensione_talk_show_b7453120-3041-11df-9bdf-00144f02aabe.shtml


Notizie come quella che vede il vostro amato Premier telefonare e fare pressioni affinchè la televisione pubblica dicesse solo quello che faceva comodo a Lui.

La vicenda giudiziaria che ha coinvolto Berlusconi, Innocenzi e Minzolini a Trani solleva quantomeno tre rilevanti interrogativi giuridici. Secondo quanto è stato pubblicato sui giornali, la Procura della Repubblica di Trani stava indagando su di una vicenda di truffa ed usura relativa a finanziamenti per il credito al consumo di una carta di credito della American Express. Nel corso di intercettazioni disposte con riferimento a tale indagine, sarebbero emerse 18 telefonate riguardanti presunte pressioni per fare chiudere «Annozero» di Santoro ed interferire in qualche modo su «Ballarò» di Giovanni Floris e «Parla con me» di Serena Dandini.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=7100&ID_sezione=&sezione=


Però una buona notizia c'e', e' stato punito dall'Ordine dei Giornalisti il giornalista che aveva cercato di screditare goffamente un giudice che indagava su Berlusconi.

Il consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia ha ravvisato, nella diffusione del servizio, il mancato rispetto delle leggi deontologiche e la violazione della privacy (già rilevata dal Garante) "al fine di screditare la reputazione del protagonista del video e delegittimare agli occhi dell'opinione pubblica la sentenza da lui emessa in precedenza nei confronti di Fininvest". Grazie all'accostamento con immagini "non essenziali e prive in sé di interesse pubblico in quanto notizia", il servizio "ha prodotto un effetto diffamatorio nel suo insinuare presunte stravaganze e stranezze del personaggio, fino a sfiorare il vero e proprio dileggio. Immagini non essenziali (addirittura il colore dei calzini) costituiscono l'unico contenuto del servizio e sono sostenute da un commento a mò di gossip". "Risulta quanto meno fuorviante - conclude l'Ordine dei giornalisti - alimentare dubbi sulle inchieste di un giudice in virtù della scelta del colore dei suoi calzini".
http://www.ilgiornale.it/interni/caso_mesiano_brachino_sospeso_due_mesi/


L'Italia e' davvero la Repubblica delle Banane, di Arlecchino servitore di due padroni e e del segreto custodito da Pulcinella, uè.








lunedì 15 marzo 2010

Lezione francese per l'Italia più brutta...

E' l'Italia che speri di non vedere quella che scende in campo allo Stade de France di Parigi. Paurosa, involuta, nulla in attacco e, questa volta, anche incapace di fermare le folate avversarie. Il risultato è un 46-20 che non ammette repliche, in cui l'Italia salva il punteggio, ma non l'onore, con due mete negli ultimi dieci minuti. Alla fine si esce dal campo con ben poco da salvare. Nel gioco praticamente nulla, nei reparti pochissimo e, parlando di singoli, meritano il più Pablo Canavosio e Paul Derbyshire, inspiegabilmente relegati ai margini della squadra da Nick Mallett.

Un primo tempo tutto dei padroni di casa che fanno quello che vogliono e ipotecano il risultato. Una ripresa che vede ancora una volta la Francia giocare e l'Italia contenere il più possibile. L'Italia, sotto 46-6 si sveglia a dieci minuti dalla fine, quando prima Del Fava e poi Canavosio segnano le mete che rendono meno amaro un risultato comunque pesante per gli azzurri.
Al quarto minuto da una touche sui 22 metri italiani la Francia trova il primo varco importante e su un ottimo riciclo è Harinordoquy a marcare i primi punti, trasformati poi da Parra. L'ottimo momento francese non si ferma, i padroni di casa trovano bene gli spazi in attacco e dopo due minuti possono portare altri tre punti sul tabellone dopo l'ennesimo fallo italiano. Parra non sbaglia e si va sul 10-0. C'è solo la Francia in campo nel primo quarto d'ora e dopo l'unico attacco italiano un contropiede francese con Palisson produce il fallo di Garcia che prende cartellino giallo.
Al 14' è David Marty che, dopo un'azione prolungata dei transalpini trova il buco centrale per segnare la seconda meta di giornata, che Parra trasforma per un parziale di 17-0. La partita resta sempre nelle mani francesi che gestiscono il possesso e quando accelerano fanno subito male. Come al 23', quando ancora Marty trova il corridoio giusto e vola in meta per il 22-0.
Con il risultato ormai in cassaforte la Francia rallenta un po' il ritmo, permettendo agli azzurri di provare a costruire qualcosa. Dopo un paio di gravi errori in touche, però, è Mirco Bergamasco ad approfittare di una punizione per mettere i primi punti sul tabellone per l'Italia. Si cjiude così un primo tempo dove solo la Francia crea gioco, l'Italia fatica a difendere e le tre mete di vantaggio sono più che meritate.
La ripresa, con la Francia che fa entrare una prima linea più fresca con Szarzewski e Poux, inizia con la Francia che piazza subito tre punti con Parra dopo 2 minuti. L'Italia risponde un minuto dopo quando la Francia fa fallo in attacco e Bergamasco va per i pali. Ma la Francia non si ferma e al 51' trova un nuovo spazio con Andreu che supera Gonzalo Garcia e realizza la meta del 32-6, grazie alla trasformazione di Parra.
Passano pochi minuti e Jauzion confeziona la più bella meta della giornata. Ricevo un riciclo in campo aperto, viene raggiunto a un passo dalla meta ma si allunga quanto basta per fissare il punteggio sul 39-6 al 55'. Dieci minuti ed è Lapandry, entrato per Dusautoir, a marcare un'altra meta che Parra trasforma per il 46-6.
A partita ormai largamente compromessa, al 69', l'Italia trova lo spunto vincente. Il giovane Derbyshire fa il buco, un'ottima finta, poi offload a Del Fava che si invola in meta. Bergamasco trasforma per il 46-13. L'Italia sembra trasformata, la Francia dorme e Pablo Canavosio due minuti dopo la punisce con la seconda meta azzurra che fissa il risultato sul 46-20.

FRANCIA v ITALIA 46-20
Francia: Poitrenaud (23' s.t. Malzieu); Andreu, Marty, Jauzion (29' s.t. Bastareaud); Palisson; Trinh-Duc (18' s.t. Yachvili), Parra; Harinordoquy, Bonnaire, Dusatoir (cap) (18' s.t. Lapandry); Pierre, Nallet (9' s.t. Chabal); Mas (1' s.t. Poux), Servat (1' s.t. Szarzewski), Domingo. All.: Lievremont
Italia: McLean; Masi, Canale, Garcia (6' - 13' e 21' s.t. Robertson), Mi. Bergamasco; Gower (33' s.t. Bocchino), Tebaldi (30' Canavosio); Zanni, Ma. Bergamasco, Sole (25' s.t. Derbyshire); Bortolami (16' s.t. Del Fava), Geldenhuys; Castrogiovanni (26' s.t. Aguero), Ghiraldini (cap) (26' s.t. Ongaro), Perugini. All.: Mallett
Arbitro: Lewis (Irlanda)
Marcatori: 6' m. Harinordoquy tr. Parra (7-0), 11' c.p. Parra (10-0), 17' m. Marthy tr. Parra (17-0), 25' m. Marthy (22-0), 36' c.p. Mi. Bergamasco (22-3); s.t.: 3' c.p. Parra (25-3), 5' c.p. Mi. Bergamasco (25-6), 11' m. Andreu tr. Parra (32-6), 17' m. Jauzion tr. Parra (39-6), 25' m. Lapandry tr. Parra (46-6), 28' m. Del Fava tr. Mi. Bergamasco (46-13), 32' m. Canavosio tr. Mi. Bergamasco (46-20).
Note: 15' giallo a Garcia.

http://rugby1823.blogosfere.it

Lezione francese per l'Italia più brutta...

E' l'Italia che speri di non vedere quella che scende in campo allo Stade de France di Parigi. Paurosa, involuta, nulla in attacco e, questa volta, anche incapace di fermare le folate avversarie. Il risultato è un 46-20 che non ammette repliche, in cui l'Italia salva il punteggio, ma non l'onore, con due mete negli ultimi dieci minuti. Alla fine si esce dal campo con ben poco da salvare. Nel gioco praticamente nulla, nei reparti pochissimo e, parlando di singoli, meritano il più Pablo Canavosio e Paul Derbyshire, inspiegabilmente relegati ai margini della squadra da Nick Mallett.

Un primo tempo tutto dei padroni di casa che fanno quello che vogliono e ipotecano il risultato. Una ripresa che vede ancora una volta la Francia giocare e l'Italia contenere il più possibile. L'Italia, sotto 46-6 si sveglia a dieci minuti dalla fine, quando prima Del Fava e poi Canavosio segnano le mete che rendono meno amaro un risultato comunque pesante per gli azzurri.
Al quarto minuto da una touche sui 22 metri italiani la Francia trova il primo varco importante e su un ottimo riciclo è Harinordoquy a marcare i primi punti, trasformati poi da Parra. L'ottimo momento francese non si ferma, i padroni di casa trovano bene gli spazi in attacco e dopo due minuti possono portare altri tre punti sul tabellone dopo l'ennesimo fallo italiano. Parra non sbaglia e si va sul 10-0. C'è solo la Francia in campo nel primo quarto d'ora e dopo l'unico attacco italiano un contropiede francese con Palisson produce il fallo di Garcia che prende cartellino giallo.
Al 14' è David Marty che, dopo un'azione prolungata dei transalpini trova il buco centrale per segnare la seconda meta di giornata, che Parra trasforma per un parziale di 17-0. La partita resta sempre nelle mani francesi che gestiscono il possesso e quando accelerano fanno subito male. Come al 23', quando ancora Marty trova il corridoio giusto e vola in meta per il 22-0.
Con il risultato ormai in cassaforte la Francia rallenta un po' il ritmo, permettendo agli azzurri di provare a costruire qualcosa. Dopo un paio di gravi errori in touche, però, è Mirco Bergamasco ad approfittare di una punizione per mettere i primi punti sul tabellone per l'Italia. Si cjiude così un primo tempo dove solo la Francia crea gioco, l'Italia fatica a difendere e le tre mete di vantaggio sono più che meritate.
La ripresa, con la Francia che fa entrare una prima linea più fresca con Szarzewski e Poux, inizia con la Francia che piazza subito tre punti con Parra dopo 2 minuti. L'Italia risponde un minuto dopo quando la Francia fa fallo in attacco e Bergamasco va per i pali. Ma la Francia non si ferma e al 51' trova un nuovo spazio con Andreu che supera Gonzalo Garcia e realizza la meta del 32-6, grazie alla trasformazione di Parra.
Passano pochi minuti e Jauzion confeziona la più bella meta della giornata. Ricevo un riciclo in campo aperto, viene raggiunto a un passo dalla meta ma si allunga quanto basta per fissare il punteggio sul 39-6 al 55'. Dieci minuti ed è Lapandry, entrato per Dusautoir, a marcare un'altra meta che Parra trasforma per il 46-6.
A partita ormai largamente compromessa, al 69', l'Italia trova lo spunto vincente. Il giovane Derbyshire fa il buco, un'ottima finta, poi offload a Del Fava che si invola in meta. Bergamasco trasforma per il 46-13. L'Italia sembra trasformata, la Francia dorme e Pablo Canavosio due minuti dopo la punisce con la seconda meta azzurra che fissa il risultato sul 46-20.

FRANCIA v ITALIA 46-20
Francia: Poitrenaud (23' s.t. Malzieu); Andreu, Marty, Jauzion (29' s.t. Bastareaud); Palisson; Trinh-Duc (18' s.t. Yachvili), Parra; Harinordoquy, Bonnaire, Dusatoir (cap) (18' s.t. Lapandry); Pierre, Nallet (9' s.t. Chabal); Mas (1' s.t. Poux), Servat (1' s.t. Szarzewski), Domingo. All.: Lievremont
Italia: McLean; Masi, Canale, Garcia (6' - 13' e 21' s.t. Robertson), Mi. Bergamasco; Gower (33' s.t. Bocchino), Tebaldi (30' Canavosio); Zanni, Ma. Bergamasco, Sole (25' s.t. Derbyshire); Bortolami (16' s.t. Del Fava), Geldenhuys; Castrogiovanni (26' s.t. Aguero), Ghiraldini (cap) (26' s.t. Ongaro), Perugini. All.: Mallett
Arbitro: Lewis (Irlanda)
Marcatori: 6' m. Harinordoquy tr. Parra (7-0), 11' c.p. Parra (10-0), 17' m. Marthy tr. Parra (17-0), 25' m. Marthy (22-0), 36' c.p. Mi. Bergamasco (22-3); s.t.: 3' c.p. Parra (25-3), 5' c.p. Mi. Bergamasco (25-6), 11' m. Andreu tr. Parra (32-6), 17' m. Jauzion tr. Parra (39-6), 25' m. Lapandry tr. Parra (46-6), 28' m. Del Fava tr. Mi. Bergamasco (46-13), 32' m. Canavosio tr. Mi. Bergamasco (46-20).
Note: 15' giallo a Garcia.

http://rugby1823.blogosfere.it

Berlusconi contro la tv pubblica.... 2

Questa e' proprio censura. Neanche in qualche dittatura sudamericana o africana si comportano così.

talk show di approfondimento devono tornare in onda. E' quanto si auspica il presidente della Commissione di Vigilanza Sergio Zavoli a proposito dei programmi della Rai nel periodo elettorale. "Oggi tocca al Cda della Rai che ha il prestigio, il senno e il dovere di fare, con i suoi margini d'autonomia, la prima mossa, ripristinando i programmi di approfondimento". Poi il richiamo: "Tra errori veri e finti - ha detto Zavoli -, tra diritti calpestati e declamati si è perduta gran parte del tempo che spettava al Paese per misurarsi con le proprie idee sulle prossime elezioni".

"Questa situazione va sfrebbrata - ha poi aggiuto -. Il rischio è che all'appuntamento arrivino prima i comunicati sulle dispute e poi le idee su come votare. Fermiamoci, ciascuno rinfoderi le sue ragioni; poi, a conti fatti, ci si raccolga interno alla politica per rifare, se possibile insieme, le regole, prima di mandare all'aria la credibilità di una Repubblica alla quale i Padri constituenti avevano augurato di 'non essere ancella di se stessa, di scuotersi, sapendo per che cosa veramente doversi battere'... ".

in riferimento a: Zavoli: "Il Cda Rai ripristini i talk show" Critiche alla Vigilanza da Garimberti - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Berlusconi contro la tv pubblica.... 2

Questa e' proprio censura. Neanche in qualche dittatura sudamericana o africana si comportano così.

talk show di approfondimento devono tornare in onda. E' quanto si auspica il presidente della Commissione di Vigilanza Sergio Zavoli a proposito dei programmi della Rai nel periodo elettorale. "Oggi tocca al Cda della Rai che ha il prestigio, il senno e il dovere di fare, con i suoi margini d'autonomia, la prima mossa, ripristinando i programmi di approfondimento". Poi il richiamo: "Tra errori veri e finti - ha detto Zavoli -, tra diritti calpestati e declamati si è perduta gran parte del tempo che spettava al Paese per misurarsi con le proprie idee sulle prossime elezioni".

"Questa situazione va sfrebbrata - ha poi aggiuto -. Il rischio è che all'appuntamento arrivino prima i comunicati sulle dispute e poi le idee su come votare. Fermiamoci, ciascuno rinfoderi le sue ragioni; poi, a conti fatti, ci si raccolga interno alla politica per rifare, se possibile insieme, le regole, prima di mandare all'aria la credibilità di una Repubblica alla quale i Padri constituenti avevano augurato di 'non essere ancella di se stessa, di scuotersi, sapendo per che cosa veramente doversi battere'... ".

in riferimento a: Zavoli: "Il Cda Rai ripristini i talk show" Critiche alla Vigilanza da Garimberti - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Berlusconi contro la tv pubblica...

Riporto tutto l'articolo, se non e' censura questa...

Novembre del 2009. Qualche giorno prima, il 27 ottobre, il direttore di Repubblica, Ezio Mauro, è stato ospite di Serena Dandini nella sua trasmissione Parla con me. Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, non ha visto la trasmissione. Ma un suo collaboratore gli ha raccontato che Mauro, così come qualche giorno prima aveva fatto il fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari, non avevano lesinato critiche nei suoi confronti. Berlusconi è su tutte le furie. È arrabbiatissimo. E, come sempre quando non gli piace cosa passa la Rai, chiama il commissario dell'Agcom, Giancarlo Innocenzi. I toni non sono esattamente garbati: il Presidente del consiglio parla al responsabile dell'Autorità garante come fosse un suo dipendente. Gli dice di non avere "dignità", gli consiglia "di dimettersi" se non è in grado di svolgere il lavoro per il quale viene pagato. Lo accusa di non riuscire a "difenderlo" abbastanza, come invece dovrebbe fare. Anche perché - gli ricorda il premier - è stato lui ad averlo "messo in quel posto!". Berlusconi è furibondo, Innocenzi prova inutilmente a parlare, a difendersi: "Ma insomma: prima Ezio Mauro. Poi Eugenio Scalfari. Ma dove siamo? Mi attaccano, parlano male di me dai canali della televisione pubblica. Ma ti pare una cosa possibile? Come si può fare per far intervenire l'Agcom su una vicenda come questa?" e giù altri giudizi sulla inadeguatezza al ruolo che ricopre del commissario di Agcom.
Innocenzi tenta di giustificarsi in tutte le maniera, sostiene che può fare molto poco, giura al presidente del consiglio di non aver potuto "bloccare" quella trasmissione perché è troppo complesso, troppo difficile.


Berlusconi però insiste, è un martello pneumatico. Il premier ha dichiarato guerra ai giornalisti "nemici" e fa capire di non volerli vedere in tivù. Alla fine lo stesso Innocenzi è costretto ad ammettere: "Hai ragione, ci vuole almeno un contraddittorio... ", come volesse stravolgere il format di una trasmissione di successo qual è quella della Dandini. La Procura vuole ora capire se a questa telefonata ci sia stato poi un seguito, se Innocenzi abbia in qualche modo intimorito gli autori della trasmissione di Rai 3. Per questo, probabilmente, nei prossimi giorni sarà interrogata la conduttrice o comunque qualche responsabile del programma. Mentre la conversazione è stata inserita tra quelle che la procura di Trani sostiene possano essere penalmente rilevanti. Sono un centinaio all'incirca, in 18 delle quali parlerebbe direttamente il presidente del consiglio, Berlusconi. In 13 occasioni il premier è a colloquio con Innocenzi, in 5 invece parla con il direttore del Tg1, Augusto Minzolini. Anzi il "direttorissimo" come lo chiama Berlusconi per telefono.

Come testimonia la telefonata sulla presenza del direttore e del fondatore di Repubblica dalla Dandini, Berlusconi con Innocenzi è durissimo. Lo accusa di essere una "barzelletta", contesta all'infinito l'immobilismo di Agcom davanti a quella che - secondo lui - sarebbe una strategia del servizio pubblico per screditarlo davanti agli occhi degli italiani. "Ma la stai guardando la trasmissione? - urla Berlusconi a Innocenzi mentre in onda sta andando una puntata di Annozero sulla richiesta di arresto per Nicola Cosentino - È una cosa oscena! Adesso bisogna concertare una vostra azione che sia di stimolo alla Rai per dire: adesso basta, chiudiamo tutto!". Attacca il nemico Di Pietro ("non si può vedere con quella faccia in televisione"), racconta di aver protestato direttamente con il presidente dell'Authority, Corrado Calabrò.

Berlusconi vuole fermare Annozero e Michele Santoro. E consiglia a Innocenzi cosa fare, come nel caso della lettera da inviare a Michele Santoro paventando una maxi querela. Innocenzi sembra assecondare il premier anche se i fatti dimostreranno possa fare molto poco. Quando chiude però il telefono, spesso si sfoga. Parlando con un componente del Cda della Rai, Alessio Gorla, per esempio ammette che "il capo", cioè il presidente del consigli

in riferimento a: "Basta con i giornalisti nemici non li voglio più vedere in tv" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Berlusconi contro la tv pubblica...

Riporto tutto l'articolo, se non e' censura questa...

Novembre del 2009. Qualche giorno prima, il 27 ottobre, il direttore di Repubblica, Ezio Mauro, è stato ospite di Serena Dandini nella sua trasmissione Parla con me. Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, non ha visto la trasmissione. Ma un suo collaboratore gli ha raccontato che Mauro, così come qualche giorno prima aveva fatto il fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari, non avevano lesinato critiche nei suoi confronti. Berlusconi è su tutte le furie. È arrabbiatissimo. E, come sempre quando non gli piace cosa passa la Rai, chiama il commissario dell'Agcom, Giancarlo Innocenzi. I toni non sono esattamente garbati: il Presidente del consiglio parla al responsabile dell'Autorità garante come fosse un suo dipendente. Gli dice di non avere "dignità", gli consiglia "di dimettersi" se non è in grado di svolgere il lavoro per il quale viene pagato. Lo accusa di non riuscire a "difenderlo" abbastanza, come invece dovrebbe fare. Anche perché - gli ricorda il premier - è stato lui ad averlo "messo in quel posto!". Berlusconi è furibondo, Innocenzi prova inutilmente a parlare, a difendersi: "Ma insomma: prima Ezio Mauro. Poi Eugenio Scalfari. Ma dove siamo? Mi attaccano, parlano male di me dai canali della televisione pubblica. Ma ti pare una cosa possibile? Come si può fare per far intervenire l'Agcom su una vicenda come questa?" e giù altri giudizi sulla inadeguatezza al ruolo che ricopre del commissario di Agcom.
Innocenzi tenta di giustificarsi in tutte le maniera, sostiene che può fare molto poco, giura al presidente del consiglio di non aver potuto "bloccare" quella trasmissione perché è troppo complesso, troppo difficile.


Berlusconi però insiste, è un martello pneumatico. Il premier ha dichiarato guerra ai giornalisti "nemici" e fa capire di non volerli vedere in tivù. Alla fine lo stesso Innocenzi è costretto ad ammettere: "Hai ragione, ci vuole almeno un contraddittorio... ", come volesse stravolgere il format di una trasmissione di successo qual è quella della Dandini. La Procura vuole ora capire se a questa telefonata ci sia stato poi un seguito, se Innocenzi abbia in qualche modo intimorito gli autori della trasmissione di Rai 3. Per questo, probabilmente, nei prossimi giorni sarà interrogata la conduttrice o comunque qualche responsabile del programma. Mentre la conversazione è stata inserita tra quelle che la procura di Trani sostiene possano essere penalmente rilevanti. Sono un centinaio all'incirca, in 18 delle quali parlerebbe direttamente il presidente del consiglio, Berlusconi. In 13 occasioni il premier è a colloquio con Innocenzi, in 5 invece parla con il direttore del Tg1, Augusto Minzolini. Anzi il "direttorissimo" come lo chiama Berlusconi per telefono.

Come testimonia la telefonata sulla presenza del direttore e del fondatore di Repubblica dalla Dandini, Berlusconi con Innocenzi è durissimo. Lo accusa di essere una "barzelletta", contesta all'infinito l'immobilismo di Agcom davanti a quella che - secondo lui - sarebbe una strategia del servizio pubblico per screditarlo davanti agli occhi degli italiani. "Ma la stai guardando la trasmissione? - urla Berlusconi a Innocenzi mentre in onda sta andando una puntata di Annozero sulla richiesta di arresto per Nicola Cosentino - È una cosa oscena! Adesso bisogna concertare una vostra azione che sia di stimolo alla Rai per dire: adesso basta, chiudiamo tutto!". Attacca il nemico Di Pietro ("non si può vedere con quella faccia in televisione"), racconta di aver protestato direttamente con il presidente dell'Authority, Corrado Calabrò.

Berlusconi vuole fermare Annozero e Michele Santoro. E consiglia a Innocenzi cosa fare, come nel caso della lettera da inviare a Michele Santoro paventando una maxi querela. Innocenzi sembra assecondare il premier anche se i fatti dimostreranno possa fare molto poco. Quando chiude però il telefono, spesso si sfoga. Parlando con un componente del Cda della Rai, Alessio Gorla, per esempio ammette che "il capo", cioè il presidente del consigli

in riferimento a: "Basta con i giornalisti nemici non li voglio più vedere in tv" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

giovedì 11 marzo 2010

Corrado Guzzanti torna in tv!

Ma che bella notizia! Evviva!

"Corrado Guzzanti, dopo una lunga latitanza televisiva, tornerà a far ridere su SkyUno, canale 109 della tv di Rupert Murdoch, quello lanciato con lo show di Fiorello. E proprio dopo il colpo grosso di Fiorello, Sky sta per raddoppiare con il comico più ambito della televisione italiana. Manca solo la firma. Già dalla prossima estate (si parla di giugno-luglio) nel palinsesto di SkyUno, il canale dedicato agli show, si dovrebbe allestire un primo "programma civetta" per segnalare il nuovo arrivo. Ma è da settembre che la programmazione della televisione satellitare punterà i riflettori sull'importante acquisto. Con una prima serata, ma non solo.!

in riferimento a: Corrado Guzzanti torna in tv con uno show su Sky - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Corrado Guzzanti torna in tv!

Ma che bella notizia! Evviva!

"Corrado Guzzanti, dopo una lunga latitanza televisiva, tornerà a far ridere su SkyUno, canale 109 della tv di Rupert Murdoch, quello lanciato con lo show di Fiorello. E proprio dopo il colpo grosso di Fiorello, Sky sta per raddoppiare con il comico più ambito della televisione italiana. Manca solo la firma. Già dalla prossima estate (si parla di giugno-luglio) nel palinsesto di SkyUno, il canale dedicato agli show, si dovrebbe allestire un primo "programma civetta" per segnalare il nuovo arrivo. Ma è da settembre che la programmazione della televisione satellitare punterà i riflettori sull'importante acquisto. Con una prima serata, ma non solo.!

in riferimento a: Corrado Guzzanti torna in tv con uno show su Sky - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Grande Silvio!

Ci e' riuscito anche questa volta! Siete contenti che questo delinquente governi il nostro stato, vero?

in riferimento a:

"Nuovo stop al processo Mills, identico destino per quello sulle presunte frodi fiscali Mediaset. Più complicato bloccare immediatamente il nuovo troncone Mediatrade, in cui il premier è indagato di appropriazione indebita e frode fiscale."
- Stop ai processi Mills e Mediaset più difficile bloccare Mediatrade - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Grande Silvio!

Ci e' riuscito anche questa volta! Siete contenti che questo delinquente governi il nostro stato, vero?

in riferimento a:

"Nuovo stop al processo Mills, identico destino per quello sulle presunte frodi fiscali Mediaset. Più complicato bloccare immediatamente il nuovo troncone Mediatrade, in cui il premier è indagato di appropriazione indebita e frode fiscale."
- Stop ai processi Mills e Mediaset più difficile bloccare Mediatrade - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

martedì 9 marzo 2010

Proteggiamo la Repubblica

Benvenuti nella Repubblica del Male Minore. Cos'altro si può dire di un Paese che ormai, per assecondare i disegni plebiscitari di chi lo governa, è costretto ogni giorno ad un nuovo strappo delle regole della civiltà politica e giuridica, nella falsa e autoassolutoria convinzione di aver evitato un Male Maggiore? Carlo Azeglio Ciampi non trova altre formule: "La strage delle illusioni, il massacro delle istituzioni...". Ancora una volta, l'ex presidente della Repubblica parla con profonda amarezza di quello che accade nel Palazzo. Dopo il Lodo Alfano, il processo breve, lo scudo fiscale, il legittimo impedimento, il decreto salva-liste è solo l'ultimo, "aberrante episodio di torsione del nostro sistema democratico". Il "pasticciaccio di Palazzo Chigi" non è andato giù all'ex capo dello Stato, che considera il rimedio adottato (cioè il provvedimento urgente varato venerdì scorso) ad alto rischio di illegittimità costituzionale. E la clamorosa sentenza pronunciata ieri sera dal Tar del Lazio, che respinge il ricorso per la riammissione della lista del Pdl nel Lazio, non arriva a caso: "È la conferma che con quel decreto il governo fa ciò che la Costituzione gli vieta, cioè interviene su una materia di competenza delle Regioni. Speriamo solo che a questo punto non accadano ulteriori complicazioni...", dice.

in riferimento a: "E' il massacro delle istituzioni ora proteggiamo il Quirinale" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Proteggiamo la Repubblica

Benvenuti nella Repubblica del Male Minore. Cos'altro si può dire di un Paese che ormai, per assecondare i disegni plebiscitari di chi lo governa, è costretto ogni giorno ad un nuovo strappo delle regole della civiltà politica e giuridica, nella falsa e autoassolutoria convinzione di aver evitato un Male Maggiore? Carlo Azeglio Ciampi non trova altre formule: "La strage delle illusioni, il massacro delle istituzioni...". Ancora una volta, l'ex presidente della Repubblica parla con profonda amarezza di quello che accade nel Palazzo. Dopo il Lodo Alfano, il processo breve, lo scudo fiscale, il legittimo impedimento, il decreto salva-liste è solo l'ultimo, "aberrante episodio di torsione del nostro sistema democratico". Il "pasticciaccio di Palazzo Chigi" non è andato giù all'ex capo dello Stato, che considera il rimedio adottato (cioè il provvedimento urgente varato venerdì scorso) ad alto rischio di illegittimità costituzionale. E la clamorosa sentenza pronunciata ieri sera dal Tar del Lazio, che respinge il ricorso per la riammissione della lista del Pdl nel Lazio, non arriva a caso: "È la conferma che con quel decreto il governo fa ciò che la Costituzione gli vieta, cioè interviene su una materia di competenza delle Regioni. Speriamo solo che a questo punto non accadano ulteriori complicazioni...", dice.

in riferimento a: "E' il massacro delle istituzioni ora proteggiamo il Quirinale" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

E' ufficiale: Treviso e Aironi vanno in Celtic League!

E alla fine arrivò questo stramaledetto sì. Dopo mesi di trattative, dopo infiniti giochetti politici, dopo polemiche, conferme e smentite siamo arrivati alla parola "fine". La farsa celtica si è conclusa e si è conclusa come avevamo anticipato domenica mattina. Galles, Irlanda e, soprattutto, Scozia hanno detto sì all'ingresso di due squadre italiane in Celtic League. La notizia è arrivata ufficialmente in questi minuti, anche se la notizia circolava dalla mattinata, dal Board di Dublino e mette fine a illazioni, ottimismi e realismi vari. Treviso e Viadana (nella sua versione Aironi) parteciperanno dalla prossima stagione alla lega che include le franchigie di Irlanda, Galles e Scozia.

in riferimento a: ULTIMA ORA: Habemus Celtic! E' ufficiale: Treviso e Aironi vanno in Celtic League - Rugby 1823 (visualizza su Google Sidewiki)

E' ufficiale: Treviso e Aironi vanno in Celtic League!

E alla fine arrivò questo stramaledetto sì. Dopo mesi di trattative, dopo infiniti giochetti politici, dopo polemiche, conferme e smentite siamo arrivati alla parola "fine". La farsa celtica si è conclusa e si è conclusa come avevamo anticipato domenica mattina. Galles, Irlanda e, soprattutto, Scozia hanno detto sì all'ingresso di due squadre italiane in Celtic League. La notizia è arrivata ufficialmente in questi minuti, anche se la notizia circolava dalla mattinata, dal Board di Dublino e mette fine a illazioni, ottimismi e realismi vari. Treviso e Viadana (nella sua versione Aironi) parteciperanno dalla prossima stagione alla lega che include le franchigie di Irlanda, Galles e Scozia.

in riferimento a: ULTIMA ORA: Habemus Celtic! E' ufficiale: Treviso e Aironi vanno in Celtic League - Rugby 1823 (visualizza su Google Sidewiki)

lunedì 8 marzo 2010

OK Go - This Too Shall Pass

Il nuovo video degli OK GO, con una gigantesca macchina di Rube Goldberg!

OK Go - This Too Shall Pass

Il nuovo video degli OK GO, con una gigantesca macchina di Rube Goldberg!

martedì 2 marzo 2010

DJ ICE - Ga El Suv (Yeti Rap community)

Non sono un fan delle automobili, penso che siano solo un mezzo di trasporto, e che dovrebbero essere incentivati i mezzi pubblici, ed i combustibili alternativi.
Ma questa pubblitià mi piace, anche se prende in giro i suv per pubblicizzare un suv (!?).

DJ ICE - Ga El Suv (Yeti Rap community)

Non sono un fan delle automobili, penso che siano solo un mezzo di trasporto, e che dovrebbero essere incentivati i mezzi pubblici, ed i combustibili alternativi.
Ma questa pubblitià mi piace, anche se prende in giro i suv per pubblicizzare un suv (!?).