martedì 29 dicembre 2009

Treni tedeschi in Italia. FS zitte e mute.

Ancora a riguardo dei treni tedesco-austriaci austro-ungarici in italia, vi rimando al blog "la vita istruzioni per l'uso", eccono un passo:

"La storia mi sembra così inverosimile che ho pensato di indagare. E in effetti ecco qui un articolo che racconta sostanzialmente la stessa storia. La linea è stata inaugurata il 13 dicembre (ma gli altri giornali ne hanno parlato?) e va da Monaco di Baviera a Milano (porta Garibaldi: si vede che non gli han dato il permesso per la Centrale), passando ovviamente per Verona e Bologna, i vagoni sono tedeschi (DB) e il locomotore è ÖBB, austriaco. Qui si dice che i treni sono puliti, in orario, personale gentile… (Beh, è un po’ la storia dell’erba dei vicini.)"

Sul blog trovate anche il link al sito delle ferrovie austriache con l'orario.

La vita istruzioni per l'uso - article - Treni tedeschi in Italia. FS zitte e mute.

Treni tedeschi in Italia. FS zitte e mute.

Ancora a riguardo dei treni tedesco-austriaci austro-ungarici in italia, vi rimando al blog "la vita istruzioni per l'uso", eccono un passo:

"La storia mi sembra così inverosimile che ho pensato di indagare. E in effetti ecco qui un articolo che racconta sostanzialmente la stessa storia. La linea è stata inaugurata il 13 dicembre (ma gli altri giornali ne hanno parlato?) e va da Monaco di Baviera a Milano (porta Garibaldi: si vede che non gli han dato il permesso per la Centrale), passando ovviamente per Verona e Bologna, i vagoni sono tedeschi (DB) e il locomotore è ÖBB, austriaco. Qui si dice che i treni sono puliti, in orario, personale gentile… (Beh, è un po’ la storia dell’erba dei vicini.)"

Sul blog trovate anche il link al sito delle ferrovie austriache con l'orario.

La vita istruzioni per l'uso - article - Treni tedeschi in Italia. FS zitte e mute.

Il podcast di Assante

Oggi sono capitato per l'ennesima volta sul blog di Ernesto Assante Repubblica.it - Blog - Media-Trek, famoso critico musicale, e di nuovo, con mio sommo dispiacere, ho trovato solo il suo podcast solo con links su itunes, programma che non voglio installare.
Girando un po' ho trovato questo link http://www.repubblica.it/servizi/rss/musica.xml , ve lo consiglio!

Il podcast di Assante

Oggi sono capitato per l'ennesima volta sul blog di Ernesto Assante Repubblica.it - Blog - Media-Trek, famoso critico musicale, e di nuovo, con mio sommo dispiacere, ho trovato solo il suo podcast solo con links su itunes, programma che non voglio installare.
Girando un po' ho trovato questo link http://www.repubblica.it/servizi/rss/musica.xml , ve lo consiglio!

Hai un SUV? Non vergognarti!

L'associazione ambientalista Terra! ha fatto una strepitosa campagna contro i SUV multandoli con finte multe dove si spiega ai proprietari perchè i SUV sono una cosa da idioti. Grandi!

in riferimento a:

"“Hai un SUV? Non vergognarti”: nella multa, non si contesta insomma un’infrazione, ma il fatto stesso di possedere un automobile ingombrante e inquinante. E viene spiegato al possessore di un SUV perché questo è così inquinante e pericoloso, offrendo insieme un sostegno psicologico per liberarsene senza dolore."
- Terra! | Prima ondata di multaggio cittadino (visualizza su Google Sidewiki)

Hai un SUV? Non vergognarti!

L'associazione ambientalista Terra! ha fatto una strepitosa campagna contro i SUV multandoli con finte multe dove si spiega ai proprietari perchè i SUV sono una cosa da idioti. Grandi!

in riferimento a:

"“Hai un SUV? Non vergognarti”: nella multa, non si contesta insomma un’infrazione, ma il fatto stesso di possedere un automobile ingombrante e inquinante. E viene spiegato al possessore di un SUV perché questo è così inquinante e pericoloso, offrendo insieme un sostegno psicologico per liberarsene senza dolore."
- Terra! | Prima ondata di multaggio cittadino (visualizza su Google Sidewiki)

L'alta velocità in tedesco, Geschwindigkeit?

i treni ad alta velocità delle ferrovie tedesche ed austriache che viaggiano in Italia arrivano in orario e non si fanno intimidire dal maltempo... incredibile. Le nostre ferrovie sono proprio da terzo mondo, cosa confermata dal pessimo stato del trasporto locale usato soprattutto dai pendolari, pessimo e' un'eufemismo, ovvio. E sono proprio i pendolari, che utilizzano in treno per necessità e non possono farne a meno, che portano i soldi a Trenitalia con i loro abbonamenti mensili.
Prendiamo un treno tedesco e ci facciamo portare via?

in riferimento a:

"Austriaci e tedeschi hanno preceduto di pochi mesi Arena Ways, una piccola compagnia torinese che entro l'anno viaggerà sulla Milano-Torino, mentre nel 2011 la Ntv di Luca di Montezemolo e Diego della Valle lancerà la sua sfida ad alta velocità a Trenitalia. Il punto è che ancora in pochi conoscono l'alternativa austro-tedesca: i cartelloni segnalano l'Eurocity, ma il personale di Trenitalia, come testimoniano sul web alcuni viaggiatori, rifiuta di dare informazioni a chi vorrebbe saperne di più, spiegando come Fs abbia diramato l'ordine di non parlare della concorrenza. "Trenitalia" rispondono dall'ufficio stampa di Ferrovie dello Stato "non è tenuta a dare informazioni sui servizi di altre aziende, ma non esiste alcun divieto di segnalarne l'esistenza ai clienti"."
- Il treno austro-tedesco che sfida il monopolio Trenitalia - economia - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

L'alta velocità in tedesco, Geschwindigkeit?

i treni ad alta velocità delle ferrovie tedesche ed austriache che viaggiano in Italia arrivano in orario e non si fanno intimidire dal maltempo... incredibile. Le nostre ferrovie sono proprio da terzo mondo, cosa confermata dal pessimo stato del trasporto locale usato soprattutto dai pendolari, pessimo e' un'eufemismo, ovvio. E sono proprio i pendolari, che utilizzano in treno per necessità e non possono farne a meno, che portano i soldi a Trenitalia con i loro abbonamenti mensili.
Prendiamo un treno tedesco e ci facciamo portare via?

in riferimento a:

"Austriaci e tedeschi hanno preceduto di pochi mesi Arena Ways, una piccola compagnia torinese che entro l'anno viaggerà sulla Milano-Torino, mentre nel 2011 la Ntv di Luca di Montezemolo e Diego della Valle lancerà la sua sfida ad alta velocità a Trenitalia. Il punto è che ancora in pochi conoscono l'alternativa austro-tedesca: i cartelloni segnalano l'Eurocity, ma il personale di Trenitalia, come testimoniano sul web alcuni viaggiatori, rifiuta di dare informazioni a chi vorrebbe saperne di più, spiegando come Fs abbia diramato l'ordine di non parlare della concorrenza. "Trenitalia" rispondono dall'ufficio stampa di Ferrovie dello Stato "non è tenuta a dare informazioni sui servizi di altre aziende, ma non esiste alcun divieto di segnalarne l'esistenza ai clienti"."
- Il treno austro-tedesco che sfida il monopolio Trenitalia - economia - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

lunedì 28 dicembre 2009

Vergognarsi e' poco

Solo perche' vede complotti comunisti contro la sua persona adesso dobbiamo cambiare tutte le leggi in Italia. Che schifo di paese.

in riferimento a:

"E che il cammino delle riforme sia in salita lo si capisce anche dal botta e risposta innescato da un'intervista di Dario Franceschini a Repubblica. "Lo schema per cui loro si fanno da soli le leggi ad personam e poi con noi fanno le riforme istituzionali non sta in piedi. L'approvazione delle norme su misura per il premier sarebbe un macigno insormontabile" taglia corto il capogruppo del Pd alla Camera. Che pur considerando le riforme "utili al Paese", stoppa la proposta di legge sul legittimo impedimento, definita "capolavoro delle leggi ad personam" che "serve solo a rallentare i processi per avere il tempo di approvare il lodo Alfano per via costituzionale"."
- Riforme, la frenata Bersani "Nessuna telefonata con il premier" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Vergognarsi e' poco

Solo perche' vede complotti comunisti contro la sua persona adesso dobbiamo cambiare tutte le leggi in Italia. Che schifo di paese.

in riferimento a:

"E che il cammino delle riforme sia in salita lo si capisce anche dal botta e risposta innescato da un'intervista di Dario Franceschini a Repubblica. "Lo schema per cui loro si fanno da soli le leggi ad personam e poi con noi fanno le riforme istituzionali non sta in piedi. L'approvazione delle norme su misura per il premier sarebbe un macigno insormontabile" taglia corto il capogruppo del Pd alla Camera. Che pur considerando le riforme "utili al Paese", stoppa la proposta di legge sul legittimo impedimento, definita "capolavoro delle leggi ad personam" che "serve solo a rallentare i processi per avere il tempo di approvare il lodo Alfano per via costituzionale"."
- Riforme, la frenata Bersani "Nessuna telefonata con il premier" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

giovedì 24 dicembre 2009

Ostia

Ostia

martedì 22 dicembre 2009

Viva il Presidente Napolitano

Finalmente il presidente della Repubblica si e' un po' sbilanciato. Smettiamo di gridare al complotto o altro da parte degli organi costituzionali, non sono possibili. A meno che non si voglia cambiare la Costituzione, allora si che sarebbe possibile...

in riferimento a:

""Bisogna guardare con ragionevolezza allo svolgimento di questa legislatura ancora nella fase iniziale, non si paventino complotti che la Costituzione e le sue regole rendono impraticabili contro un governo che goda della fiducia della maggioranza in Parlamento". Giorgio Napolitano pronuncia parole chiare sulle tensioni politiche che agitano l'Italia."
- "Nessun complotto contro il governo ma il Parlamento è stato compresso" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Viva il Presidente Napolitano

Finalmente il presidente della Repubblica si e' un po' sbilanciato. Smettiamo di gridare al complotto o altro da parte degli organi costituzionali, non sono possibili. A meno che non si voglia cambiare la Costituzione, allora si che sarebbe possibile...

in riferimento a:

""Bisogna guardare con ragionevolezza allo svolgimento di questa legislatura ancora nella fase iniziale, non si paventino complotti che la Costituzione e le sue regole rendono impraticabili contro un governo che goda della fiducia della maggioranza in Parlamento". Giorgio Napolitano pronuncia parole chiare sulle tensioni politiche che agitano l'Italia."
- "Nessun complotto contro il governo ma il Parlamento è stato compresso" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Ancora neve e freddo al Nord Prigionieri in scali e autostrade

Cose da pazzi... ogni anno appena fa un po' di freddo e nevica l'italia va in tilt.. ma che roba! Non e' la prima volta che fa freddo e nevica e non sarà nemmeno l'ultima (forse...), ce la vogliamo dare una svegliata?!!? Ma come fanno nei paesi del Nord Europa? Hanno l'inverno per più di 6 mesi, e sono sicuro che non li passano nel caos!

in riferimento a:

"Il maltempo continua a creare gravi problemi ai trasporti. Treni cancellati o in fortissimo ritardo, con pesantissimi disagi per i viaggiatori. Aeroporti che funzionano a singhiozzo o sono chiusi (oltre mille persone hanno passato la notte negli scali di Linate e Orio al Serio). Decine di voli cancellati. Interrotti lunghi tratti di autostrade. A Milano, un centinaio di soldati spalano la neve dalle strade. Genova bloccata dal ghiaccio. La Protezione civile: non viaggiate"
- Ancora neve e freddo al Nord Prigionieri in scali e autostrade - Diretta - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Ancora neve e freddo al Nord Prigionieri in scali e autostrade

Cose da pazzi... ogni anno appena fa un po' di freddo e nevica l'italia va in tilt.. ma che roba! Non e' la prima volta che fa freddo e nevica e non sarà nemmeno l'ultima (forse...), ce la vogliamo dare una svegliata?!!? Ma come fanno nei paesi del Nord Europa? Hanno l'inverno per più di 6 mesi, e sono sicuro che non li passano nel caos!

in riferimento a:

"Il maltempo continua a creare gravi problemi ai trasporti. Treni cancellati o in fortissimo ritardo, con pesantissimi disagi per i viaggiatori. Aeroporti che funzionano a singhiozzo o sono chiusi (oltre mille persone hanno passato la notte negli scali di Linate e Orio al Serio). Decine di voli cancellati. Interrotti lunghi tratti di autostrade. A Milano, un centinaio di soldati spalano la neve dalle strade. Genova bloccata dal ghiaccio. La Protezione civile: non viaggiate"
- Ancora neve e freddo al Nord Prigionieri in scali e autostrade - Diretta - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

L’anno sta per finire e in casa Isana si fa il punto della situazione

"(p.p.) – Si conclude il girone d’andata di rugby raggruppamento Piemonte/Valle d’Aosta. Le formazioni vercellesi tirano le somme di quanto compiuto finora. Per l’Isana Rugby, parlano a VercelliOggi l’as Martino Corazza ed il Presidente Andrea Pancotti: " ...

Contina a leggere qui sotto!

in riferimento a:

"(p.p.) – Si conclude il girone d’andata di rugby raggruppamento Piemonte/Valle d’Aosta. Le formazioni vercellesi tirano le somme di quanto compiuto finora. Per l’Isana Rugby, parlano a VercelliOggi l’as Martino Corazza ed il Presidente Andrea Pancotti:"
- RUGBY – L’anno sta per finire e in casa Isana si fa il punto della situazione - Vercelli Oggi (visualizza su Google Sidewiki)

L’anno sta per finire e in casa Isana si fa il punto della situazione

"(p.p.) – Si conclude il girone d’andata di rugby raggruppamento Piemonte/Valle d’Aosta. Le formazioni vercellesi tirano le somme di quanto compiuto finora. Per l’Isana Rugby, parlano a VercelliOggi l’as Martino Corazza ed il Presidente Andrea Pancotti: " ...

Contina a leggere qui sotto!

in riferimento a:

"(p.p.) – Si conclude il girone d’andata di rugby raggruppamento Piemonte/Valle d’Aosta. Le formazioni vercellesi tirano le somme di quanto compiuto finora. Per l’Isana Rugby, parlano a VercelliOggi l’as Martino Corazza ed il Presidente Andrea Pancotti:"
- RUGBY – L’anno sta per finire e in casa Isana si fa il punto della situazione - Vercelli Oggi (visualizza su Google Sidewiki)

sabato 19 dicembre 2009

Falsa partenza per il Frecciarossa Nessun treno in orario fino a Torino - cronaca - Repubblica.it

Ah! I treni! Almeno quando c'era "Lui" i treni arrivavano in orario, ora neanche più questo!

"La rivoluzione dell'alta velocità - il lessico del viaggiatore tipo formato fast è indicativo - è partita al rallentatore. E continua a zoppicare. Palinsesti che saltano. Gli imbuti delle stazioni che diventano ragnatele. Macchinisti che in caso di difficoltà fermano i treni. Altri che non partono se i viaggiatori si assiepano nei vagoni-ristorante. E, snodo cruciale e critico, il nuovissimo tunnel del tratto Bologna-Firenze: quando lo impongono ragioni tecniche e di sicurezza, per questioni legate alla segnaletica e alle comunicazioni bordo-terra, i macchinisti non percorrono la galleria e ripiegano sulla linea storica, con un nefasto effetto domino anche per la circolazione tradizionale."

Falsa partenza per il Frecciarossa Nessun treno in orario fino a Torino - cronaca - Repubblica.it

Falsa partenza per il Frecciarossa Nessun treno in orario fino a Torino - cronaca - Repubblica.it

Ah! I treni! Almeno quando c'era "Lui" i treni arrivavano in orario, ora neanche più questo!

"La rivoluzione dell'alta velocità - il lessico del viaggiatore tipo formato fast è indicativo - è partita al rallentatore. E continua a zoppicare. Palinsesti che saltano. Gli imbuti delle stazioni che diventano ragnatele. Macchinisti che in caso di difficoltà fermano i treni. Altri che non partono se i viaggiatori si assiepano nei vagoni-ristorante. E, snodo cruciale e critico, il nuovissimo tunnel del tratto Bologna-Firenze: quando lo impongono ragioni tecniche e di sicurezza, per questioni legate alla segnaletica e alle comunicazioni bordo-terra, i macchinisti non percorrono la galleria e ripiegano sulla linea storica, con un nefasto effetto domino anche per la circolazione tradizionale."

Falsa partenza per il Frecciarossa Nessun treno in orario fino a Torino - cronaca - Repubblica.it

venerdì 18 dicembre 2009

Le stranezze sui risultati di Google si moltiplicano...

Dopo la scomparsa, da Google Immagini, delle immagini del ferimento del tizio del consiglio e dell'attentatore (non veniva fuori nemmeno un'immagine di Berlusconi ferito o di Massimo Tartaglia), immagini prima presenti e oggi ricomparse, un'altra stranezza sui risultati di Google in Italia la notiamo grazie agli amici di Freek.

"Chi è Silvio Berlusconi? Google ci suggerisce delle chiavi di ricerca, che variano da Paese a Paese." scrive il Nichilista. "Vediamo come, in ordine sparso."

in riferimento a: Mala Tempora Currunt: Le stranezze sui risultati di Google si moltiplicano... (visualizza su Google Sidewiki)

Le stranezze sui risultati di Google si moltiplicano...

Dopo la scomparsa, da Google Immagini, delle immagini del ferimento del tizio del consiglio e dell'attentatore (non veniva fuori nemmeno un'immagine di Berlusconi ferito o di Massimo Tartaglia), immagini prima presenti e oggi ricomparse, un'altra stranezza sui risultati di Google in Italia la notiamo grazie agli amici di Freek.

"Chi è Silvio Berlusconi? Google ci suggerisce delle chiavi di ricerca, che variano da Paese a Paese." scrive il Nichilista. "Vediamo come, in ordine sparso."

in riferimento a: Mala Tempora Currunt: Le stranezze sui risultati di Google si moltiplicano... (visualizza su Google Sidewiki)

Forza Mediaset Reprise

Strano che il sito de Il Giornale ne parli.

""Il decreto consente alle reti del premier di incrementare la loro quota pubblicitaria che già raggiunge il 64% della torta tv - ha tuonato Paolo Gentiloni, responsabile comunicazioni del Partito Democratico - i canali sulla piattaforma Sky subiranno invece una riduzione di un terzo della pubblicità in tre anni: il primo caso di rateizzazione del conflitto di interessi". "

in riferimento a:

""Il decreto consente alle reti del premier di incrementare la loro quota pubblicitaria che già raggiunge il 64% della torta tv - ha tuonato Paolo Gentiloni, responsabile comunicazioni del Partito Democratico - i canali sulla piattaforma Sky subiranno invece una riduzione di un terzo della pubblicità in tre anni: il primo caso di rateizzazione del conflitto di interessi"."
- Pay tv, tagli progressivi del tetto per gli spot: dal 18 al 12% in 3 anni - Interni - ilGiornale.it del 17-12-2009 (visualizza su Google Sidewiki)

Forza Mediaset Reprise

Strano che il sito de Il Giornale ne parli.

""Il decreto consente alle reti del premier di incrementare la loro quota pubblicitaria che già raggiunge il 64% della torta tv - ha tuonato Paolo Gentiloni, responsabile comunicazioni del Partito Democratico - i canali sulla piattaforma Sky subiranno invece una riduzione di un terzo della pubblicità in tre anni: il primo caso di rateizzazione del conflitto di interessi". "

in riferimento a:

""Il decreto consente alle reti del premier di incrementare la loro quota pubblicitaria che già raggiunge il 64% della torta tv - ha tuonato Paolo Gentiloni, responsabile comunicazioni del Partito Democratico - i canali sulla piattaforma Sky subiranno invece una riduzione di un terzo della pubblicità in tre anni: il primo caso di rateizzazione del conflitto di interessi"."
- Pay tv, tagli progressivi del tetto per gli spot: dal 18 al 12% in 3 anni - Interni - ilGiornale.it del 17-12-2009 (visualizza su Google Sidewiki)

Forza Mediaset! Eh, volevo dire Forza Italia!

E c'e' qualcuno che continua a dire che Forza Italia - Partito della Libertà non e' il braccio politico di Mediaset / Biscione / Berlusconi. Come diceva qualcuno, Partito della Libertà di fare un Po' quel Cazzo che ci Pare.

"La norma già nella prima stesura aveva suscitato le polemiche dell'opposizione per il danno evidente che, una volta in vigore, arrecherà soprattutto a Sky, con un vantaggio per Mediaset. Infatti, mentre la direttiva europea autorizza un tetto massimo di 12 minuti a ora (il 20%) di spot pubblicitari, per le tv a pagamento il governo va verso l'abbassamento al 12% dell'attuale limite che è gia del 18% (e dunque sotto il tetto fissato dalla direttiva Ue). Tutto ciò mentre per le tv commerciali private - Mediaset su tutti - resterà il limite del 20%."

in riferimento a: Meno pubblicità per le pay tv In tre anni dal 18% al 12% - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Forza Mediaset! Eh, volevo dire Forza Italia!

E c'e' qualcuno che continua a dire che Forza Italia - Partito della Libertà non e' il braccio politico di Mediaset / Biscione / Berlusconi. Come diceva qualcuno, Partito della Libertà di fare un Po' quel Cazzo che ci Pare.

"La norma già nella prima stesura aveva suscitato le polemiche dell'opposizione per il danno evidente che, una volta in vigore, arrecherà soprattutto a Sky, con un vantaggio per Mediaset. Infatti, mentre la direttiva europea autorizza un tetto massimo di 12 minuti a ora (il 20%) di spot pubblicitari, per le tv a pagamento il governo va verso l'abbassamento al 12% dell'attuale limite che è gia del 18% (e dunque sotto il tetto fissato dalla direttiva Ue). Tutto ciò mentre per le tv commerciali private - Mediaset su tutti - resterà il limite del 20%."

in riferimento a: Meno pubblicità per le pay tv In tre anni dal 18% al 12% - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

giovedì 17 dicembre 2009

Sono idoneo!

Didattica F.I.R. informa che sono risultati idonei e possono tesserarsi come allenatori di Primo livello i seguenti partecipanti al corso svoltosi a Tirrenia dal 22 al 28 novembre 2009:

ARBELLO LUIGI, ARULFO GUGLIELMO, CAPANO FABRIZIO, CASCONE MAURIZIO, CERIOLI ANDREA, CIUNI MARIO, CRIVELLARO MARCO, FABBRI FABIO, FORTUNATO SANDRO, GIORDANO EMILIO, GROSSI STEFANO, LECCESE STEFANO, NESI SIMONE, NORELLI FEDERICO, PANCOTTI ANDREA CLEMENTE, SANTOS SEBASTIAN, SCHETTINI STEFANO, STURLESE MARCO, VECCHIUTTI DANIELE

in riferimento a:

"Didattica F.I.R. informa che sono risultati idonei e possono tesserarsi come allenatori di Primo livello i seguenti partecipanti al corso svoltosi a Tirrenia dal 22 al 28 novembre 2009: ARBELLO LUIGI, ARULFO GUGLIELMO, CAPANO FABRIZIO, CASCONE MAURIZIO, CERIOLI ANDREA, CIUNI MARIO, CRIVELLARO MARCO, FABBRI FABIO, FORTUNATO SANDRO, GIORDANO EMILIO, GROSSI STEFANO, LECCESE STEFANO, NESI SIMONE, NORELLI FEDERICO, PANCOTTI ANDREA CLEMENTE, SANTOS SEBASTIAN, SCHETTINI STEFANO, STURLESE MARCO, VECCHIUTTI DANIELE"
- IDONEITA' CORSO ALLENATORI DI PRIMO LIVELLO TIRRENIA NOVEMBRE 2009 (visualizza su Google Sidewiki)

Sono idoneo!

Didattica F.I.R. informa che sono risultati idonei e possono tesserarsi come allenatori di Primo livello i seguenti partecipanti al corso svoltosi a Tirrenia dal 22 al 28 novembre 2009:

ARBELLO LUIGI, ARULFO GUGLIELMO, CAPANO FABRIZIO, CASCONE MAURIZIO, CERIOLI ANDREA, CIUNI MARIO, CRIVELLARO MARCO, FABBRI FABIO, FORTUNATO SANDRO, GIORDANO EMILIO, GROSSI STEFANO, LECCESE STEFANO, NESI SIMONE, NORELLI FEDERICO, PANCOTTI ANDREA CLEMENTE, SANTOS SEBASTIAN, SCHETTINI STEFANO, STURLESE MARCO, VECCHIUTTI DANIELE

in riferimento a:

"Didattica F.I.R. informa che sono risultati idonei e possono tesserarsi come allenatori di Primo livello i seguenti partecipanti al corso svoltosi a Tirrenia dal 22 al 28 novembre 2009: ARBELLO LUIGI, ARULFO GUGLIELMO, CAPANO FABRIZIO, CASCONE MAURIZIO, CERIOLI ANDREA, CIUNI MARIO, CRIVELLARO MARCO, FABBRI FABIO, FORTUNATO SANDRO, GIORDANO EMILIO, GROSSI STEFANO, LECCESE STEFANO, NESI SIMONE, NORELLI FEDERICO, PANCOTTI ANDREA CLEMENTE, SANTOS SEBASTIAN, SCHETTINI STEFANO, STURLESE MARCO, VECCHIUTTI DANIELE"
- IDONEITA' CORSO ALLENATORI DI PRIMO LIVELLO TIRRENIA NOVEMBRE 2009 (visualizza su Google Sidewiki)

La fiction rischia di morire

Ma non devavano lavorare per promuovere i prodotti italiani?

ROMA - Potrebbe essere un brutto colpo per l'industria televisiva e più in generale per il sistema culturale italiano un articolo del decreto legislativo sulla tv - che approda domani in Consiglio dei ministri - che abroga una norma della legge Maccanico in base alla quale le televisioni sono obbligate a investire nella produzione nazionale.

In parole povere, senza più quest'obbligo rischiano di "morire" produzioni squisitamente italiane e di grande successo come alcune delle fiction in onda sia sulle reti Rai che su quelle Mediaset, titoli di grande popolarità, come Un medico in famiglia, Don Matteo o Distretto di polizia per citarne solo alcune.

in riferimento a: Veltroni: "Via quell'articolo o la fiction rischia di morire" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

La fiction rischia di morire

Ma non devavano lavorare per promuovere i prodotti italiani?

ROMA - Potrebbe essere un brutto colpo per l'industria televisiva e più in generale per il sistema culturale italiano un articolo del decreto legislativo sulla tv - che approda domani in Consiglio dei ministri - che abroga una norma della legge Maccanico in base alla quale le televisioni sono obbligate a investire nella produzione nazionale.

In parole povere, senza più quest'obbligo rischiano di "morire" produzioni squisitamente italiane e di grande successo come alcune delle fiction in onda sia sulle reti Rai che su quelle Mediaset, titoli di grande popolarità, come Un medico in famiglia, Don Matteo o Distretto di polizia per citarne solo alcune.

in riferimento a: Veltroni: "Via quell'articolo o la fiction rischia di morire" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

mercoledì 16 dicembre 2009

Politics alla puttanesca

LONDRA - Un editoriale del Guardian, il più importante quotidiano filolaburista britannico, interviene sulle polemiche che divampano in Italia sull'attacco a Silvio Berlusconi. Con un titolo mezzo in inglese, mezzo in italiano, "Politics alla puttanesca" (Politica alla puttanesca), il commento nella pagina degli editoriali e senza firma, dunque espressione della direzione del giornale come è tradizione della stampa anglosassone, comincia osservando che da due giorni il nostro Paese è in preda a un dibattito per stabilire se l'aggressione al premier è il prodotto di quello che egli ha definito il "clima di odio" contro di lui.

L'articolo parla quindi del discorso tenuto da Fabrizio Cicchitto, leader del Pdl alla Camera dei deputati, che ha elencato i "presunti responsabili della suddetta campagna di odio" contro il primo ministro: la Repubblica, L'espresso, Marco Travaglio, i partiti di opposizione, certi giudici. "Indicare un giornalista come qualcuno che ha a che fare, direttamente o indirettamente, con l'attacco di un folle, è una vecchia tecnica sperimentata nel periodo più buio della storia europea", afferma l'editoriale. "Non contento di dichiarazioni offensive, Berlusconi intende legiferare. Il suo ministro degli Interni ha annunciato che domani il governo valuterà due nuove leggi che limitano le dimostrazioni di protesta e i 'siti dell'odio' su internet. Ma invece di cercare un capro espiatorio politico, il 73enne tycoon dei media dovrebbe chiedersi perché 250 mila italiani sono scesi in piazza per il No Berlusconi Day".

Nel resto d'Europa, continua il Guardian, "ci sono dimostrazioni contro una politica o un governo. In Italia la gente protesta contro il primo ministro non per ciò che rappresenta, ma per quello che è. Ed è una protesta con buone ragioni. E' un uomo coinvolto in scandali di sesso che rivelano il suo uso di prostitute. Persa l'immunità giudiziaria, egli è ora sotto processo per frode, corruzione ed evasione fiscale. E per tutto questo, cerca di dare la colpa a giornalisti, giornali, magistrati che insistono a fare il proprio mestiere e rifiutano di farsi intimidire da lui".

L'attacco fisico che Berlusconi ha subito è stato "perfido ed esecrabile". Ma "non ci sono prove che sia stato organizzato da altri". I gruppi spuntati su Facebook che inneggiano all'aggressione sono "di cattivo gusto", ma non richiedono una campagna per chiudere siti internet giudicati "incitatori della violenza". In conclusione, scrive il Guardian, la risposta di Berlusconi e del suo partito "ricorda una repubblica dell'Asia centrale". E a questo punto "i leader mondiali dovrebbero cominciare a prendere le distanze da un uomo simile".

Giornali e telegiornali di tutto il mondo continuano a seguire gli sviluppi del caso, riportando bollettini sullo stato di salute di Berlusconi e le conseguenze politiche dell'attacco. L'Independent nota che l'aggressore rischia una pena di cinque anni di carcere per il suo gesto e scrive che le statuine del Duomo di Milano, del tipo usato da Massimo Tartaglia per colpire Berlusconi, "si vendono più in fretta del panettone e sono addirittura esaurite in certe bancarelle del centro" nel capoluogo lombardo. Il Times pubblica invece una riproduzione di una statuina di Berlusconi sanguinante col volto tumefatto, rimarcando che va a ruba a Napoli e in altre città, dove alcuni la mettono fra le statuine del presepe.

Il francese Le Monde parla di "isteria" del dibattito politico italiano e scrive che "la statuetta lanciata al volto del Cavaliere a Milano somiglia molto al temuto epilogo di una lunga stagione di odio". Dopo aver analizzato la situazione sul versante dell'opposizione e dei media, il quotidiano definisce quello italiano "un clima da fine regno". E conclude che "Berlusconi ha poche possibilità di ottenere un quarto mandato nel 2013, al termine di quello in corso". Questo perché "debolezza politica, conflitto di interessi, fibrillazioni della maggioranza, esasperazione dell'opposizione, semplificazione del dibattito e saturazione dello spazio mediatico" constituiscono

in riferimento a: Il Guardian: politica alla puttanesca "Dal Pdl intimidazioni inaccettabili" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Politics alla puttanesca

LONDRA - Un editoriale del Guardian, il più importante quotidiano filolaburista britannico, interviene sulle polemiche che divampano in Italia sull'attacco a Silvio Berlusconi. Con un titolo mezzo in inglese, mezzo in italiano, "Politics alla puttanesca" (Politica alla puttanesca), il commento nella pagina degli editoriali e senza firma, dunque espressione della direzione del giornale come è tradizione della stampa anglosassone, comincia osservando che da due giorni il nostro Paese è in preda a un dibattito per stabilire se l'aggressione al premier è il prodotto di quello che egli ha definito il "clima di odio" contro di lui.

L'articolo parla quindi del discorso tenuto da Fabrizio Cicchitto, leader del Pdl alla Camera dei deputati, che ha elencato i "presunti responsabili della suddetta campagna di odio" contro il primo ministro: la Repubblica, L'espresso, Marco Travaglio, i partiti di opposizione, certi giudici. "Indicare un giornalista come qualcuno che ha a che fare, direttamente o indirettamente, con l'attacco di un folle, è una vecchia tecnica sperimentata nel periodo più buio della storia europea", afferma l'editoriale. "Non contento di dichiarazioni offensive, Berlusconi intende legiferare. Il suo ministro degli Interni ha annunciato che domani il governo valuterà due nuove leggi che limitano le dimostrazioni di protesta e i 'siti dell'odio' su internet. Ma invece di cercare un capro espiatorio politico, il 73enne tycoon dei media dovrebbe chiedersi perché 250 mila italiani sono scesi in piazza per il No Berlusconi Day".

Nel resto d'Europa, continua il Guardian, "ci sono dimostrazioni contro una politica o un governo. In Italia la gente protesta contro il primo ministro non per ciò che rappresenta, ma per quello che è. Ed è una protesta con buone ragioni. E' un uomo coinvolto in scandali di sesso che rivelano il suo uso di prostitute. Persa l'immunità giudiziaria, egli è ora sotto processo per frode, corruzione ed evasione fiscale. E per tutto questo, cerca di dare la colpa a giornalisti, giornali, magistrati che insistono a fare il proprio mestiere e rifiutano di farsi intimidire da lui".

L'attacco fisico che Berlusconi ha subito è stato "perfido ed esecrabile". Ma "non ci sono prove che sia stato organizzato da altri". I gruppi spuntati su Facebook che inneggiano all'aggressione sono "di cattivo gusto", ma non richiedono una campagna per chiudere siti internet giudicati "incitatori della violenza". In conclusione, scrive il Guardian, la risposta di Berlusconi e del suo partito "ricorda una repubblica dell'Asia centrale". E a questo punto "i leader mondiali dovrebbero cominciare a prendere le distanze da un uomo simile".

Giornali e telegiornali di tutto il mondo continuano a seguire gli sviluppi del caso, riportando bollettini sullo stato di salute di Berlusconi e le conseguenze politiche dell'attacco. L'Independent nota che l'aggressore rischia una pena di cinque anni di carcere per il suo gesto e scrive che le statuine del Duomo di Milano, del tipo usato da Massimo Tartaglia per colpire Berlusconi, "si vendono più in fretta del panettone e sono addirittura esaurite in certe bancarelle del centro" nel capoluogo lombardo. Il Times pubblica invece una riproduzione di una statuina di Berlusconi sanguinante col volto tumefatto, rimarcando che va a ruba a Napoli e in altre città, dove alcuni la mettono fra le statuine del presepe.

Il francese Le Monde parla di "isteria" del dibattito politico italiano e scrive che "la statuetta lanciata al volto del Cavaliere a Milano somiglia molto al temuto epilogo di una lunga stagione di odio". Dopo aver analizzato la situazione sul versante dell'opposizione e dei media, il quotidiano definisce quello italiano "un clima da fine regno". E conclude che "Berlusconi ha poche possibilità di ottenere un quarto mandato nel 2013, al termine di quello in corso". Questo perché "debolezza politica, conflitto di interessi, fibrillazioni della maggioranza, esasperazione dell'opposizione, semplificazione del dibattito e saturazione dello spazio mediatico" constituiscono

in riferimento a: Il Guardian: politica alla puttanesca "Dal Pdl intimidazioni inaccettabili" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

martedì 15 dicembre 2009

Camera, Di Pietro contestato

Sara' colpa di Di Pietro se hanno menato Berlusconi. Ovvio! E' lui il mandante!

in riferimento a:

"Camera, Di Pietro contestato"
- Camera, Di Pietro contestato - Video - RepubblicaTv - la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Camera, Di Pietro contestato

Sara' colpa di Di Pietro se hanno menato Berlusconi. Ovvio! E' lui il mandante!

in riferimento a:

"Camera, Di Pietro contestato"
- Camera, Di Pietro contestato - Video - RepubblicaTv - la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Iniziamo bene la giornata

I'm in the mood for ska - Laurel Aitken

I'm in the mood for ska
simply because you're near me
funny but when you're near me
I'm in the mood for ja

heaven is in your eyes
bright as the stars we're under
oh is it any wonder
I'm in the mood for ska

(Chorus):
why stop to think that whether
each little dream I pray
we'll put our hearts together
now we are one, I'm not afraid

if there's a cloud above
if it should rain well let it
over tonight forget it
we're in the mood for ska

in riferimento a: The SKA Lyric Archive (visualizza su Google Sidewiki)

Iniziamo bene la giornata

I'm in the mood for ska - Laurel Aitken

I'm in the mood for ska
simply because you're near me
funny but when you're near me
I'm in the mood for ja

heaven is in your eyes
bright as the stars we're under
oh is it any wonder
I'm in the mood for ska

(Chorus):
why stop to think that whether
each little dream I pray
we'll put our hearts together
now we are one, I'm not afraid

if there's a cloud above
if it should rain well let it
over tonight forget it
we're in the mood for ska

in riferimento a: The SKA Lyric Archive (visualizza su Google Sidewiki)

lunedì 14 dicembre 2009

Bindi: "Solidale ma non faccia la vittima"

Sacrosanto.

"Se si vuole fare una onesta riflessione sul clima politico tutti devono sentirsi responsabili. Anche il presidente del Consiglio e la sua maggioranza che da mesi cercano di dividere il Paese con pesanti attacchi al presidente della Repubblica, alla Corte Costituzionale, alla magistratura e a Parlamento"

in riferimento a: Fini da Berlusconi in ospedale Bindi: "Solidale ma non faccia la vittima" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Bindi: "Solidale ma non faccia la vittima"

Sacrosanto.

"Se si vuole fare una onesta riflessione sul clima politico tutti devono sentirsi responsabili. Anche il presidente del Consiglio e la sua maggioranza che da mesi cercano di dividere il Paese con pesanti attacchi al presidente della Repubblica, alla Corte Costituzionale, alla magistratura e a Parlamento"

in riferimento a: Fini da Berlusconi in ospedale Bindi: "Solidale ma non faccia la vittima" - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Non e' censura?

Non ho mai visto l' "Era Glaciale" di Daria Bignardi, faceva ottimi ascolti, e non era allineanta con Vespa.

"Da gennaio la giornalista avrebbe dovuto cominciare un nuovo ciclo in prima serata del suo fortunato talk show (13 puntate previste), invece il contratto è stato disatteso. Endemol, che detiene i diritti del fortunato talk non avrebbe affatto gradito. La conferma che L'era glaciale non fosse amato dai vertici Rai si è avuta lo scorso venerdì 4 dicembre. Vista la registrazione del programma, in cui Morgan scherzava sugli ascolti di X Factor ("Se va male la colpa è degli uomini di Berlusconi in Rai") e Fiorella Mannoia che diceva la sua sul "No B-Day", uno zelante dirigente di RaiDue avrebbe pensato che (nell'impossibilità di censurare le battute incriminate) la soluzione ideale era quella di far slittare il talk show (previsto alle 23.05) verso la mezzanotte. I fan dell'Era glaciale quella sera hanno dovuto vedere 50 minuti di cartoni animati prima del talk. Qualcuno vuole punire Daria Bignardi? Antonio Marano, vicedirettore generale Rai, spera di no. "Per far venire Daria in Rai (da La 7) io la corteggiai per due anni e l'ho pagata pure bene. La Bignardi è una professionista amata dal pubblico (fa anche il 12-13% di share), l'azienda onorerà il suo contratto", garantisce Marano, ex direttore di RaiDue, evitando accuratamente di nominare il suo successore, Massimo Liofredi."

in riferimento a: RaiDue allontana Daria Bignardi Al suo posto arriva Paragone - Spettacoli & Cultura - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Non e' censura?

Non ho mai visto l' "Era Glaciale" di Daria Bignardi, faceva ottimi ascolti, e non era allineanta con Vespa.

"Da gennaio la giornalista avrebbe dovuto cominciare un nuovo ciclo in prima serata del suo fortunato talk show (13 puntate previste), invece il contratto è stato disatteso. Endemol, che detiene i diritti del fortunato talk non avrebbe affatto gradito. La conferma che L'era glaciale non fosse amato dai vertici Rai si è avuta lo scorso venerdì 4 dicembre. Vista la registrazione del programma, in cui Morgan scherzava sugli ascolti di X Factor ("Se va male la colpa è degli uomini di Berlusconi in Rai") e Fiorella Mannoia che diceva la sua sul "No B-Day", uno zelante dirigente di RaiDue avrebbe pensato che (nell'impossibilità di censurare le battute incriminate) la soluzione ideale era quella di far slittare il talk show (previsto alle 23.05) verso la mezzanotte. I fan dell'Era glaciale quella sera hanno dovuto vedere 50 minuti di cartoni animati prima del talk. Qualcuno vuole punire Daria Bignardi? Antonio Marano, vicedirettore generale Rai, spera di no. "Per far venire Daria in Rai (da La 7) io la corteggiai per due anni e l'ho pagata pure bene. La Bignardi è una professionista amata dal pubblico (fa anche il 12-13% di share), l'azienda onorerà il suo contratto", garantisce Marano, ex direttore di RaiDue, evitando accuratamente di nominare il suo successore, Massimo Liofredi."

in riferimento a: RaiDue allontana Daria Bignardi Al suo posto arriva Paragone - Spettacoli & Cultura - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

venerdì 11 dicembre 2009

Bene, bravi, bis!

Se un personaggio politico viene accusato di aver commesso qualche illecito e viene denunciato, egli si dimette e se risulta innocente viene reintegrato nella sua carica per finire il suo mandato. Almeno questo e' quello che succede nei paesi civili.
In Italia, invece, il governo a larga maggioranza respinge ogni richiesta.
Tanto per essere più espliciti, una carica politica viene accusata di essere mafioso, ed il governo nega l'autorizzazione a procedere.
La legge e' davvero uguale per tutti? Ma qualcuno non diceva che l'attuale governo stava lavorando contro (o con?) la mafia?

"ROMA - La Camera nega l'autorizzazione all'arresto del sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino (Pdl), accusato dalla procura di Napoli di concorso esterno in associazione mafiosa. E respinge tutte le richieste che volevano sfiduciarlo e indurlo alle dimissioni. Per la Camera il caso è chiuso: Cosentino resta al suo posto nel governo. Rifiutando la richiesta di arresto, l'assemblea ha confermato la decisione assunta nei giorni scorsi dalla Giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio. Il documento contro l'arresto è stato approvato a scrutinio segreto con 360 sì contro 226 no. "

in riferimento a: Cosentino resta al suo posto La Camera respinge arresto e sfiducia - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Bene, bravi, bis!

Se un personaggio politico viene accusato di aver commesso qualche illecito e viene denunciato, egli si dimette e se risulta innocente viene reintegrato nella sua carica per finire il suo mandato. Almeno questo e' quello che succede nei paesi civili.
In Italia, invece, il governo a larga maggioranza respinge ogni richiesta.
Tanto per essere più espliciti, una carica politica viene accusata di essere mafioso, ed il governo nega l'autorizzazione a procedere.
La legge e' davvero uguale per tutti? Ma qualcuno non diceva che l'attuale governo stava lavorando contro (o con?) la mafia?

"ROMA - La Camera nega l'autorizzazione all'arresto del sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino (Pdl), accusato dalla procura di Napoli di concorso esterno in associazione mafiosa. E respinge tutte le richieste che volevano sfiduciarlo e indurlo alle dimissioni. Per la Camera il caso è chiuso: Cosentino resta al suo posto nel governo. Rifiutando la richiesta di arresto, l'assemblea ha confermato la decisione assunta nei giorni scorsi dalla Giunta per le Autorizzazioni di Montecitorio. Il documento contro l'arresto è stato approvato a scrutinio segreto con 360 sì contro 226 no. "

in riferimento a: Cosentino resta al suo posto La Camera respinge arresto e sfiducia - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

mercoledì 9 dicembre 2009

Gabriella Carlucci, deputato da Guinness!

Inteso come Guinness Book of Records, non come birra, eh!

"Ipercinetica, atletica, documentatissima. Deputata insuperabile. A Londra, alla direzione centrale del Guinness World Records Ltd, non trovano parole: nessun parlamentare in nessuno Stato del mondo è riuscito ad eguagliare quel che resterà un primato davvero fantastico. Gabriella Carlucci, berlusconiana della prima ora, ha sottoscritto in un solo giorno duecentoquarantuno disegni di legge."

in riferimento a:

"a Carlucci, deputato da Guinness"
- La Carlucci, deputato da Guinness - Piccola Italia - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Gabriella Carlucci, deputato da Guinness!

Inteso come Guinness Book of Records, non come birra, eh!

"Ipercinetica, atletica, documentatissima. Deputata insuperabile. A Londra, alla direzione centrale del Guinness World Records Ltd, non trovano parole: nessun parlamentare in nessuno Stato del mondo è riuscito ad eguagliare quel che resterà un primato davvero fantastico. Gabriella Carlucci, berlusconiana della prima ora, ha sottoscritto in un solo giorno duecentoquarantuno disegni di legge."

in riferimento a:

"a Carlucci, deputato da Guinness"
- La Carlucci, deputato da Guinness - Piccola Italia - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

martedì 8 dicembre 2009

La risposta alla "Risposta alle calunnie"...

Durante il No B Day, berlusconi veniva accusato di favorire la mafia con le sue leggi, ed i legami con la mafia sono stati confermati dal pentito Spatuzza. Come per magia, il giorno dopo, vengono arrestati due superlatitanti...

"Palermo - Il superlatitante mafioso, Giovanni Nicchi, 28 anni, è stato arrestato a Palermo dagli uomini della squadra mobile della polizia in via Cluverio. "

Sembra che Nicchi si stesse per consegnare alle forze dell'ordine, per evitare di essere assassinato da Lo Piccolo, e gli sia stato detto di aspettare a farlo.

"A Milano in manette Fidanzati È stato arrestato a Milano Gaetano Fidanzati, uno dei boss mafiosi appartenenti alla lista dei 30 ricercati per mafia più pericolosi."

In realtà entra ed esce dal carcere, ha più di 70 anni, per motivi di salute.

Berlusconi: "A Milano e Palermo due colpi straordinari" "Le nostre forze dell’ordine hanno effettuato due colpi straordinari a Palermo e a Milano. A Palermo siamo riusciti a catturare Gianni Nicchi che è il numero due di Cosa nostra e a Milano abbiamo catturato Danilo Fidanzati che è il numero tre di Cosa nostra. Credo che sia una bella situazione, una bella operazione che deve confortare i cittadini di buon senso".

Erm, in realtà il Vice Questore di Palermo Gioacchino Genchi smonta i due arresti. Ecco il video.



in riferimento a:

"Fidanzati"
- Mafia, presi i boss Nicchi e Fidanzati Berlusconi: "Risposta alle calunnie" - Interni - ilGiornale.it del 05-12-2009 (visualizza su Google Sidewiki)

La risposta alla "Risposta alle calunnie"...

Durante il No B Day, berlusconi veniva accusato di favorire la mafia con le sue leggi, ed i legami con la mafia sono stati confermati dal pentito Spatuzza. Come per magia, il giorno dopo, vengono arrestati due superlatitanti...

"Palermo - Il superlatitante mafioso, Giovanni Nicchi, 28 anni, è stato arrestato a Palermo dagli uomini della squadra mobile della polizia in via Cluverio. "

Sembra che Nicchi si stesse per consegnare alle forze dell'ordine, per evitare di essere assassinato da Lo Piccolo, e gli sia stato detto di aspettare a farlo.

"A Milano in manette Fidanzati È stato arrestato a Milano Gaetano Fidanzati, uno dei boss mafiosi appartenenti alla lista dei 30 ricercati per mafia più pericolosi."

In realtà entra ed esce dal carcere, ha più di 70 anni, per motivi di salute.

Berlusconi: "A Milano e Palermo due colpi straordinari" "Le nostre forze dell’ordine hanno effettuato due colpi straordinari a Palermo e a Milano. A Palermo siamo riusciti a catturare Gianni Nicchi che è il numero due di Cosa nostra e a Milano abbiamo catturato Danilo Fidanzati che è il numero tre di Cosa nostra. Credo che sia una bella situazione, una bella operazione che deve confortare i cittadini di buon senso".

Erm, in realtà il Vice Questore di Palermo Gioacchino Genchi smonta i due arresti. Ecco il video.



in riferimento a:

"Fidanzati"
- Mafia, presi i boss Nicchi e Fidanzati Berlusconi: "Risposta alle calunnie" - Interni - ilGiornale.it del 05-12-2009 (visualizza su Google Sidewiki)

domenica 6 dicembre 2009

Ed Rush & Nico - Guncheck

Questo pezzo credo sia stato il primo che mi ha iniziato al drum'n'bass.
Anche se datato 1995 e' decisamente supercharged. Go for it.

in riferimento a:

"Guncheck"
- YouTube - Guncheck - Original video - Ed Rush & Nico (visualizza su Google Sidewiki)

Ed Rush & Nico - Guncheck

Questo pezzo credo sia stato il primo che mi ha iniziato al drum'n'bass.
Anche se datato 1995 e' decisamente supercharged. Go for it.

in riferimento a:

"Guncheck"
- YouTube - Guncheck - Original video - Ed Rush & Nico (visualizza su Google Sidewiki)

venerdì 4 dicembre 2009

Eric Cantona eroe per Loach

Credo che Cantona sia uno dei pochi calciatori che mi siano piaciuti.

"Ken Loach è magnifico: la sua capacità di capire e narrare i lavoratori e i loro guai, il calore amichevole con cui li accompagna, l’umanità e dolce ironia con cui li osserva sono unici nel cinema occidentale, sempre efficaci e belli. Il mio amico Eric non è magari il suo film migliore, ma certo uno dei più commoventi e intelligenti. Protagonista, un postino di Manchester in difficoltà. Non riesce a liberarsi dal peso di una canagliata compiuta tanti anni prima, abbandonando senza più farsi vedere una ragazza amata e la bimba piccola figlia di entrambi, lasciandole sole a combattere con la vita. Ha in casa due figli d’una moglie che se n’è andata, adolescenti afasici, menefreghisti e caotici (soprattutto il maggiore sembra in pessima condizione di dipendenza da un teppista). I suoi amici e colleghi, tifosi come lui che gli vogliono bene e si preoccupano per la sua depressione, sembrano soprattutto un gruppo di maturi e vocianti casinisti."

in riferimento a:

"Ken Loach è magnifico: la sua capacità di capire e narrare i lavoratori e i loro guai, il calore amichevole con cui li accompagna, l’umanità e dolce ironia con cui li osserva sono unici nel cinema occidentale, sempre efficaci e belli. Il mio amico Eric non è magari il suo film migliore, ma certo uno dei più commoventi e intelligenti. Protagonista, un postino di Manchester in difficoltà. Non riesce a liberarsi dal peso di una canagliata compiuta tanti anni prima, abbandonando senza più farsi vedere una ragazza amata e la bimba piccola figlia di entrambi, lasciandole sole a combattere con la vita. Ha in casa due figli d’una moglie che se n’è andata, adolescenti afasici, menefreghisti e caotici (soprattutto il maggiore sembra in pessima condizione di dipendenza da un teppista). I suoi amici e colleghi, tifosi come lui che gli vogliono bene e si preoccupano per la sua depressione, sembrano soprattutto un gruppo di maturi e vocianti casinisti."
- Cantona eroe per Loach - LASTAMPA.it (visualizza su Google Sidewiki)

Eric Cantona eroe per Loach

Credo che Cantona sia uno dei pochi calciatori che mi siano piaciuti.

"Ken Loach è magnifico: la sua capacità di capire e narrare i lavoratori e i loro guai, il calore amichevole con cui li accompagna, l’umanità e dolce ironia con cui li osserva sono unici nel cinema occidentale, sempre efficaci e belli. Il mio amico Eric non è magari il suo film migliore, ma certo uno dei più commoventi e intelligenti. Protagonista, un postino di Manchester in difficoltà. Non riesce a liberarsi dal peso di una canagliata compiuta tanti anni prima, abbandonando senza più farsi vedere una ragazza amata e la bimba piccola figlia di entrambi, lasciandole sole a combattere con la vita. Ha in casa due figli d’una moglie che se n’è andata, adolescenti afasici, menefreghisti e caotici (soprattutto il maggiore sembra in pessima condizione di dipendenza da un teppista). I suoi amici e colleghi, tifosi come lui che gli vogliono bene e si preoccupano per la sua depressione, sembrano soprattutto un gruppo di maturi e vocianti casinisti."

in riferimento a:

"Ken Loach è magnifico: la sua capacità di capire e narrare i lavoratori e i loro guai, il calore amichevole con cui li accompagna, l’umanità e dolce ironia con cui li osserva sono unici nel cinema occidentale, sempre efficaci e belli. Il mio amico Eric non è magari il suo film migliore, ma certo uno dei più commoventi e intelligenti. Protagonista, un postino di Manchester in difficoltà. Non riesce a liberarsi dal peso di una canagliata compiuta tanti anni prima, abbandonando senza più farsi vedere una ragazza amata e la bimba piccola figlia di entrambi, lasciandole sole a combattere con la vita. Ha in casa due figli d’una moglie che se n’è andata, adolescenti afasici, menefreghisti e caotici (soprattutto il maggiore sembra in pessima condizione di dipendenza da un teppista). I suoi amici e colleghi, tifosi come lui che gli vogliono bene e si preoccupano per la sua depressione, sembrano soprattutto un gruppo di maturi e vocianti casinisti."
- Cantona eroe per Loach - LASTAMPA.it (visualizza su Google Sidewiki)

giovedì 3 dicembre 2009

Barbarians - Nuova Zelanda

Sabato 6 dicembre 2009 ci sarà una partita spettacolare allo stadio di Twickenham, la più importante squadra ad inviti, i Barbarians ore 15:00 in Italians, contro la nazionale della Nuova Zelanda, i famosi All Blacks.
E tra le fila dei Barbarians ci sarà anche il "nostro" Salvatore "Totò" Perugini che insegnerà di nuovo ai piloni neozelandesi come si gioca a rugby.

in riferimento a:

"Twickenham"
- Barbarians-Nuova Zelanda - Totò il Barbaro pronto a dare una nuova lezione agli All Blacks - Rugby 1823 (visualizza su Google Sidewiki)

Barbarians - Nuova Zelanda

Sabato 6 dicembre 2009 ci sarà una partita spettacolare allo stadio di Twickenham, la più importante squadra ad inviti, i Barbarians ore 15:00 in Italians, contro la nazionale della Nuova Zelanda, i famosi All Blacks.
E tra le fila dei Barbarians ci sarà anche il "nostro" Salvatore "Totò" Perugini che insegnerà di nuovo ai piloni neozelandesi come si gioca a rugby.

in riferimento a:

"Twickenham"
- Barbarians-Nuova Zelanda - Totò il Barbaro pronto a dare una nuova lezione agli All Blacks - Rugby 1823 (visualizza su Google Sidewiki)

Google Sidewiki

Sidewiki e' un nuovo strumento della google toolbar che permette di commentare le pagine che si visitano; la cosa geniale e' che si possono anche pubblicare i commenti nello stesso momento anche sul proprio sito blogger, come faccio in questo momento.
Awesome!

in riferimento a: Pubblicare voci Sidewiki su Blogger : Contribute with Sidewiki - Guida di Toolbar (visualizza su Google Sidewiki)

Google Sidewiki

Sidewiki e' un nuovo strumento della google toolbar che permette di commentare le pagine che si visitano; la cosa geniale e' che si possono anche pubblicare i commenti nello stesso momento anche sul proprio sito blogger, come faccio in questo momento.
Awesome!

in riferimento a: Pubblicare voci Sidewiki su Blogger : Contribute with Sidewiki - Guida di Toolbar (visualizza su Google Sidewiki)

sabato 14 novembre 2009

Ita vs Nz

Ita vs Nz

venerdì 13 novembre 2009

Diventa un delinquente anche tu!

Nicola Cosentino non molla. Il sottosegretario all'Economia, su cui pende una richiesta di arresto per concorso esterno in associazione mafiosa, incontra per mezzora Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli e insiste: "Mantengo la mia candidatura per le regionali in Campania". Intanto trenta senatori chiedono un'ispezione urgente alla Procura di Napoli: "Vogliamo sapere se i criteri di assegnazione delle indagini garantiscono l'equidistanza dei magistrati".
"I procuratori non decidano la vita democratica". Uscendo dalla residenza romana del premier, Cosentino spiega che Berlusconi "ha preso atto" di questa posizione. "Gli ho spiegato le ragioni del territorio, non possono essere i procuratori - sottolinea - a decidere l'evoluzione democratica. Sulla mia candidatura c'è un largo consenso e non faccio un passo indietro".


Questo vuole dire che anche se sei un mafioso delinquente, ma tanti ti hanno votato, non puoi essere processato.

La maggioranza ha presentato al Senato il disegno di legge sul 'processo breve': 'Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in attuazione dell'articolo 111 della costituzione e dell'articolo 6 della convenzione europea sui diritti dell'uomo'. Tra le firme dei presentatori, quella del capigruppo e del vicecapogruppo del Pdl Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello e del presidente dei senatori leghisti Federico Bricolo.
Durata ragionevole. Nell'articolo 1 del disegno di legge si fissano le modalità per la durata "ragionevole" dei processi, oltre la quale, se il ddl diventasse legge, il processo verrà estinto: "Non sono considerati irragionevoli i periodi che non eccedono la durata di due anni per il primo grado, di due anni per il grado di appello e di ulteriori due anni per il giudizio di legittimità, nonché di un altro anno in ogni caso di giudizio di rinvio. Il giudice, in applicazione dei parametri di cui al comma 2, può aumentare fino alla metà i termini di cui al presente comma".
Durissima la reazione dell'Associazione nazionale magistrati, che parla di "effetti devastanti sul funzionamento della giustizia penale in Italia". "Gli unici processi che potranno essere portati a termine - spiegano i vertici del sindacato dei magistrati - saranno quelli nei confronti dei recidivi e quelli relativi ai fatti indicati in un elenco di eccezioni che pone forti dubbi di costituzionalità".


Questo invece che se non ammazzi nessuno, caso in cui ci sono pene un po' più alte, quindi se rubi, se prendi mazzette o se le chiedi, etc... in questo caso riesci a saltare il processo.
I tribunali adesso sono lenti perche' sono saturi. Sarebbe più sensato procedere prima ad una riorganizzazione, invece che far dilagare l'impunità no?


Gli effetti del disegno di legge Gasparri-Quagliariello-Bricolo interromperanno tutto. E, in questo caso, le conseguenze non si limiterebbero alla posizione di Berlusconi, ma si estenderebbero anche a tutti gli altri imputati. Tra loro, anche il numero uno di Mediaset, Fedele Confalonieri, alcuni suoi manager e il potente mediatore di diritti tv statunitense, Frank Agrama. La richiesta di rinvio a giudizio, in questo caso, risale addirittura al 22 aprile 2005. Per tutti loro, incensurati, posizione prescritta, grazie al medesimo disegno di legge.
Diverso il capitolo Mills. Qui, infatti, sarebbe solo il Cavaliere a ringraziare i compagni di maggioranza, essendo l'unico imputato rimasto.


E quale governo vuole introdurre queste leggi?
La cosa che manda in bestia e' che tutto il PDL lavora per tenere Silvio ed la sua cricca fuori dalla galera, anche se gli spetterebbe un posto di diritto. Ma nessuno si accorge che il problema "Giustizia" c'e' solo perchè hanno come leader un mariuolo? Le famose "Toghe Rosse" perchè se la prendono solo con lui ed i suoi amichetti e non con Fini per esempio?

Diventa un delinquente anche tu!

Nicola Cosentino non molla. Il sottosegretario all'Economia, su cui pende una richiesta di arresto per concorso esterno in associazione mafiosa, incontra per mezzora Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli e insiste: "Mantengo la mia candidatura per le regionali in Campania". Intanto trenta senatori chiedono un'ispezione urgente alla Procura di Napoli: "Vogliamo sapere se i criteri di assegnazione delle indagini garantiscono l'equidistanza dei magistrati".
"I procuratori non decidano la vita democratica". Uscendo dalla residenza romana del premier, Cosentino spiega che Berlusconi "ha preso atto" di questa posizione. "Gli ho spiegato le ragioni del territorio, non possono essere i procuratori - sottolinea - a decidere l'evoluzione democratica. Sulla mia candidatura c'è un largo consenso e non faccio un passo indietro".


Questo vuole dire che anche se sei un mafioso delinquente, ma tanti ti hanno votato, non puoi essere processato.

La maggioranza ha presentato al Senato il disegno di legge sul 'processo breve': 'Misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in attuazione dell'articolo 111 della costituzione e dell'articolo 6 della convenzione europea sui diritti dell'uomo'. Tra le firme dei presentatori, quella del capigruppo e del vicecapogruppo del Pdl Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello e del presidente dei senatori leghisti Federico Bricolo.
Durata ragionevole. Nell'articolo 1 del disegno di legge si fissano le modalità per la durata "ragionevole" dei processi, oltre la quale, se il ddl diventasse legge, il processo verrà estinto: "Non sono considerati irragionevoli i periodi che non eccedono la durata di due anni per il primo grado, di due anni per il grado di appello e di ulteriori due anni per il giudizio di legittimità, nonché di un altro anno in ogni caso di giudizio di rinvio. Il giudice, in applicazione dei parametri di cui al comma 2, può aumentare fino alla metà i termini di cui al presente comma".
Durissima la reazione dell'Associazione nazionale magistrati, che parla di "effetti devastanti sul funzionamento della giustizia penale in Italia". "Gli unici processi che potranno essere portati a termine - spiegano i vertici del sindacato dei magistrati - saranno quelli nei confronti dei recidivi e quelli relativi ai fatti indicati in un elenco di eccezioni che pone forti dubbi di costituzionalità".


Questo invece che se non ammazzi nessuno, caso in cui ci sono pene un po' più alte, quindi se rubi, se prendi mazzette o se le chiedi, etc... in questo caso riesci a saltare il processo.
I tribunali adesso sono lenti perche' sono saturi. Sarebbe più sensato procedere prima ad una riorganizzazione, invece che far dilagare l'impunità no?


Gli effetti del disegno di legge Gasparri-Quagliariello-Bricolo interromperanno tutto. E, in questo caso, le conseguenze non si limiterebbero alla posizione di Berlusconi, ma si estenderebbero anche a tutti gli altri imputati. Tra loro, anche il numero uno di Mediaset, Fedele Confalonieri, alcuni suoi manager e il potente mediatore di diritti tv statunitense, Frank Agrama. La richiesta di rinvio a giudizio, in questo caso, risale addirittura al 22 aprile 2005. Per tutti loro, incensurati, posizione prescritta, grazie al medesimo disegno di legge.
Diverso il capitolo Mills. Qui, infatti, sarebbe solo il Cavaliere a ringraziare i compagni di maggioranza, essendo l'unico imputato rimasto.


E quale governo vuole introdurre queste leggi?
La cosa che manda in bestia e' che tutto il PDL lavora per tenere Silvio ed la sua cricca fuori dalla galera, anche se gli spetterebbe un posto di diritto. Ma nessuno si accorge che il problema "Giustizia" c'e' solo perchè hanno come leader un mariuolo? Le famose "Toghe Rosse" perchè se la prendono solo con lui ed i suoi amichetti e non con Fini per esempio?

sabato 7 novembre 2009

Che vergogna!

Ruffini cacciato da Raitre, è polemica, protestano Floris, Dandini, Lucarelli
Dure critiche alla decisione annunciata del cd di Viale Mazzini, e l'Usigrai attacca: "Scandalose nuove nomine". Bersani: "Vergognosa ingerenza della politica". Libertà e Giustizia: "Chiarire i criteri"

ROMA - Provoca reazioni e fa discutere, il caso Ruffini. Direttore di una Raitre in ottima salute, per ascolti e gradimento, ma a cui il dg Mauro Masi ha già annunciato che verrà sostituito, nel corso del cda di mercoledì prossimo. E così, oggi, è il giorno delle proteste. A partire da quelle dei volti noti della rete: Giovanni Floris, Serena Dandini, Carlo Lucarelli.

"Credo che uno come Ruffini - dice il conduttore di Ballarò sul sito di Articolo 21 - ogni azienda starebbe attenta a tenerselo stretto, essendo quello che ha tirato su la rete migliore, con i migliori ascolti e la migliore qualità". E dunque "io penso che se il Consiglio di amministrazione e i vertici Rai si occupano di Raitre debba essere solo per confermare una volta per tutte Paolo Ruffini ed evitare che si vada avanti ogni settimana chiedendosi se viene o no sostituito il direttore". Ma questo non avverrà, come Masi ha già confermano a colui che sarà allontanato.

Anche la Dandini - che su Raitre conduce il talk show Parla con me- interviene, sempre sulle pagine web di Articolo 21: "Per usare una parola gentile, l'idea di mandar via Ruffini mi sembra quantomeno inopportuna. E' assurdo, il mondo sembra andare al contrario: lo si vuole punire perchè è andato troppo bene?. E' vero che il presidente del Consiglio ha più volte fatto capire che Raitre è una rete che non gli piace, ma dal momento che ce ne sono altre, in tv non è mica obbligato a guardarla, può cambiare sempre canale...".

Quanto a Lucarelli, lo scrittore che conduce Blu notte si si pone una serie di domande: "Perchè cambiare allora? Non è che stiamo cambiando quando le cose funzionano proprio perchè funzionano? Questo è un sospetto molto antipatico che ci farà lavorare comunque male".

Ma ci sono anche altre dure critiche. Come quelle di Dario Franceschini: "Nominare il direttore di rete - dice, intervenendo all'assemblea del Pd - non è compito della politica, ma chiedere al governo di rispettare l'autonomia della tv pubblica è compito della politica". Pure il neosegretario Pierluigi Bersani interviene: "Vergognosa la continua pretesa della politica di voler dettare legge nel mondo dell'informazione".

Ancora più netti, in una nota congiunta, il senatore del Pd Vincenzo Vita e il parlamentare dell'Idv Giuseppe Giulietti: "Cacciando Ruffini - dichiarano - non vogliono soffocare solo Raitre, dando esecuzione ad una rappresaglia più volte annunciata dai fedelissimi del presidente del Consiglio".

"Perplessità e disagio" vengono espressi dall'associazione Libertà e Giustizia, riunita a Genova per l'assemblea nazionale, che rivolgendosi alla direzione della Rai chiede quali siano i criteri per "licenziare" un direttore che ha ben lavorato, ottenendo risultati oggettivi e indiscussi sugli indici di ascolto.

Ma ci sono anche altre ragioni di scontento, nel servizio pubblico. Ad esempio oggi il segretario dell'Usigrai (il sindacato interno dei giornalisti) Carlo Verna attacca: "Non ci risultano reti e testate scoperte - fa notare - ci risultano, invece, colleghi autorevoli senza incarico e stimiamo al momento per difetto un costo di quattro milioni di euro in un anno per le assunzioni dall'esterno. Quando ci si renderà conto che tutto ciò è scandaloso?". (7 novembre 2009)

Repubblica.it

Che vergogna!

Ruffini cacciato da Raitre, è polemica, protestano Floris, Dandini, Lucarelli
Dure critiche alla decisione annunciata del cd di Viale Mazzini, e l'Usigrai attacca: "Scandalose nuove nomine". Bersani: "Vergognosa ingerenza della politica". Libertà e Giustizia: "Chiarire i criteri"

ROMA - Provoca reazioni e fa discutere, il caso Ruffini. Direttore di una Raitre in ottima salute, per ascolti e gradimento, ma a cui il dg Mauro Masi ha già annunciato che verrà sostituito, nel corso del cda di mercoledì prossimo. E così, oggi, è il giorno delle proteste. A partire da quelle dei volti noti della rete: Giovanni Floris, Serena Dandini, Carlo Lucarelli.

"Credo che uno come Ruffini - dice il conduttore di Ballarò sul sito di Articolo 21 - ogni azienda starebbe attenta a tenerselo stretto, essendo quello che ha tirato su la rete migliore, con i migliori ascolti e la migliore qualità". E dunque "io penso che se il Consiglio di amministrazione e i vertici Rai si occupano di Raitre debba essere solo per confermare una volta per tutte Paolo Ruffini ed evitare che si vada avanti ogni settimana chiedendosi se viene o no sostituito il direttore". Ma questo non avverrà, come Masi ha già confermano a colui che sarà allontanato.

Anche la Dandini - che su Raitre conduce il talk show Parla con me- interviene, sempre sulle pagine web di Articolo 21: "Per usare una parola gentile, l'idea di mandar via Ruffini mi sembra quantomeno inopportuna. E' assurdo, il mondo sembra andare al contrario: lo si vuole punire perchè è andato troppo bene?. E' vero che il presidente del Consiglio ha più volte fatto capire che Raitre è una rete che non gli piace, ma dal momento che ce ne sono altre, in tv non è mica obbligato a guardarla, può cambiare sempre canale...".

Quanto a Lucarelli, lo scrittore che conduce Blu notte si si pone una serie di domande: "Perchè cambiare allora? Non è che stiamo cambiando quando le cose funzionano proprio perchè funzionano? Questo è un sospetto molto antipatico che ci farà lavorare comunque male".

Ma ci sono anche altre dure critiche. Come quelle di Dario Franceschini: "Nominare il direttore di rete - dice, intervenendo all'assemblea del Pd - non è compito della politica, ma chiedere al governo di rispettare l'autonomia della tv pubblica è compito della politica". Pure il neosegretario Pierluigi Bersani interviene: "Vergognosa la continua pretesa della politica di voler dettare legge nel mondo dell'informazione".

Ancora più netti, in una nota congiunta, il senatore del Pd Vincenzo Vita e il parlamentare dell'Idv Giuseppe Giulietti: "Cacciando Ruffini - dichiarano - non vogliono soffocare solo Raitre, dando esecuzione ad una rappresaglia più volte annunciata dai fedelissimi del presidente del Consiglio".

"Perplessità e disagio" vengono espressi dall'associazione Libertà e Giustizia, riunita a Genova per l'assemblea nazionale, che rivolgendosi alla direzione della Rai chiede quali siano i criteri per "licenziare" un direttore che ha ben lavorato, ottenendo risultati oggettivi e indiscussi sugli indici di ascolto.

Ma ci sono anche altre ragioni di scontento, nel servizio pubblico. Ad esempio oggi il segretario dell'Usigrai (il sindacato interno dei giornalisti) Carlo Verna attacca: "Non ci risultano reti e testate scoperte - fa notare - ci risultano, invece, colleghi autorevoli senza incarico e stimiamo al momento per difetto un costo di quattro milioni di euro in un anno per le assunzioni dall'esterno. Quando ci si renderà conto che tutto ciò è scandaloso?". (7 novembre 2009)

Repubblica.it

martedì 27 ottobre 2009

Un novembre molto "tech" a Torino.

Piemonte Share - toshare.it
"Piemonte Share è una piattaforma legata all'arte e alla creatività nella cultura digitale, nata da un'idea originale di Simona Lodi e Chiara Garibaldi. La nostra attività si svolge attraverso l'Associazione The Sharing (fondata nel 2003), che conta numerosi soci attivi nella divulgazione e promozione dell'arte digitale, new media art, interaction design, installazioni digitali interattive, arte e robotica, web-cinema. Da sei anni sviluppiamo eventi divulgativi, produzioni e iniziative di ricerca dedicate alla creatività che coniuga l'arte, l'interaction design e web-cinema con l'innovazione tecnologica con lo scopo di essere fattore di crescita culturale e di sviluppo economico."
Durante il mese di Novembre 2009 si terranno vari incontri, manifestazioni, mostre e concerti, come quello di Jeff Mills ed Alessio Bertallot. Molto interessante sarà venerdì 6 novembre la conferenza "Conference day DIGITAL ORBIT" presieduta dalla redazione di Wired.
Ecco il programma completo della manifestazione http://www.toshare.it/?page_id=941

Club To Club - clubtoclub.it
"Il concetto di indipendenza, creativa e musicale, sarà centrale rispetto al cartellone artistico di Club To Club, il festival internazionale di musiche e arti elettroniche di Torino che si svolgerà da giovedì 5 a sabato 7 novembre 2009, quest'anno ancora di più espanso nello spazio urbano, in luoghi straordinari come il Teatro Carignano, la Mole Antonelliana, il Teatro Gobetti, l'Espace, il Lingotto Fiere Padiglione 1, il Mirafiori Motor Village, in club come Hiroshima Mon Amour e al Libertine Supersport di Bruxelles."
Se vi piace la musica elettronica, questo e' l'evento che fa per voi. Consigliatissimo il concerto  / dj set dei The Bloody Beetroots, poi con serata Warp con Jimmy Edgar, Blixa Bargeld, Carl Graig, Laurent Garnier...

VIEW Conference | Digital Convergency - viewconference.it
"VIEW Conference è un evento internazionale a cadenza annuale incentrato sulla computer grafica, le tecniche interattive, il cinema digitale, l'animazione 3D, i videogiochi, gli effetti visivi.
Ogni anno, VIEW propone le novità più all'avanguardia e le applicazioni più aggiornate della realtà virtuale e delle tecniche interattive in vari campi, riservando un'attenzione particolare alle applicazioni industriali, all'ambito della formazione e a quello del cinema, grazie a presentazioni da parte di esperti di livello mondiale nell'animazione e negli effetti visivi.
VIEW 2009 continuerà ad esplorare il confine sempre più fluido tra mondi reali e mondi virtuali. Attraverso lezioni, workshop, conferenze, incontri, mostre, proiezioni, e presentazioni demo, VIEW continuerà a indagare le nuove frontiera del digitale, passando dal cinema all'architettura, dall'automotive design alla pubblicità, dalla medicina ai videogiochi."
Davvero impressionante il programma, con Michael Giacchino, il più famoso compositore di colonne sonore del momento ed il primo compositore di musiche per videogiochi ad essere nominato agli Oscar come keynote speaker, come moltissimi rappresentanti di realtà come la Pixar, Electronic Arts, Industrial Light & magic, etc.. Moltissime le proiezioni da non perdere.

Un novembre molto "tech" a Torino.

Piemonte Share - toshare.it
"Piemonte Share è una piattaforma legata all'arte e alla creatività nella cultura digitale, nata da un'idea originale di Simona Lodi e Chiara Garibaldi. La nostra attività si svolge attraverso l'Associazione The Sharing (fondata nel 2003), che conta numerosi soci attivi nella divulgazione e promozione dell'arte digitale, new media art, interaction design, installazioni digitali interattive, arte e robotica, web-cinema. Da sei anni sviluppiamo eventi divulgativi, produzioni e iniziative di ricerca dedicate alla creatività che coniuga l'arte, l'interaction design e web-cinema con l'innovazione tecnologica con lo scopo di essere fattore di crescita culturale e di sviluppo economico."
Durante il mese di Novembre 2009 si terranno vari incontri, manifestazioni, mostre e concerti, come quello di Jeff Mills ed Alessio Bertallot. Molto interessante sarà venerdì 6 novembre la conferenza "Conference day DIGITAL ORBIT" presieduta dalla redazione di Wired.
Ecco il programma completo della manifestazione http://www.toshare.it/?page_id=941

Club To Club - clubtoclub.it
"Il concetto di indipendenza, creativa e musicale, sarà centrale rispetto al cartellone artistico di Club To Club, il festival internazionale di musiche e arti elettroniche di Torino che si svolgerà da giovedì 5 a sabato 7 novembre 2009, quest'anno ancora di più espanso nello spazio urbano, in luoghi straordinari come il Teatro Carignano, la Mole Antonelliana, il Teatro Gobetti, l'Espace, il Lingotto Fiere Padiglione 1, il Mirafiori Motor Village, in club come Hiroshima Mon Amour e al Libertine Supersport di Bruxelles."
Se vi piace la musica elettronica, questo e' l'evento che fa per voi. Consigliatissimo il concerto  / dj set dei The Bloody Beetroots, poi con serata Warp con Jimmy Edgar, Blixa Bargeld, Carl Graig, Laurent Garnier...

VIEW Conference | Digital Convergency - viewconference.it
"VIEW Conference è un evento internazionale a cadenza annuale incentrato sulla computer grafica, le tecniche interattive, il cinema digitale, l'animazione 3D, i videogiochi, gli effetti visivi.
Ogni anno, VIEW propone le novità più all'avanguardia e le applicazioni più aggiornate della realtà virtuale e delle tecniche interattive in vari campi, riservando un'attenzione particolare alle applicazioni industriali, all'ambito della formazione e a quello del cinema, grazie a presentazioni da parte di esperti di livello mondiale nell'animazione e negli effetti visivi.
VIEW 2009 continuerà ad esplorare il confine sempre più fluido tra mondi reali e mondi virtuali. Attraverso lezioni, workshop, conferenze, incontri, mostre, proiezioni, e presentazioni demo, VIEW continuerà a indagare le nuove frontiera del digitale, passando dal cinema all'architettura, dall'automotive design alla pubblicità, dalla medicina ai videogiochi."
Davvero impressionante il programma, con Michael Giacchino, il più famoso compositore di colonne sonore del momento ed il primo compositore di musiche per videogiochi ad essere nominato agli Oscar come keynote speaker, come moltissimi rappresentanti di realtà come la Pixar, Electronic Arts, Industrial Light & magic, etc.. Moltissime le proiezioni da non perdere.

venerdì 9 ottobre 2009

La Canalis compra il pesce per Clooney

1255027182218_01.jpg
"Mentre lui è a lavoro, lei va a fare la spesa. Lui è George Clooney, impegnato nelle riprese per il film 'L'Americano', lei è Elisabetta Canalis nei panni della perfetta donna di casa. Qualcuno le ha chiamate prove tecniche di matrimonio quelle in corso a Sulmona tra i due. Nell'Antica pescheria di piazza Garibaldi la Canalis ha acquistato una spigola di quasi due chili e ha chiesto un consiglio su come cucinarla."


Estiqaatsi... pensa che e' bello che giovane squaw provveda al cibo del suo amato. Estiqaatsi ha detto.

La Canalis compra il pesce per Clooney

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"Mentre lui è a lavoro, lei va a fare la spesa. Lui è George Clooney, impegnato nelle riprese per il film 'L'Americano', lei è Elisabetta Canalis nei panni della perfetta donna di casa. Qualcuno le ha chiamate prove tecniche di matrimonio quelle in corso a Sulmona tra i due. Nell'Antica pescheria di piazza Garibaldi la Canalis ha acquistato una spigola di quasi due chili e ha chiesto un consiglio su come cucinarla."


Estiqaatsi... pensa che e' bello che giovane squaw provveda al cibo del suo amato. Estiqaatsi ha detto.

giovedì 8 ottobre 2009

Nucleare, tre italiani su quattro non vogliono centrali in 'casa'

"Tre italiani su quattro non vogliono nemmeno prendere in considerazione l'idea di una centrale nucleare nella propria provincia. E il 72 per cento non crede che le attuali tecnologie nucleari garantiscano elevati standard di sicurezza.
E' il verdetto che esce dall'indagine sulla democrazia energetica condotta dall'Istituto Format per conto di Somedia su un campione statisticamente rappresentativo della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (sono state effettuate 1.000 interviste con il sistema Cati dal 14 al 17 settembre 2009). L'atomo esce bocciato in modo netto, nonostante il lungo pressing del governo che ha aperto all'industria francese del settore, in forte difficoltà di bilancio e alle prese con l'aspro contenzioso giudiziario per l'impianto di nuova generazione che sta subendo un rinvio dopo l'altro in Finlandia."
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/ambiente/nucleare3/nucleare-sondaggio/nucleare-sondaggio.html


Anche io sono contro il nucleare. Quando e se definiranno i siti per queste promesse centrali elettriche nucleari, allora quello sarà il momento di mobilitarsi. Ocio...

Nucleare, tre italiani su quattro non vogliono centrali in 'casa'

"Tre italiani su quattro non vogliono nemmeno prendere in considerazione l'idea di una centrale nucleare nella propria provincia. E il 72 per cento non crede che le attuali tecnologie nucleari garantiscano elevati standard di sicurezza.
E' il verdetto che esce dall'indagine sulla democrazia energetica condotta dall'Istituto Format per conto di Somedia su un campione statisticamente rappresentativo della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (sono state effettuate 1.000 interviste con il sistema Cati dal 14 al 17 settembre 2009). L'atomo esce bocciato in modo netto, nonostante il lungo pressing del governo che ha aperto all'industria francese del settore, in forte difficoltà di bilancio e alle prese con l'aspro contenzioso giudiziario per l'impianto di nuova generazione che sta subendo un rinvio dopo l'altro in Finlandia."
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/ambiente/nucleare3/nucleare-sondaggio/nucleare-sondaggio.html


Anche io sono contro il nucleare. Quando e se definiranno i siti per queste promesse centrali elettriche nucleari, allora quello sarà il momento di mobilitarsi. Ocio...

martedì 6 ottobre 2009

Lui blaga, ed io pago...

A Saluggia e' scoppiata una polemica politica su dove siano finiti dei soldi arrivati dallo stato per indennità, essendo Saluggia un comune con un deposito di scorie nucleari.
La sinistra e la destra, attualmente la maggioranza, combattono a suon di manifestoni per per rimpallarsi la colpa di avere sia il sito nucleare, sia la colpa di chi si e' mangiato i soldi.
Il punto, comunque, non e' questo. Il punto e' che mentre la sinistra, i comunisti bolscevici, stampano manifesti con pochi colori con i propri soldi, la destra stampa manifesti e volantini a tutto colore a spese del Comune di Saluggia, con in primo piano il nostro Sindaco.
Ma dico io, se si deve litigare come scolaretti, non e' meglio farlo a spese proprie che con i soldi nostri!?!??! Ogni volta che piove mi entra l'acqua in casa dalla fogna, che comunque pago, e quando vado in comune dicono "non ci sono soldi", certo, se li sono spesi in manifesti e volantini e viaggi a Dallas! Ecchecacchio!

Lui blaga, ed io pago...

A Saluggia e' scoppiata una polemica politica su dove siano finiti dei soldi arrivati dallo stato per indennità, essendo Saluggia un comune con un deposito di scorie nucleari.
La sinistra e la destra, attualmente la maggioranza, combattono a suon di manifestoni per per rimpallarsi la colpa di avere sia il sito nucleare, sia la colpa di chi si e' mangiato i soldi.
Il punto, comunque, non e' questo. Il punto e' che mentre la sinistra, i comunisti bolscevici, stampano manifesti con pochi colori con i propri soldi, la destra stampa manifesti e volantini a tutto colore a spese del Comune di Saluggia, con in primo piano il nostro Sindaco.
Ma dico io, se si deve litigare come scolaretti, non e' meglio farlo a spese proprie che con i soldi nostri!?!??! Ogni volta che piove mi entra l'acqua in casa dalla fogna, che comunque pago, e quando vado in comune dicono "non ci sono soldi", certo, se li sono spesi in manifesti e volantini e viaggi a Dallas! Ecchecacchio!