giovedì 14 settembre 2017

Contenuti duplicati e SEO

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/contenuti-duplicati-e-seo/

Si deve partire da due concetti fondamentali, lo SPAM e la competenza di chi parla di SEO.

SPAM: se copio incollo un testo in 2000 siti, allora e’ spam, ed il testo e’ penalizzante

Competenza: la maggioranza di chi parla di SEO lo fa senza sapere di cosa parli.

Nel dettaglio, ho un sito, prestigiazione.it, che si occupa di informazione dal mondo della Magia ed Illusionismo, ha molto materiale originale, ma molto materiale copiato. Ovvio. Essendo che riporta notizie dal mondo della Magia, non si possono riscrivere articoli ogni volta, un evento e’ un evento, e per riportare un articolo da un altro sito lo devo poter copiare, almeno in parte, e mettere il link all’originale.

Riporto sempre e comunque il link da dove ho copiato il testo, e, ammetto quasi sempre, chiedo il permesso all’autore, il mondo della Magia e’ piccino, ed e’ facile entrare in contatto con tutti.

Comunque, il mio sito, mantenendo questa linea editoriale, dall’ Ottobre 2012 e diventato il primo sito di Magia in Italia, e da poco anche l’unico.

Quindi, per la mia esperienza personale, avere i cosidetti “contenuti duplicati” da un’altro sito si puo’ fare, si deve fare, in quanto questo e’ il concetto di “rete”.

Riporto, anzi “duplico” dei contenuti dalla pagina http://blog.tagliaerbe.com/2013/12/contenuti-duplicati.html che dal mio punto di vista e’ l’unica che coglie nel segno dei contenuti duplicati e SEO.

Cutts risponde di non preoccuparsi, a meno che il contenuto duplicato risulti spammoso o contenga un eccesso di parole chiave (=keyword stuffing). Se invece il contenuto è un boilerplate necessario, per Google non dovrebbe essere un problema: è in grado di identificarlo e – al massimo – di non conteggiarlo.

Ed ancora:

E' importante prendere atto che il 25-30% di tutti i contenuti presenti sul web, è contenuto duplicato. Per esempio, pensa alla documentazione di un software. O a chi, su un blog, cita un paragrafo di un testo preso da qualcun altro. Quindi, non è che ogni singolo contenuto duplicato viene considerato spam. Se così fosse, la qualità dei risultati di Google ne risulterebbe danneggiata, anziché migliorata.

Chiudo con:

La maggior parte dei contenuti duplicati non viene considerata spam, ma viene gestita in un apposito cluster. Se però l'intento è ingannevole, dannoso o manipolatorio, allora Google si riserva il diritto di considerarli spam.

Quindi, applicato al mio caso, dove riporto articoli presi da altri siti, sono tranquillo. Vedo il traffico crescere, vedo i link in uscita funzionare e fare il loro dovere (portare visite/visibilità ai creatori di contenuto.

Consiglio anche la lettura di questo https://moz.com/learn/seo/duplicate-content tenendo bene conto del significato del verbo “to can” e di cosa voglia dire spammare, che di certo non e’ due o tre copie dello stesso testo.

Keep Calm and Keep Blogging!

 

 


Contenuti duplicati e SEO

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/contenuti-duplicati-e-seo/

Si deve partire da due concetti fondamentali, lo SPAM e la competenza di chi parla di SEO.

SPAM: se copio incollo un testo in 2000 siti, allora e’ spam, ed il testo e’ penalizzante

Competenza: la maggioranza di chi parla di SEO lo fa senza sapere di cosa parli.

Nel dettaglio, ho un sito, prestigiazione.it, che si occupa di informazione dal mondo della Magia ed Illusionismo, ha molto materiale originale, ma molto materiale copiato. Ovvio. Essendo che riporta notizie dal mondo della Magia, non si possono riscrivere articoli ogni volta, un evento e’ un evento, e per riportare un articolo da un altro sito lo devo poter copiare, almeno in parte, e mettere il link all’originale.

Riporto sempre e comunque il link da dove ho copiato il testo, e, ammetto quasi sempre, chiedo il permesso all’autore, il mondo della Magia e’ piccino, ed e’ facile entrare in contatto con tutti.

Comunque, il mio sito, mantenendo questa linea editoriale, dall’ Ottobre 2012 e diventato il primo sito di Magia in Italia, e da poco anche l’unico.

Quindi, per la mia esperienza personale, avere i cosidetti “contenuti duplicati” da un’altro sito si puo’ fare, si deve fare, in quanto questo e’ il concetto di “rete”.

Riporto, anzi “duplico” dei contenuti dalla pagina http://blog.tagliaerbe.com/2013/12/contenuti-duplicati.html che dal mio punto di vista e’ l’unica che coglie nel segno dei contenuti duplicati e SEO.

Cutts risponde di non preoccuparsi, a meno che il contenuto duplicato risulti spammoso o contenga un eccesso di parole chiave (=keyword stuffing). Se invece il contenuto è un boilerplate necessario, per Google non dovrebbe essere un problema: è in grado di identificarlo e – al massimo – di non conteggiarlo.

Ed ancora:

E' importante prendere atto che il 25-30% di tutti i contenuti presenti sul web, è contenuto duplicato. Per esempio, pensa alla documentazione di un software. O a chi, su un blog, cita un paragrafo di un testo preso da qualcun altro. Quindi, non è che ogni singolo contenuto duplicato viene considerato spam. Se così fosse, la qualità dei risultati di Google ne risulterebbe danneggiata, anziché migliorata.

Chiudo con:

La maggior parte dei contenuti duplicati non viene considerata spam, ma viene gestita in un apposito cluster. Se però l'intento è ingannevole, dannoso o manipolatorio, allora Google si riserva il diritto di considerarli spam.

Quindi, applicato al mio caso, dove riporto articoli presi da altri siti, sono tranquillo. Vedo il traffico crescere, vedo i link in uscita funzionare e fare il loro dovere (portare visite/visibilità ai creatori di contenuto.

Consiglio anche la lettura di questo https://moz.com/learn/seo/duplicate-content tenendo bene conto del significato del verbo “to can” e di cosa voglia dire spammare, che di certo non e’ due o tre copie dello stesso testo.

Keep Calm and Keep Blogging!

 

 


venerdì 8 settembre 2017

Tivùsat SI o Tivùsat NO?

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/tivusat-si-o-tivusat-no/

La mia esperienza con Tivùsat è decisamente positiva.

Cosa e’ Tivùsat?

“tivùsat si propone l’obiettivo di rendere accessibile ai domiciliati in Italia, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano la programmazione gratuita delle emittenti nazionali attraverso la tecnologia satellitare, integrandola solo in minima parte con quella più ampia e già diffusa via satellite dalle principali emittenti internazionali.” https://it.wikipedia.org/wiki/Tiv%C3%B9sat

Detta in parole semplici, invece di ricevere il segnale televisivo tramite l’antenna classica, si riceva il segnale televisivo tramite satellite, con relativa parabola e ricevitore / decoder.

Tivùsat ha avuto un pò di problemi legali, e quindi la tessera viene venduta solo tramite l’acquisto di un decoder o di un modulo CAM da inserire dentro un ricevitore satellitare.

“In effetti dal 2012 la smart card Tivùsat è disponibile ufficialmente solo con decoder abbinato – per un costo complessivo superiore ai 100 euro. Per acquistare la sola card si è creato un bizzarro mercato parallelo che fissa il listino fino a 56 euro.” https://www.tomshw.it/tivusat-gratis-chi-non-prende-digitale-terrestre-rai-84745

la distribuzione di smart card al pubblico, unicamente in via cautelativa e con ogni riserva. La decisione è stata presa a seguito della sentenza della Sezione Terza Ter del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio del giorno 11 luglio 2012 sul ricorso numero di registro generale 3492 del 2010, integrato da motivi aggiunti, presentato da Sky, in forza della quale è stato annullato il comma 3 dell'art. 22 del Contratto di servizio che prevedeva l'obbligo della RAI di promuovere la diffusione di TivùSat e la distribuzione della relativa smart card. https://www.eurosat-online.it/smart-card-proteste-contro-la-rai-per-la-card-tivusat/

E’ davvero una cosa bizzarra, la tessera dovrebbe essere gratuita per chi paga l’abbonamento, e dato che ora lo si paga in bolletta energia, dovremmo averla gratuitamente tutti.

Sembra pero’ che le cose siano cambiate recentemente.

marzo 13, 2017 Nel decreto per la concessione Stato – Rai, votato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, si è finalmente deciso di tornare a distribuire gratuitamente le smart card di Tivùsat. Le famiglie italiane che pagano regolarmente il canone (sottolinea Aldo Fontanarosa dal suo blog su repubblica.it) hanno diritto a ricevere gratis dalla Rai la scheda Tivùsat necessaria per ricevere via satellite anche i canali pubblici. All'interno del decreto che torna ad assegnare il servizio pubblico tv alla Rai per i prossimi dieci anni è definito infatti che la "scheda dì decrittazione" deve essere fornita ai telespettatori "senza costi aggiuntivi". http://www.tvdigitaldivide.it/2017/03/13/tivusat-torna-gratis-per-tutti-la-smart-card-per-il-decoder/

E’ un servizio che e’ partito in sordina, ma ora stà prendendo piede, anche per i molti servizi inclusi.

Tivùsat ha superato i 3 milioni di smart card attive. Il 9% delle famiglie italiane guarda la tv tramite la piattaforma satellitare gratuita. http://www.tvdigitaldivide.it/2017/06/14/tivusat-superati-i-3-milioni-di-smart-card-attive/

Pero’ su internet di queste tessere non c’e’ ancora l’ombra.

La smartcard tivùsat è inclusa nella confezione del decoder o della CAM certificati tivùsat. La tessera va inserita nell'apposita fessura (slot) presente sul decoder o sulla CAM e deve essere attivata prima dell'utilizzo. https://areaclienti.tivusat.tv/app/dove_trovare_la_smart_card

In attesa che la cosa si stabilizzi, ecco quello che uso io.

Humax Tivumax HD-6400S Ricevitore Digitale Satellitare, inclusa Smart Card TivùSat, colore Nero, mi trovo decisamente bene. Con un hard disk esterno registro e posso fare pausa in diretta, in più collegandolo ad internet accedo a tutti quei servizi on-damand come RaiPlay o Infinity.

tivùon! è il servizio televisivo realizzato da tivù per il digitale terrestre e per tivùsat che cambia radicalmente il tuo modo di vivere la TV. Un'unica applicazione gratuita e facile da utilizzare con la quale potrai consultare una guida tv puntuale e approfondita, completa di trame, cast e protagonisti dei tuoi programmi preferiti. http://www.tivuon.tv/cosa-e-tivuon.aspx

Altro punto a favore, i canali vengono aggiornati spesso, in automatico, la guida in linea dei canali EPG e’ sempre aggiornata, ed i canali sono in HD.

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Tivùsat SI o Tivùsat NO?

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/tivusat-si-o-tivusat-no/

La mia esperienza con Tivùsat è decisamente positiva.

Cosa e’ Tivùsat?

“tivùsat si propone l’obiettivo di rendere accessibile ai domiciliati in Italia, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano la programmazione gratuita delle emittenti nazionali attraverso la tecnologia satellitare, integrandola solo in minima parte con quella più ampia e già diffusa via satellite dalle principali emittenti internazionali.” https://it.wikipedia.org/wiki/Tiv%C3%B9sat

Detta in parole semplici, invece di ricevere il segnale televisivo tramite l’antenna classica, si riceva il segnale televisivo tramite satellite, con relativa parabola e ricevitore / decoder.

Tivùsat ha avuto un pò di problemi legali, e quindi la tessera viene venduta solo tramite l’acquisto di un decoder o di un modulo CAM da inserire dentro un ricevitore satellitare.

“In effetti dal 2012 la smart card Tivùsat è disponibile ufficialmente solo con decoder abbinato – per un costo complessivo superiore ai 100 euro. Per acquistare la sola card si è creato un bizzarro mercato parallelo che fissa il listino fino a 56 euro.” https://www.tomshw.it/tivusat-gratis-chi-non-prende-digitale-terrestre-rai-84745

la distribuzione di smart card al pubblico, unicamente in via cautelativa e con ogni riserva. La decisione è stata presa a seguito della sentenza della Sezione Terza Ter del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio del giorno 11 luglio 2012 sul ricorso numero di registro generale 3492 del 2010, integrato da motivi aggiunti, presentato da Sky, in forza della quale è stato annullato il comma 3 dell'art. 22 del Contratto di servizio che prevedeva l'obbligo della RAI di promuovere la diffusione di TivùSat e la distribuzione della relativa smart card. https://www.eurosat-online.it/smart-card-proteste-contro-la-rai-per-la-card-tivusat/

E’ davvero una cosa bizzarra, la tessera dovrebbe essere gratuita per chi paga l’abbonamento, e dato che ora lo si paga in bolletta energia, dovremmo averla gratuitamente tutti.

Sembra pero’ che le cose siano cambiate recentemente.

marzo 13, 2017 Nel decreto per la concessione Stato – Rai, votato venerdì scorso dal Consiglio dei ministri, si è finalmente deciso di tornare a distribuire gratuitamente le smart card di Tivùsat. Le famiglie italiane che pagano regolarmente il canone (sottolinea Aldo Fontanarosa dal suo blog su repubblica.it) hanno diritto a ricevere gratis dalla Rai la scheda Tivùsat necessaria per ricevere via satellite anche i canali pubblici. All'interno del decreto che torna ad assegnare il servizio pubblico tv alla Rai per i prossimi dieci anni è definito infatti che la "scheda dì decrittazione" deve essere fornita ai telespettatori "senza costi aggiuntivi". http://www.tvdigitaldivide.it/2017/03/13/tivusat-torna-gratis-per-tutti-la-smart-card-per-il-decoder/

E’ un servizio che e’ partito in sordina, ma ora stà prendendo piede, anche per i molti servizi inclusi.

Tivùsat ha superato i 3 milioni di smart card attive. Il 9% delle famiglie italiane guarda la tv tramite la piattaforma satellitare gratuita. http://www.tvdigitaldivide.it/2017/06/14/tivusat-superati-i-3-milioni-di-smart-card-attive/

Pero’ su internet di queste tessere non c’e’ ancora l’ombra.

La smartcard tivùsat è inclusa nella confezione del decoder o della CAM certificati tivùsat. La tessera va inserita nell'apposita fessura (slot) presente sul decoder o sulla CAM e deve essere attivata prima dell'utilizzo. https://areaclienti.tivusat.tv/app/dove_trovare_la_smart_card

In attesa che la cosa si stabilizzi, ecco quello che uso io.

Humax Tivumax HD-6400S Ricevitore Digitale Satellitare, inclusa Smart Card TivùSat, colore Nero, mi trovo decisamente bene. Con un hard disk esterno registro e posso fare pausa in diretta, in più collegandolo ad internet accedo a tutti quei servizi on-damand come RaiPlay o Infinity.

tivùon! è il servizio televisivo realizzato da tivù per il digitale terrestre e per tivùsat che cambia radicalmente il tuo modo di vivere la TV. Un'unica applicazione gratuita e facile da utilizzare con la quale potrai consultare una guida tv puntuale e approfondita, completa di trame, cast e protagonisti dei tuoi programmi preferiti. http://www.tivuon.tv/cosa-e-tivuon.aspx

Altro punto a favore, i canali vengono aggiornati spesso, in automatico, la guida in linea dei canali EPG e’ sempre aggiornata, ed i canali sono in HD.

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Frankie Hi-NRG MC, prima e dopo

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/frankie-hi-nrg-mc-prima-e-dopo/

io Frankie Hi-NRG MC l’ho sempre ammirato, prima e dopo.

Prima, all’inizio, quando l’hip-hop ha iniziato ad essere fatto in italiano, ricordo le serate attaccato a RadioDue ad ascoltare tramite il deejay Mixo questi gruppi come gli Isola Posse All Stars (Stop al Panico e’ del 1991).

Frankie, prima, c’era, era il 1992 e lui cantava “Fight da faida”, “brano contro le mafie in generale e la corruzione e che ha portato il rapper ad essere criticato da parte del mondo dei centri sociali, critiche alle quali ha risposto affermando che il ruolo del rapper è di insegnare a tutti e in tutti i luoghi.”

E Frankie c’era anche dopo.

Ed invece la gente tipo Neffa? “Dopo una prima esperienza come batterista in gruppi hardcore negli anni novanta, è considerato uno dei precursori dell’hip hop in Italia e uno dei massimi esponenti del rap italiano,[2] genere abbandonato gradualmente nel corso degli anni.”

Prima…

Dopo…

Fate voi.

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Frankie Hi-NRG MC, prima e dopo

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io Frankie Hi-NRG MC l’ho sempre ammirato, prima e dopo.

Prima, all’inizio, quando l’hip-hop ha iniziato ad essere fatto in italiano, ricordo le serate attaccato a RadioDue ad ascoltare tramite il deejay Mixo questi gruppi come gli Isola Posse All Stars (Stop al Panico e’ del 1991).

Frankie, prima, c’era, era il 1992 e lui cantava “Fight da faida”, “brano contro le mafie in generale e la corruzione e che ha portato il rapper ad essere criticato da parte del mondo dei centri sociali, critiche alle quali ha risposto affermando che il ruolo del rapper è di insegnare a tutti e in tutti i luoghi.”

E Frankie c’era anche dopo.

Ed invece la gente tipo Neffa? “Dopo una prima esperienza come batterista in gruppi hardcore negli anni novanta, è considerato uno dei precursori dell’hip hop in Italia e uno dei massimi esponenti del rap italiano,[2] genere abbandonato gradualmente nel corso degli anni.”

Prima…

Dopo…

Fate voi.

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Oro Saiwa Sandwich vs Lu Prince

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/oro-saiwa-sandwich-vs-lu-prince/

Oggi durante il mio girovagare per lo stabilimento mi sono imbattuto in una nuova merendina, presentatami con disinvoltura dal mio distributore preferito. Di solito nicchio, driblo, faccio una finta e me ne vado, anche per cercare di riprendere, poco alla volta, una linea umana, lasciando le sembianze di un bovino.

Con mio stupore il nuovo snack e’ anche economico, e non riesco a resistere, anche perchè ho saltato la razione di caffeina e inizio a smandibolare.

Il nome del prodotto è Saiwa Oro Sandwich, contiene quattro biscotti e promette bene.

I biscotti sono quattro, giganti, si presentano bene ed al palato sono piacevoli. Hanno un gusto che mi ricorda qualcosa, curioso, da un lato e’ stampato il Gesù Bambino di Arenzano. Aspetta, non e’ il Gesù Bambino… io questo tizio lo conosco!

Ma e’ il logo dei biscotti “Prince” della marca francese “LU”! I miei preferiti! Ovvio dopo i biscotti francesi al burro, i LU Bastogne e tante altre cose!

Ma come? la LU e la SAIWA sono la stessa cosa? Urge indagine presso la Biblioteca Magna dell’Università della Vita, conosciuta anche come “Internet”.

LU – marca di biscotti della Lefèvre-Utile, poi Danone, oggi di Kraft

e poi

Saiwa S.r.l. società controllata dal gruppo Mondelez, dopo essere appartenuto al gruppo nordamericano Kraft Foods Inc.

ed anche, per i francofoni

Depuis 2012, à la suite d’une scission du groupe Kraft Foods, la marque LU est la propriété de la multinationale américaine Mondelēz International.

Quindi si, sono la stessa cosa, di proprietà di una multinazionale americana. La gioia si e’ trasformata in tristezza. Allons enfants de la Patrie, le jour de gloire est arrivé!


Oro Saiwa Sandwich vs Lu Prince

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/oro-saiwa-sandwich-vs-lu-prince/

Oggi durante il mio girovagare per lo stabilimento mi sono imbattuto in una nuova merendina, presentatami con disinvoltura dal mio distributore preferito. Di solito nicchio, driblo, faccio una finta e me ne vado, anche per cercare di riprendere, poco alla volta, una linea umana, lasciando le sembianze di un bovino.

Con mio stupore il nuovo snack e’ anche economico, e non riesco a resistere, anche perchè ho saltato la razione di caffeina e inizio a smandibolare.

Il nome del prodotto è Saiwa Oro Sandwich, contiene quattro biscotti e promette bene.

I biscotti sono quattro, giganti, si presentano bene ed al palato sono piacevoli. Hanno un gusto che mi ricorda qualcosa, curioso, da un lato e’ stampato il Gesù Bambino di Arenzano. Aspetta, non e’ il Gesù Bambino… io questo tizio lo conosco!

Ma e’ il logo dei biscotti “Prince” della marca francese “LU”! I miei preferiti! Ovvio dopo i biscotti francesi al burro, i LU Bastogne e tante altre cose!

Ma come? la LU e la SAIWA sono la stessa cosa? Urge indagine presso la Biblioteca Magna dell’Università della Vita, conosciuta anche come “Internet”.

LU – marca di biscotti della Lefèvre-Utile, poi Danone, oggi di Kraft

e poi

Saiwa S.r.l. società controllata dal gruppo Mondelez, dopo essere appartenuto al gruppo nordamericano Kraft Foods Inc.

ed anche, per i francofoni

Depuis 2012, à la suite d’une scission du groupe Kraft Foods, la marque LU est la propriété de la multinationale américaine Mondelēz International.

Quindi si, sono la stessa cosa, di proprietà di una multinazionale americana. La gioia si e’ trasformata in tristezza. Allons enfants de la Patrie, le jour de gloire est arrivé!