venerdì 29 gennaio 2010

No agli over 45!

Cosa vuole dire, che se uno perde il lavoro a 45 anni e' fottuto?

in riferimento a:

"Per tutto il 2010 più di tre imprese su quattro selezioneranno soprattutto under 35. Quasi nulle le opportunità per i lavoratori "maturi". Più contratti temporanei e meno posizioni a tempo indeterminato. Più richieste le figure commerciali e tecniche. Le aree di attività più dinamiche per impiegati, dirigenti e quadri nei risultati dell'indagine di Gidp."
- Nuove assunzioni in azienda? Sì ai giovani, no agli over 45 | Repubblica | Miojob (visualizza su Google Sidewiki)

No agli over 45!

Cosa vuole dire, che se uno perde il lavoro a 45 anni e' fottuto?

in riferimento a:

"Per tutto il 2010 più di tre imprese su quattro selezioneranno soprattutto under 35. Quasi nulle le opportunità per i lavoratori "maturi". Più contratti temporanei e meno posizioni a tempo indeterminato. Più richieste le figure commerciali e tecniche. Le aree di attività più dinamiche per impiegati, dirigenti e quadri nei risultati dell'indagine di Gidp."
- Nuove assunzioni in azienda? Sì ai giovani, no agli over 45 | Repubblica | Miojob (visualizza su Google Sidewiki)

giovedì 28 gennaio 2010

Sincronizzare il calendario del tuo cellulare con il calendario di Google? Facile!

Quello che serve e' Google Sync, da installare sul tuo telefono ed il gioco e' fatto.
Tutte le informazioni sono sul sito http://www.google.com/mobile/sync/. Sincronizza anche Gmail Google Mail ed i Google Contacts.

Per sincronizzare il mio Nokia E51 ho eseguito i seguenti passi:

1)sul sito http://www.google.com/mobile/sync/ ho verificato la compatibilità del mio telefono.

2)il sito dice che prima si deve scaricare il programma "Mail for Exchange" della nokia dal sito ufficiale http://europe.nokia.com/support/download-software/mail-for-exchange.

3)sempre dalla pagina di Google Sync ho seguito i passi per configurare il mio telefono.

4)fine!

---------------

Just for english readers, google has released a really useful functionality to sync / Synchronize your mobile phone / pda / smartphone with your Google Calendar, Gmail Google Mail and you Google Contacts., here it is the link: http://www.google.com/mobile/sync/

Sincronizzare il calendario del tuo cellulare con il calendario di Google? Facile!

Quello che serve e' Google Sync, da installare sul tuo telefono ed il gioco e' fatto.
Tutte le informazioni sono sul sito http://www.google.com/mobile/sync/. Sincronizza anche Gmail Google Mail ed i Google Contacts.

Per sincronizzare il mio Nokia E51 ho eseguito i seguenti passi:

1)sul sito http://www.google.com/mobile/sync/ ho verificato la compatibilità del mio telefono.

2)il sito dice che prima si deve scaricare il programma "Mail for Exchange" della nokia dal sito ufficiale http://europe.nokia.com/support/download-software/mail-for-exchange.

3)sempre dalla pagina di Google Sync ho seguito i passi per configurare il mio telefono.

4)fine!

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Just for english readers, google has released a really useful functionality to sync / Synchronize your mobile phone / pda / smartphone with your Google Calendar, Gmail Google Mail and you Google Contacts., here it is the link: http://www.google.com/mobile/sync/

Bill, Silvio e la calvizie.

Pure Bill Gates ci prende per i fondelli...

in riferimento a:

"Bill Gates, torna ad accusare l'Italia di fare troppo poco per i paesi poveri e punta di nuovo il dito contro il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: il premier, dice, "trascura" i paesi più bisognosi. E a causa di questo comportamento, il fondatore della Microsoft ha messo l'Italia nella sua 'lista della vergogna'. Gates aveva già lanciato le sue accuse nella lettera annuale della fondazione benefica 'Bill and Melinda Gates Foundation' pubblicata lunedì scorso. Oggi è tornato sull'argomento, rincarando la dose, nel corso di alcune interviste alla stampa tedesca. "Nella comunità internazionale c'è solo un paese che ha ridotto gli aiuti allo sviluppo e questo è l'Italia", ha detto al quotidiano Frankfurter Rundschau. E poi, riferendosi alla lettera pubblicata sul sito Internet, ha spiegato: "Io la chiamo la mia lista della vergogna, ma sono felice che in questa lista fino ad ora c'è solo un Paese. Se ci fossero 10 paesi, sarebbe grave". Gates ha quindi ripetuto al giornale l'appello fatto a Berlusconi nella lettera: "Caro Silvio - ha detto -, mi dispiace che ti devo rendere la vita così difficile, ma tu trascuri i poveri di questo mondo e non credo che gli elettori italiani siano d'accordo con i tuoi tagli". Nel corso di un'intervista a un altro quotidiano, il Sueddeutsche Zeitung, Gates ha inoltre osservato: "I ricchi spendono molto di più per i loro problemi personali, come la calvizie, che per la lotta contro la malaria"."
- Bill Gates contro Berlusconi "Italia sulla lista della vergogna" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Bill, Silvio e la calvizie.

Pure Bill Gates ci prende per i fondelli...

in riferimento a:

"Bill Gates, torna ad accusare l'Italia di fare troppo poco per i paesi poveri e punta di nuovo il dito contro il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: il premier, dice, "trascura" i paesi più bisognosi. E a causa di questo comportamento, il fondatore della Microsoft ha messo l'Italia nella sua 'lista della vergogna'. Gates aveva già lanciato le sue accuse nella lettera annuale della fondazione benefica 'Bill and Melinda Gates Foundation' pubblicata lunedì scorso. Oggi è tornato sull'argomento, rincarando la dose, nel corso di alcune interviste alla stampa tedesca. "Nella comunità internazionale c'è solo un paese che ha ridotto gli aiuti allo sviluppo e questo è l'Italia", ha detto al quotidiano Frankfurter Rundschau. E poi, riferendosi alla lettera pubblicata sul sito Internet, ha spiegato: "Io la chiamo la mia lista della vergogna, ma sono felice che in questa lista fino ad ora c'è solo un Paese. Se ci fossero 10 paesi, sarebbe grave". Gates ha quindi ripetuto al giornale l'appello fatto a Berlusconi nella lettera: "Caro Silvio - ha detto -, mi dispiace che ti devo rendere la vita così difficile, ma tu trascuri i poveri di questo mondo e non credo che gli elettori italiani siano d'accordo con i tuoi tagli". Nel corso di un'intervista a un altro quotidiano, il Sueddeutsche Zeitung, Gates ha inoltre osservato: "I ricchi spendono molto di più per i loro problemi personali, come la calvizie, che per la lotta contro la malaria"."
- Bill Gates contro Berlusconi "Italia sulla lista della vergogna" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Bill, Silvio e la calvizie.

Pure Bill Gates ci prende per i fondelli...

in riferimento a:

"Bill Gates, torna ad accusare l'Italia di fare troppo poco per i paesi poveri e punta di nuovo il dito contro il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: il premier, dice, "trascura" i paesi più bisognosi. E a causa di questo comportamento, il fondatore della Microsoft ha messo l'Italia nella sua 'lista della vergogna'. Gates aveva già lanciato le sue accuse nella lettera annuale della fondazione benefica 'Bill and Melinda Gates Foundation' pubblicata lunedì scorso. Oggi è tornato sull'argomento, rincarando la dose, nel corso di alcune interviste alla stampa tedesca. "Nella comunità internazionale c'è solo un paese che ha ridotto gli aiuti allo sviluppo e questo è l'Italia", ha detto al quotidiano Frankfurter Rundschau. E poi, riferendosi alla lettera pubblicata sul sito Internet, ha spiegato: "Io la chiamo la mia lista della vergogna, ma sono felice che in questa lista fino ad ora c'è solo un Paese. Se ci fossero 10 paesi, sarebbe grave". Gates ha quindi ripetuto al giornale l'appello fatto a Berlusconi nella lettera: "Caro Silvio - ha detto -, mi dispiace che ti devo rendere la vita così difficile, ma tu trascuri i poveri di questo mondo e non credo che gli elettori italiani siano d'accordo con i tuoi tagli". Nel corso di un'intervista a un altro quotidiano, il Sueddeutsche Zeitung, Gates ha inoltre osservato: "I ricchi spendono molto di più per i loro problemi personali, come la calvizie, che per la lotta contro la malaria"."
- Bill Gates contro Berlusconi "Italia sulla lista della vergogna" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Bill, Silvio e la calvizie.

Pure Bill Gates ci prende per i fondelli...

in riferimento a:

"Bill Gates, torna ad accusare l'Italia di fare troppo poco per i paesi poveri e punta di nuovo il dito contro il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: il premier, dice, "trascura" i paesi più bisognosi. E a causa di questo comportamento, il fondatore della Microsoft ha messo l'Italia nella sua 'lista della vergogna'. Gates aveva già lanciato le sue accuse nella lettera annuale della fondazione benefica 'Bill and Melinda Gates Foundation' pubblicata lunedì scorso. Oggi è tornato sull'argomento, rincarando la dose, nel corso di alcune interviste alla stampa tedesca. "Nella comunità internazionale c'è solo un paese che ha ridotto gli aiuti allo sviluppo e questo è l'Italia", ha detto al quotidiano Frankfurter Rundschau. E poi, riferendosi alla lettera pubblicata sul sito Internet, ha spiegato: "Io la chiamo la mia lista della vergogna, ma sono felice che in questa lista fino ad ora c'è solo un Paese. Se ci fossero 10 paesi, sarebbe grave". Gates ha quindi ripetuto al giornale l'appello fatto a Berlusconi nella lettera: "Caro Silvio - ha detto -, mi dispiace che ti devo rendere la vita così difficile, ma tu trascuri i poveri di questo mondo e non credo che gli elettori italiani siano d'accordo con i tuoi tagli". Nel corso di un'intervista a un altro quotidiano, il Sueddeutsche Zeitung, Gates ha inoltre osservato: "I ricchi spendono molto di più per i loro problemi personali, come la calvizie, che per la lotta contro la malaria"."
- Bill Gates contro Berlusconi "Italia sulla lista della vergogna" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

mercoledì 27 gennaio 2010

E ora Noemi debutta in Rai... ma dopo le elezioni!

Spero che nessuno poi si azzardi a dire che non e' vero che per entrare nel mondo della televisione non serva darla, perchè questa notizia conferma esattamente il contrario. Che migotteria la televisione! Ma davvero devo pagare il canone rai per questa schifezza?

in riferimento a:

"Piccole showgirl crescono. Noemi Letizia, la ragazza che chiama "Papi" Silvio Berlusconi (il premier fu ospite d'onore alla festa dei suoi diciotto anni), sta per coronare il suo sogno: ballare e cantare in uno show televisivo. L'entrata non sarà dalla porta di servizio. Per lei si dovrebbero accendere i riflettori di RaiUno o RaiDue. "Dite la buona notizia a Noemi: le farò fare il provino che tanto desidera. Lo merita perché è una ragazza determinata. Ma dovrà dimostrare di saper ballare e cantare prima di fare uno show". Bibi Ballandi, uno dei maggiori produttori di show della nostra tv, conferma indirettamente una notizia che circolava. Noemi da alcuni mesi vive in una casa romana, nella capitale prende lezioni private di ballo, canto e recitazione, scalpita per entrare nella prestigiosa scuderia Ballandi. Subito dopo le elezioni regionali (per evitare scandali sgraditi al premier amico di famiglia), Noemi sarà matura per una prima apparizione sul servizio pubblico: per il debutto le reti Mediaset appaiono meno indicate, per via della proprietà berlusconiana."
- E ora Noemi debutta in Rai Show in tv, ma dopo le elezioni - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

E ora Noemi debutta in Rai... ma dopo le elezioni!

Spero che nessuno poi si azzardi a dire che non e' vero che per entrare nel mondo della televisione non serva darla, perchè questa notizia conferma esattamente il contrario. Che migotteria la televisione! Ma davvero devo pagare il canone rai per questa schifezza?

in riferimento a:

"Piccole showgirl crescono. Noemi Letizia, la ragazza che chiama "Papi" Silvio Berlusconi (il premier fu ospite d'onore alla festa dei suoi diciotto anni), sta per coronare il suo sogno: ballare e cantare in uno show televisivo. L'entrata non sarà dalla porta di servizio. Per lei si dovrebbero accendere i riflettori di RaiUno o RaiDue. "Dite la buona notizia a Noemi: le farò fare il provino che tanto desidera. Lo merita perché è una ragazza determinata. Ma dovrà dimostrare di saper ballare e cantare prima di fare uno show". Bibi Ballandi, uno dei maggiori produttori di show della nostra tv, conferma indirettamente una notizia che circolava. Noemi da alcuni mesi vive in una casa romana, nella capitale prende lezioni private di ballo, canto e recitazione, scalpita per entrare nella prestigiosa scuderia Ballandi. Subito dopo le elezioni regionali (per evitare scandali sgraditi al premier amico di famiglia), Noemi sarà matura per una prima apparizione sul servizio pubblico: per il debutto le reti Mediaset appaiono meno indicate, per via della proprietà berlusconiana."
- E ora Noemi debutta in Rai Show in tv, ma dopo le elezioni - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Nel Giorno della Memoria...

Nel Giorno della Memoria sembra tutto così ridicolo... ci stiamo dimenticando che il fascismo e mussolini si basavano su violenza ed odio. Come alcuni gruppi parlamentari e partiti.
Perchè? I più deboli e sfortunati dopvrebbero essere aiutati, non derisi ed eliminati.

in riferimento a: I discorsi del Duce sull'iPhone record di download in Italia - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Nel Giorno della Memoria...

Nel Giorno della Memoria sembra tutto così ridicolo... ci stiamo dimenticando che il fascismo e mussolini si basavano su violenza ed odio. Come alcuni gruppi parlamentari e partiti.
Perchè? I più deboli e sfortunati dopvrebbero essere aiutati, non derisi ed eliminati.

in riferimento a: I discorsi del Duce sull'iPhone record di download in Italia - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Non voglio dimenticare.

Stiamo dimenticando il nostro passato. Una guerra terribile e stupida come sono tutte le guerre, sfociata in una crudeltà disumana ed inconcepibile, organizzata con freddezza ed efficacia su vasta scala.
Questo rigurgito razzista che si mostra in Italia mi spaventa e mi preoccupa. E mi spaventa ancor di più che chi lo alimenta si professi devoto cristiano, che difende a spada tratta il crocifisso ed i suoi valori che, paradossalmente, sono tutto meno che razzisti.

in riferimento a: ANED | Home (visualizza su Google Sidewiki)

Non voglio dimenticare.

Stiamo dimenticando il nostro passato. Una guerra terribile e stupida come sono tutte le guerre, sfociata in una crudeltà disumana ed inconcepibile, organizzata con freddezza ed efficacia su vasta scala.
Questo rigurgito razzista che si mostra in Italia mi spaventa e mi preoccupa. E mi spaventa ancor di più che chi lo alimenta si professi devoto cristiano, che difende a spada tratta il crocifisso ed i suoi valori che, paradossalmente, sono tutto meno che razzisti.

in riferimento a: ANED | Home (visualizza su Google Sidewiki)

Povera Italia...

Sembra ch elo scopo sia rendere gli Italiani sempre più ignoranti e stupidi, in modo che il consenso per Berlusconi aumenti.

in riferimento a:

"In quattro licei sui sei del nuovo corso, in effetti, lo studio di province, regioni, e continenti (ma non solo: dei climi, delle economie e di tanto altro) è stato relegato all'interno di un'unica materia che, per due sole ore settimanali, prenderà il nome di "Storia e geografia". Ma solo nei primi due anni. Poi, dopo, basta. Un'ora a settimana di Storia e una di Geografia? Non si sa. E non lo sapranno con tutta probabilità al momento dell'iscrizione neppure i 500 mila ragazzini della scuola media in procinto di scegliere come proseguire gli studi."
- Proteste sulla geografia e non solo le materie sacrificate dalla riforma - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Povera Italia...

Sembra ch elo scopo sia rendere gli Italiani sempre più ignoranti e stupidi, in modo che il consenso per Berlusconi aumenti.

in riferimento a:

"In quattro licei sui sei del nuovo corso, in effetti, lo studio di province, regioni, e continenti (ma non solo: dei climi, delle economie e di tanto altro) è stato relegato all'interno di un'unica materia che, per due sole ore settimanali, prenderà il nome di "Storia e geografia". Ma solo nei primi due anni. Poi, dopo, basta. Un'ora a settimana di Storia e una di Geografia? Non si sa. E non lo sapranno con tutta probabilità al momento dell'iscrizione neppure i 500 mila ragazzini della scuola media in procinto di scegliere come proseguire gli studi."
- Proteste sulla geografia e non solo le materie sacrificate dalla riforma - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Da "ad personam" a legge "ad familiam".

Spero che anche i dementi a questo punto abbiano capito che Silvio si fa le leggi per non andare in galera.

"Da legge "ad personam" a legge "ad familiam". Estesa pure ai coimputati. Per sospendere il processo non solo per Berlusconi ma, giusto quando l'inchiesta Mediatrade marcia verso il dibattimento, anche al figlio Pier Silvio e a Confalonieri. Udc in allarme, Quirinale preoccupato. Ma il Cavaliere ha buon cuore e le sue teste d'uovo giuridiche sono pronte ad "allargare" il legittimo impedimento. Questione di ore per la modifica. Che oggi passerà il vaglio della consulta Pdl per la giustizia."

in riferimento a:

"Da legge "ad personam" a legge "ad familiam". Estesa pure ai coimputati. Per sospendere il processo non solo per Berlusconi ma, giusto quando l'inchiesta Mediatrade marcia verso il dibattimento, anche al figlio Pier Silvio e a Confalonieri. Udc in allarme, Quirinale preoccupato. Ma il Cavaliere ha buon cuore e le sue teste d'uovo giuridiche sono pronte ad "allargare" il legittimo impedimento. Questione di ore per la modifica. Che oggi passerà il vaglio della consulta Pdl per la giustizia."
- Giustizia, la legge diventa "ad familiam" Impedimento esteso anche ai coimputati del premier - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Da "ad personam" a legge "ad familiam".

Spero che anche i dementi a questo punto abbiano capito che Silvio si fa le leggi per non andare in galera.

"Da legge "ad personam" a legge "ad familiam". Estesa pure ai coimputati. Per sospendere il processo non solo per Berlusconi ma, giusto quando l'inchiesta Mediatrade marcia verso il dibattimento, anche al figlio Pier Silvio e a Confalonieri. Udc in allarme, Quirinale preoccupato. Ma il Cavaliere ha buon cuore e le sue teste d'uovo giuridiche sono pronte ad "allargare" il legittimo impedimento. Questione di ore per la modifica. Che oggi passerà il vaglio della consulta Pdl per la giustizia."

in riferimento a:

"Da legge "ad personam" a legge "ad familiam". Estesa pure ai coimputati. Per sospendere il processo non solo per Berlusconi ma, giusto quando l'inchiesta Mediatrade marcia verso il dibattimento, anche al figlio Pier Silvio e a Confalonieri. Udc in allarme, Quirinale preoccupato. Ma il Cavaliere ha buon cuore e le sue teste d'uovo giuridiche sono pronte ad "allargare" il legittimo impedimento. Questione di ore per la modifica. Che oggi passerà il vaglio della consulta Pdl per la giustizia."
- Giustizia, la legge diventa "ad familiam" Impedimento esteso anche ai coimputati del premier - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

martedì 26 gennaio 2010

FInalmente!

"Alla fine si rimangia la parola e cede. Incontri in mattinata a Palazzo D'Accursio poi l'annuncio ufficiale: Delbono si dimette. Il primo a dirlo è il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Sergio Lo Giudice (appena uscito dalla riunione), poi è lo stesso primo cittadino a dare le proprie dimissioni di fronte ai consiglieri comunali: "Mi dimetto, ma i tempi e i modi saranno stabiliti con responsabilità".

Il sindaco di Bologna fa dietrofront rispetto a quanto dichiarato solo due giorni fa, all'uscita dalla Procura di piazza Trento e Trieste: "Non mi dimetterò - disse allora dopo cinque ore a colloquio con i pm - nemmeno se sarò rinviato a giudizio". Il fascicolo in questione è quello sul cosiddetto Cinzia-gate, sul presunto utilizzo di denaro della Regione a uso privato: viaggi e spese con l'allora compagna e segretaria Cinzia Cracchi. Le accuse formulate sono di peculato, abuso d'ufficio e in seguito si è aggiunta anche la truffa aggrava"

in riferimento a: Delbono in Consiglio: "Mi dimetto" Prodi: "Gesto di grande sensibilità" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

FInalmente!

"Alla fine si rimangia la parola e cede. Incontri in mattinata a Palazzo D'Accursio poi l'annuncio ufficiale: Delbono si dimette. Il primo a dirlo è il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Sergio Lo Giudice (appena uscito dalla riunione), poi è lo stesso primo cittadino a dare le proprie dimissioni di fronte ai consiglieri comunali: "Mi dimetto, ma i tempi e i modi saranno stabiliti con responsabilità".

Il sindaco di Bologna fa dietrofront rispetto a quanto dichiarato solo due giorni fa, all'uscita dalla Procura di piazza Trento e Trieste: "Non mi dimetterò - disse allora dopo cinque ore a colloquio con i pm - nemmeno se sarò rinviato a giudizio". Il fascicolo in questione è quello sul cosiddetto Cinzia-gate, sul presunto utilizzo di denaro della Regione a uso privato: viaggi e spese con l'allora compagna e segretaria Cinzia Cracchi. Le accuse formulate sono di peculato, abuso d'ufficio e in seguito si è aggiunta anche la truffa aggrava"

in riferimento a: Delbono in Consiglio: "Mi dimetto" Prodi: "Gesto di grande sensibilità" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

lunedì 25 gennaio 2010

Droga alla Medie

Nel comune in cui vivo, Saluggia, negli ultimi mesi il sempre attivo e attento Sindaco Pasteris si è occupato di risolvere questioni di vitale importanza:

- Vietare il lancio del riso ai matrimoni
- Multa di 500 euro per chi non raccoglie i bisognini lasciati dai propri cani
- Emesso Ordinanza a difesa del Crocifisso

Ma con sommo dispiacere non leggo da NESSUNA parte, neanche sul sito del comune di Saluggia, che proprio alcuni giorni fà un ragazzino di soli 14 anni è stato portato via dalla scuola dalle forze dell'ordine perchè trovato in possesso di ben 19 grammi di droga, permetto che tale ragazzo ha anche precedenti per violenza. E le autorità dove sono? Le scuole MEDIE e ELEMENTARI sono piene di droga e il comune si preoccupa della "cacca" dei cani? I cittadini rimangono tutti zitti e i pochi che parlano vengono definiti "infami"?? Genitori che tacciono, bambini che non vengono aiutati.... ma dove vogliamo arrivare?

Io direi che forse è arrivata l'ora di iniziare a lavorare davvero per il nostro comune e non far più finta di preoccuparsi dei cittadini, credo che la vita e la salute dei nostri ragazzi sia la cosa più importante.

fonte http://www.crescentino.com/2010/01/droga-alla-medie-saluggia.html

Droga alla Medie

Nel comune in cui vivo, Saluggia, negli ultimi mesi il sempre attivo e attento Sindaco Pasteris si è occupato di risolvere questioni di vitale importanza:

- Vietare il lancio del riso ai matrimoni
- Multa di 500 euro per chi non raccoglie i bisognini lasciati dai propri cani
- Emesso Ordinanza a difesa del Crocifisso

Ma con sommo dispiacere non leggo da NESSUNA parte, neanche sul sito del comune di Saluggia, che proprio alcuni giorni fà un ragazzino di soli 14 anni è stato portato via dalla scuola dalle forze dell'ordine perchè trovato in possesso di ben 19 grammi di droga, permetto che tale ragazzo ha anche precedenti per violenza. E le autorità dove sono? Le scuole MEDIE e ELEMENTARI sono piene di droga e il comune si preoccupa della "cacca" dei cani? I cittadini rimangono tutti zitti e i pochi che parlano vengono definiti "infami"?? Genitori che tacciono, bambini che non vengono aiutati.... ma dove vogliamo arrivare?

Io direi che forse è arrivata l'ora di iniziare a lavorare davvero per il nostro comune e non far più finta di preoccuparsi dei cittadini, credo che la vita e la salute dei nostri ragazzi sia la cosa più importante.

fonte http://www.crescentino.com/2010/01/droga-alla-medie-saluggia.html

Gasparri...

... un vero signore!

in riferimento a:

"«C'è uno sfigato di Ballarò che passa la vita a inseguirci ed è venuto anche qui. Solo che oggi non ci sono gossip o polemiche e non ha un ca... da fare». Maurizio Gasparri interviene dal palco della convention del Pdl ad Arezzo e sorride mentre parla del giornalista-inviato della trasmissione di Raitre Alessandro Poggi."
- Insulti di Gasparri a un giornalista «Applaudite lo sfigato di Ballarò» - Corriere della Sera (visualizza su Google Sidewiki)

Gasparri...

... un vero signore!

in riferimento a:

"«C'è uno sfigato di Ballarò che passa la vita a inseguirci ed è venuto anche qui. Solo che oggi non ci sono gossip o polemiche e non ha un ca... da fare». Maurizio Gasparri interviene dal palco della convention del Pdl ad Arezzo e sorride mentre parla del giornalista-inviato della trasmissione di Raitre Alessandro Poggi."
- Insulti di Gasparri a un giornalista «Applaudite lo sfigato di Ballarò» - Corriere della Sera (visualizza su Google Sidewiki)

sabato 23 gennaio 2010

Ennesimo processo a Belusconi... ennesima legge per tenerlo fuori di galera?

Mediaset e Berlusconi sono un coacervo di illegalità e frodi. Perchè continuare a negarlo? Vogliono riformare la giustizia, e si accaniscono contro i poveracci, ed invece i gradi evasori fiscali, i grandi farabutti, sono in libertà, anzi, sono loro che guidano il paese.

L'Idv: "Si salveranno con le loro leggi". Ancora più duri gli esponenti dell'Idv, a cominciare dal leader del partito, Antonio Di Pietro, che sul suo blog ha scritto: "La giustizia fa il suo corso, le leggi della Casta altrettanto. Il processo breve, il legittimo impedimento e la legge sulle intercettazioni, il cui iter riprenderà a breve, sono i rasoi con cui verranno recisi i processi passati e futuri, quello Mediatrade-Rti compreso. L'indignazione mostrata in queste ore per l'esito delle indagini è tutta una pantomima, Silvio e Piersilvio sanno benissimo che le leggi, con cui il 'papi' sta intasando il Parlamento mentre il Paese cade in disgrazia, li salveranno insieme ai compagni di evasione".

Scandaloso e' Alfano...

Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, contesta implicitamente le accuse rivolte dai magistrati al premier, sostenendo che "Berlusconi da anni si dedica esclusivamente al bene del Paese", e non alle sue imprese. Il presidente vicario del gruppo Pdl Italo Bocchino, vicino a Fini, ritiene che "la tempistica sospetta del processo Mediatrade ci convince ulteriormente dell'esistenza di un accanimento giudiziario nei confronti di Berlusconi ed impone scelte normative per tutelare la democrazia elettorale".

in riferimento a: Mediatrade, Pdl: "Accanimento giudiziario" Piersilvio: "Pretesto per colpire mio padre" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Ennesimo processo a Belusconi... ennesima legge per tenerlo fuori di galera?

Mediaset e Berlusconi sono un coacervo di illegalità e frodi. Perchè continuare a negarlo? Vogliono riformare la giustizia, e si accaniscono contro i poveracci, ed invece i gradi evasori fiscali, i grandi farabutti, sono in libertà, anzi, sono loro che guidano il paese.

L'Idv: "Si salveranno con le loro leggi". Ancora più duri gli esponenti dell'Idv, a cominciare dal leader del partito, Antonio Di Pietro, che sul suo blog ha scritto: "La giustizia fa il suo corso, le leggi della Casta altrettanto. Il processo breve, il legittimo impedimento e la legge sulle intercettazioni, il cui iter riprenderà a breve, sono i rasoi con cui verranno recisi i processi passati e futuri, quello Mediatrade-Rti compreso. L'indignazione mostrata in queste ore per l'esito delle indagini è tutta una pantomima, Silvio e Piersilvio sanno benissimo che le leggi, con cui il 'papi' sta intasando il Parlamento mentre il Paese cade in disgrazia, li salveranno insieme ai compagni di evasione".

Scandaloso e' Alfano...

Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, contesta implicitamente le accuse rivolte dai magistrati al premier, sostenendo che "Berlusconi da anni si dedica esclusivamente al bene del Paese", e non alle sue imprese. Il presidente vicario del gruppo Pdl Italo Bocchino, vicino a Fini, ritiene che "la tempistica sospetta del processo Mediatrade ci convince ulteriormente dell'esistenza di un accanimento giudiziario nei confronti di Berlusconi ed impone scelte normative per tutelare la democrazia elettorale".

in riferimento a: Mediatrade, Pdl: "Accanimento giudiziario" Piersilvio: "Pretesto per colpire mio padre" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

La canzone di Veronica Lario

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH-AH!

Un cantante britannico, David McAlmont, legge le vicende di Veronica Lario, la signora Berlusconi, e decide di scrivere una canzone. La sua voce celestiale diventa così quella di Veronica. Che canta le proprie tribolazioni sulle note di un brano del celebre compositore Michael Nyman.

«Ne ho abbastanza. È potente e ricco ma dissoluto e vecchio». Poi la voce soave intona altre accuse: «I capelli non sono i suoi e anche se i chirurghi gli hanno ritoccato gli occhi non vede quanto sia diventato volgare». Di chi si parla? Ogni dubbio svanisce nell'ultima strofa del brano: «Nella villa a Milano mi fa sentire un pezzo d'arredamento. Sempre in giro con i presidenti o con la sua squadra di calcio. E ho saputo tutto della modella bionda e magra del sud ma se non lo scopro sulla Bbc non me lo dice di certo lui».

in riferimento a: XL Repubblica - Dettaglio articolo (visualizza su Google Sidewiki)



Ecco il testo integrale:

In Rai Don Giovanni

I have had enough
He is powerful and rich
Bu he is lewd and he is old
And it’s time for me to go
On to better things
I don’t need to wear his wealth
Like a noose around my throat
I’m not a goat

His hair is not his own
And although surgeons fixed his eyes
He never sees how vulgar he’s become
I laugh and then I cry
He thinks that he’s become the king
He’s still a shameless playboy pimp
I cannot love a man with floozies
Younger than his kids

They love him for the cash
When he flashes it at the trash
Whatever anybody thinks of him
He controls the press
That I ever loved him was
My very own foolishness
Because he only wanted what he could see
But he’s never really seen me

At the mansion in Milan
He makes me feel like I’m a piece
Always running around with presidents
Or with his football team
And now I’ve heard everything about
The skinny blonde model down in the south
If it isn’t on the BBC
He won’t tell me

La canzone di Veronica Lario

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH-AH!

Un cantante britannico, David McAlmont, legge le vicende di Veronica Lario, la signora Berlusconi, e decide di scrivere una canzone. La sua voce celestiale diventa così quella di Veronica. Che canta le proprie tribolazioni sulle note di un brano del celebre compositore Michael Nyman.

«Ne ho abbastanza. È potente e ricco ma dissoluto e vecchio». Poi la voce soave intona altre accuse: «I capelli non sono i suoi e anche se i chirurghi gli hanno ritoccato gli occhi non vede quanto sia diventato volgare». Di chi si parla? Ogni dubbio svanisce nell'ultima strofa del brano: «Nella villa a Milano mi fa sentire un pezzo d'arredamento. Sempre in giro con i presidenti o con la sua squadra di calcio. E ho saputo tutto della modella bionda e magra del sud ma se non lo scopro sulla Bbc non me lo dice di certo lui».

in riferimento a: XL Repubblica - Dettaglio articolo (visualizza su Google Sidewiki)



Ecco il testo integrale:

In Rai Don Giovanni

I have had enough
He is powerful and rich
Bu he is lewd and he is old
And it’s time for me to go
On to better things
I don’t need to wear his wealth
Like a noose around my throat
I’m not a goat

His hair is not his own
And although surgeons fixed his eyes
He never sees how vulgar he’s become
I laugh and then I cry
He thinks that he’s become the king
He’s still a shameless playboy pimp
I cannot love a man with floozies
Younger than his kids

They love him for the cash
When he flashes it at the trash
Whatever anybody thinks of him
He controls the press
That I ever loved him was
My very own foolishness
Because he only wanted what he could see
But he’s never really seen me

At the mansion in Milan
He makes me feel like I’m a piece
Always running around with presidents
Or with his football team
And now I’ve heard everything about
The skinny blonde model down in the south
If it isn’t on the BBC
He won’t tell me

Eh, Lapo, Lapo...

Spero che ora si finisca di cosiderare Lapo Elkann un'icona di stile.

in riferimento a:

""Foto con una trans a Parigie Lapo pagò 300mila euro""
- "Foto con una trans a Parigi e Lapo pagò 300mila euro" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Eh, Lapo, Lapo...

Spero che ora si finisca di cosiderare Lapo Elkann un'icona di stile.

in riferimento a:

""Foto con una trans a Parigie Lapo pagò 300mila euro""
- "Foto con una trans a Parigi e Lapo pagò 300mila euro" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

L'educazione a rotoli...

Ecco, togliamo ancora le poche risorse che sono rimaste alla scuola dell'obbligo.

"Ma c'è di più. Il ministero, senza confrontarsi con nessuno, ha deciso di congelare il miliardo di euro di crediti che le scuole italiane vantano nei confronti del ministero per spese spesso già sostenute e di decurtare del 25 per cento i contratti di pulizia nelle scuole a favore delle cooperative esterne Decisione che ha indotto il direttore regionale della regione Piemonte, Francesco de Sanctis, alla clamorosa decisione di prorogare al 28 febbraio il termine ultimo, stabilito dal ministero, per la trasmissione del bilancio. "Si comunica che a seguito delle difficoltà rappresentate da codeste istituzioni scolastiche in relazione all'applicazione della riduzione del 25 per cento delle spese per i contratti di fornitura dei servizi di pulizia, lo scrivente ha avanzato al Miur richiesta di modifica di quanto sopra", stabilendo di fare slittare i termini dal 15 al 28 febbraio."

in riferimento a: Nuovi tagli, è rivolta nella scuola "Dovremo portare i gessetti da casa" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

L'educazione a rotoli...

Ecco, togliamo ancora le poche risorse che sono rimaste alla scuola dell'obbligo.

"Ma c'è di più. Il ministero, senza confrontarsi con nessuno, ha deciso di congelare il miliardo di euro di crediti che le scuole italiane vantano nei confronti del ministero per spese spesso già sostenute e di decurtare del 25 per cento i contratti di pulizia nelle scuole a favore delle cooperative esterne Decisione che ha indotto il direttore regionale della regione Piemonte, Francesco de Sanctis, alla clamorosa decisione di prorogare al 28 febbraio il termine ultimo, stabilito dal ministero, per la trasmissione del bilancio. "Si comunica che a seguito delle difficoltà rappresentate da codeste istituzioni scolastiche in relazione all'applicazione della riduzione del 25 per cento delle spese per i contratti di fornitura dei servizi di pulizia, lo scrivente ha avanzato al Miur richiesta di modifica di quanto sopra", stabilendo di fare slittare i termini dal 15 al 28 febbraio."

in riferimento a: Nuovi tagli, è rivolta nella scuola "Dovremo portare i gessetti da casa" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

venerdì 22 gennaio 2010

Inter - Milan, in campo 300 milioni di Euro in ingaggi.

Tanto per rimanere in tema di cassa integrazione e crisi...
E' scandaloso, ed e' ancora più scandaloso che la gente si accoltella per il calcio.

"Non 46 a 40 ma 153 a 127: forse la classifica di serie A dovremmo riscriverla così, in milioni di euro anziché in punti. Centocinquanta milioni di ricchi stipendi (e al al netto delle tasse) all'Inter, contro i 125 del Milan: per avere il lordo - quanto cioè le società spendono realmente - bisogna quasi raddoppiare quelle cifre. Se lo scudetto passa da San Siro e dal derby tra le due milanesi, sia chiaro che sono i soldi spesso a fare la differenza con tutto il resto del calcio italiano. Se poi capita, altrove, che i soldi siano pure spesi male, allora il patatrac è grosso: i 50 milioni buttati sul mercato e i 115 abbondanti spesi in stipendi dalla Juve (terzo monte ingaggi della serie A) non fanno più del quinto posto. Brutta storia... Poi, oltre ai soldi, certo, c'è anche il resto: i marcantoni di Mourinho e i ballerini di Leonardo, le punizioni di Sneeijder e quelle di Pirlo, i dribbling di Balotelli e quelli di Ronaldinho, ma i soldi contano sempre di più eccome. E alla fine fanno la differenza."

in riferimento a: Inter-Milan, derby di Paperoni In campo quasi 300 milioni d'ingaggi - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Inter - Milan, in campo 300 milioni di Euro in ingaggi.

Tanto per rimanere in tema di cassa integrazione e crisi...
E' scandaloso, ed e' ancora più scandaloso che la gente si accoltella per il calcio.

"Non 46 a 40 ma 153 a 127: forse la classifica di serie A dovremmo riscriverla così, in milioni di euro anziché in punti. Centocinquanta milioni di ricchi stipendi (e al al netto delle tasse) all'Inter, contro i 125 del Milan: per avere il lordo - quanto cioè le società spendono realmente - bisogna quasi raddoppiare quelle cifre. Se lo scudetto passa da San Siro e dal derby tra le due milanesi, sia chiaro che sono i soldi spesso a fare la differenza con tutto il resto del calcio italiano. Se poi capita, altrove, che i soldi siano pure spesi male, allora il patatrac è grosso: i 50 milioni buttati sul mercato e i 115 abbondanti spesi in stipendi dalla Juve (terzo monte ingaggi della serie A) non fanno più del quinto posto. Brutta storia... Poi, oltre ai soldi, certo, c'è anche il resto: i marcantoni di Mourinho e i ballerini di Leonardo, le punizioni di Sneeijder e quelle di Pirlo, i dribbling di Balotelli e quelli di Ronaldinho, ma i soldi contano sempre di più eccome. E alla fine fanno la differenza."

in riferimento a: Inter-Milan, derby di Paperoni In campo quasi 300 milioni d'ingaggi - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Nokia Ovi Maps

NAVIGATORI satellitari sul cellulare per farsi indicare la strada quando si è in macchina o a piedi, ricevendo informazioni aggiornate sul traffico. E il tutto senza pagare un euro. Il gigante dei cellulari Nokia ha rilasciato l'aggiornamento delle sue Ovi Maps che, in dieci cellulari di fascia alta, consentono di ricevere la guida vocale e altre opzioni tipiche dei gps "stand alone".

"A differenza dei produttori di navigatori stand alone, noi non facciamo acquistare mappe per diversi paesi o regioni, anche se servono solo per il tempo limitato di un viaggio di pochi giorni - ha spiegato Anssi Vanjoki, vice presidente esecutivo di Nokia - Noi offriamo gratuitamente sia il servizio di navigazione che le mappe, con tutte le funzionalità e caratteristiche sofisticate che gli utenti ora si aspettano". Oltre alla navigazione gps vocale, l'offerta Nokia include contenuti esclusivi come l'accesso alle guide Lonely Planet e Michelin.

in riferimento a: Navigazione Gps su cellulare ora sono gratis le Nokia maps - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Nokia Ovi Maps

NAVIGATORI satellitari sul cellulare per farsi indicare la strada quando si è in macchina o a piedi, ricevendo informazioni aggiornate sul traffico. E il tutto senza pagare un euro. Il gigante dei cellulari Nokia ha rilasciato l'aggiornamento delle sue Ovi Maps che, in dieci cellulari di fascia alta, consentono di ricevere la guida vocale e altre opzioni tipiche dei gps "stand alone".

"A differenza dei produttori di navigatori stand alone, noi non facciamo acquistare mappe per diversi paesi o regioni, anche se servono solo per il tempo limitato di un viaggio di pochi giorni - ha spiegato Anssi Vanjoki, vice presidente esecutivo di Nokia - Noi offriamo gratuitamente sia il servizio di navigazione che le mappe, con tutte le funzionalità e caratteristiche sofisticate che gli utenti ora si aspettano". Oltre alla navigazione gps vocale, l'offerta Nokia include contenuti esclusivi come l'accesso alle guide Lonely Planet e Michelin.

in riferimento a: Navigazione Gps su cellulare ora sono gratis le Nokia maps - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Addio alla Geografia?

Questo governo sta distruggendo l'Italia.

"Consiglio dei Ministri del prossimo venerdì 22 gennaio dovrebbe approvare la riforma della scuola superiore. Nei nuovi curricoli dei licei e degli istituti tecnici e professionali, in via di definizione, la geografia scompare del tutto - o quasi. Non si sono sentite proteste, al proposito. Ad eccezione di quelle sollevate, comprensibilmente, dalle "associazioni di categoria" (in testa l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e la Società Geografica Italiana), che hanno lanciato un appello accorato (su www.aiig.it e www.luogoespazio.info). Ma c'è da dubitare che troveranno grande ascolto. I problemi che contano e appassionano sono ben altri. Anche se il territorio continua ad essere evocato, per ragioni politiche e polemiche. I confini: vengono chiamati in causa quando c'è da respingere i clandestini. Frontiere invisibili divengono muri visibili per marcare la distanza dagli "stranieri". Per alimentare domanda di sicurezza, per richiamare la comunità perduta. Il nostro piccolo mondo che scompare, schiacciato dal grande mondo che incombe. Così si invocano le ronde, senza poi formarle. E i "confini" della città sono marcati da cartelli segnaletici che, accanto al nome di città "straniere" gemellate, avvertono: non vogliamo "stranieri", guai ai "clandestini". (Quasi che i clandestini si dichiarassero come tali, apertamente, all'ingresso della città)."

in riferimento a:

"Consiglio dei Ministri del prossimo venerdì 22 gennaio dovrebbe approvare la riforma della scuola superiore. Nei nuovi curricoli dei licei e degli istituti tecnici e professionali, in via di definizione, la geografia scompare del tutto  -  o quasi. Non si sono sentite proteste, al proposito. Ad eccezione di quelle sollevate, comprensibilmente,  dalle "associazioni di categoria" (in testa l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e la Società Geografica Italiana), che hanno lanciato un appello accorato (su www.aiig.it e www.luogoespazio.info). Ma c'è da dubitare che troveranno grande ascolto. I problemi che contano e appassionano sono ben altri. Anche se il territorio continua ad essere evocato, per ragioni politiche e polemiche. I confini: vengono chiamati in causa quando c'è da respingere i clandestini. Frontiere invisibili divengono muri visibili per marcare la distanza dagli "stranieri". Per alimentare domanda di sicurezza, per richiamare la comunità perduta. Il nostro piccolo mondo che scompare, schiacciato dal grande mondo che incombe. Così si invocano le ronde, senza poi formarle. E i "confini" della città sono marcati da cartelli segnaletici che, accanto al nome di città "straniere" gemellate, avvertono: non vogliamo "stranieri", guai ai "clandestini". (Quasi che i clandestini si dichiarassero come tali, apertamente, all'ingresso della città)."
- Se dalla scuola (per legge) scompare la geografia - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Addio alla Geografia?

Questo governo sta distruggendo l'Italia.

"Consiglio dei Ministri del prossimo venerdì 22 gennaio dovrebbe approvare la riforma della scuola superiore. Nei nuovi curricoli dei licei e degli istituti tecnici e professionali, in via di definizione, la geografia scompare del tutto - o quasi. Non si sono sentite proteste, al proposito. Ad eccezione di quelle sollevate, comprensibilmente, dalle "associazioni di categoria" (in testa l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e la Società Geografica Italiana), che hanno lanciato un appello accorato (su www.aiig.it e www.luogoespazio.info). Ma c'è da dubitare che troveranno grande ascolto. I problemi che contano e appassionano sono ben altri. Anche se il territorio continua ad essere evocato, per ragioni politiche e polemiche. I confini: vengono chiamati in causa quando c'è da respingere i clandestini. Frontiere invisibili divengono muri visibili per marcare la distanza dagli "stranieri". Per alimentare domanda di sicurezza, per richiamare la comunità perduta. Il nostro piccolo mondo che scompare, schiacciato dal grande mondo che incombe. Così si invocano le ronde, senza poi formarle. E i "confini" della città sono marcati da cartelli segnaletici che, accanto al nome di città "straniere" gemellate, avvertono: non vogliamo "stranieri", guai ai "clandestini". (Quasi che i clandestini si dichiarassero come tali, apertamente, all'ingresso della città)."

in riferimento a:

"Consiglio dei Ministri del prossimo venerdì 22 gennaio dovrebbe approvare la riforma della scuola superiore. Nei nuovi curricoli dei licei e degli istituti tecnici e professionali, in via di definizione, la geografia scompare del tutto  -  o quasi. Non si sono sentite proteste, al proposito. Ad eccezione di quelle sollevate, comprensibilmente,  dalle "associazioni di categoria" (in testa l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e la Società Geografica Italiana), che hanno lanciato un appello accorato (su www.aiig.it e www.luogoespazio.info). Ma c'è da dubitare che troveranno grande ascolto. I problemi che contano e appassionano sono ben altri. Anche se il territorio continua ad essere evocato, per ragioni politiche e polemiche. I confini: vengono chiamati in causa quando c'è da respingere i clandestini. Frontiere invisibili divengono muri visibili per marcare la distanza dagli "stranieri". Per alimentare domanda di sicurezza, per richiamare la comunità perduta. Il nostro piccolo mondo che scompare, schiacciato dal grande mondo che incombe. Così si invocano le ronde, senza poi formarle. E i "confini" della città sono marcati da cartelli segnaletici che, accanto al nome di città "straniere" gemellate, avvertono: non vogliamo "stranieri", guai ai "clandestini". (Quasi che i clandestini si dichiarassero come tali, apertamente, all'ingresso della città)."
- Se dalla scuola (per legge) scompare la geografia - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

giovedì 21 gennaio 2010

Videogiochi, capolavori nel browser

Sono originali, sono elementari ma, soprattutto, sono gratuiti. Sono i videogame per browser, giochi a dimensione di ufficio, eppure sempre più evoluti. E che a volte, diventano quasi "arte". Ecco i migliori, tra il poetico Everydaythesamedream all'epica di Quake e Travian (testi di Ivan Fulco, a cura di Tiziano Toniutti)

EVERY DAY THE SAME DREAM
Più che un videogame, un’opera interattiva sull’alienazione nel mondo modermo. Ogni giorno, tutto ciò che ci aspetta è ripetere gli stessi identici gesti: sveglia, abiti, ascensore, auto, ufficio, lavoro, in una sorta di Groundhog Day in chiave 8 bit. Solo compiendo cinque azioni fuori dagli schemi il protagonista riuscirà a liberare la propria anima e a trovare la via d’uscita. Postfordista.
http://www.molleindustria.org/everydaythesamedream/everydaythesamedream.html

PERFECT BALANCE
L’equilibrio perfetto è una questione di rigore. Posiziona le forme geometriche sul supporto e trattieni il respiro. Solo quando la tua opera rimarrà stabilmente in piedi potrai accedere al livello successivo. In un videogioco minimalista, un’esperienza ludica elementare ma appassionante. Protofilosofico.
http://www.kongregate.com/games/ttursas/perfect-balance?acomplete=perfect

CANABALT
Il simulatore di fuga disperata che ha appassionato il popolo dei videogiocatori con la sua meccanica basata su un singolo tasto: il salto. Il protagonista corre sui tetti a velocità dissennata, superando baratri, ostacoli ed esplosioni. Quanti metri riuscirà a percorrere prima di fallire inevitabilmente nel suo tentativo di trovare salvezza? Nel suo piccolo, l’atmosfera apocalittica colpisce nel segno. Disponibile anche su iPhone. Comenoncifosseundomani.
http://adamatomic.com/canabalt/

CONTINUITY
Per trovare la strada, non serve solo l’orientamento, ma innanzitutto una strada. Muovi i pezzi di livello sulla griglia in modo tale che le piattaforme su due lati siano perfettamente contigue. Solo a quel punto il personaggio potrà muoversi da un blocco all’altro, per arrivare alla chiave e infine all’uscita. Pensiero e azione per un mix ludico che scorre fluido come un gioco del quindici. Rubikiano.
http://www.continuitygame.com/

QUAKE LIVE
Quake, lo sparatutto in prima persona nato nel 1996, si rinnova e prende la forma di un browser game per il multiplayer online. La forma è quella di Quake III Arena, la qualità di gioco non delude, l’accesso è gratuito. Non mancano classifiche globali e achievement. Richiede l’installazione di un plugin. Pionieristico.
http://www.quakelive.com/

SMALL WORLDS
L’esplorazione alla sua massima espressione ludica. Su schermo, solo un personaggio a forma di fiammifero e un enorme livello buio da esplorare, alla ricerca dell’uscita. La visuale che si amplia progressivamente, mostrandoci come microscopici topi da laboratorio in un piccolo mondo, regala una bizzarra sensazione di malinconia. Esistenzialista.
http://jayisgames.com/cgdc6/?gameID=9

TUPER TARIO TROS
Super Mario Bros. incontra Tetris, in un ibrido dall’alto livello di originalità. Nelle fasi a piattaforme si guida Mario, esattamente come nel gioco del 1985. Arrivati davanti a una barriera insormontabile, basta “passare” a Tetris e impilare i pezzi di muro che cadono dall’alto per far progressivamente scomparire l’ostacolo. Tutto questo prima che lo scorrimento laterale automatico abbia il sopravvento sul protagonista. Teniale.
http://www.newgrounds.com/portal/view/522276

SUPER KAROSHI
Uno dei numerosi episodi della serie Karoshi (dal giapponese “ucciso dal superlavoro”), platform stilizzato in cui guidare il proprio salary man? verso la morte. In ogni livello a singola schermata si affollano piattaforme, meccanismi e, immancabilmente, qualche dispositivo atto al suicidio. Ma spesso farla finita non è così facile. Nella schermata iniziale del gioco, il link al primo originale Karoshi. Alienato.
http://armorgames.com/play/3784/super-karoshi

TRAVIAN
Gestisci la tua piccola comunità medioevale, interagendo con i villaggi degli altri giocatori intorno a te. Meglio la pace o meglio la guerra? Le meccaniche sono accessibili a tutti, la sensazione di creare qualcosa è ugualmente potente. Il ritmo di gioco è lento, a tratti lentissimo, ma può generare dipendenza. Worldofwarcraftiano.
http://www.travian.it/

Fonte Kataweb.

Videogiochi, capolavori nel browser

Sono originali, sono elementari ma, soprattutto, sono gratuiti. Sono i videogame per browser, giochi a dimensione di ufficio, eppure sempre più evoluti. E che a volte, diventano quasi "arte". Ecco i migliori, tra il poetico Everydaythesamedream all'epica di Quake e Travian (testi di Ivan Fulco, a cura di Tiziano Toniutti)

EVERY DAY THE SAME DREAM
Più che un videogame, un’opera interattiva sull’alienazione nel mondo modermo. Ogni giorno, tutto ciò che ci aspetta è ripetere gli stessi identici gesti: sveglia, abiti, ascensore, auto, ufficio, lavoro, in una sorta di Groundhog Day in chiave 8 bit. Solo compiendo cinque azioni fuori dagli schemi il protagonista riuscirà a liberare la propria anima e a trovare la via d’uscita. Postfordista.
http://www.molleindustria.org/everydaythesamedream/everydaythesamedream.html

PERFECT BALANCE
L’equilibrio perfetto è una questione di rigore. Posiziona le forme geometriche sul supporto e trattieni il respiro. Solo quando la tua opera rimarrà stabilmente in piedi potrai accedere al livello successivo. In un videogioco minimalista, un’esperienza ludica elementare ma appassionante. Protofilosofico.
http://www.kongregate.com/games/ttursas/perfect-balance?acomplete=perfect

CANABALT
Il simulatore di fuga disperata che ha appassionato il popolo dei videogiocatori con la sua meccanica basata su un singolo tasto: il salto. Il protagonista corre sui tetti a velocità dissennata, superando baratri, ostacoli ed esplosioni. Quanti metri riuscirà a percorrere prima di fallire inevitabilmente nel suo tentativo di trovare salvezza? Nel suo piccolo, l’atmosfera apocalittica colpisce nel segno. Disponibile anche su iPhone. Comenoncifosseundomani.
http://adamatomic.com/canabalt/

CONTINUITY
Per trovare la strada, non serve solo l’orientamento, ma innanzitutto una strada. Muovi i pezzi di livello sulla griglia in modo tale che le piattaforme su due lati siano perfettamente contigue. Solo a quel punto il personaggio potrà muoversi da un blocco all’altro, per arrivare alla chiave e infine all’uscita. Pensiero e azione per un mix ludico che scorre fluido come un gioco del quindici. Rubikiano.
http://www.continuitygame.com/

QUAKE LIVE
Quake, lo sparatutto in prima persona nato nel 1996, si rinnova e prende la forma di un browser game per il multiplayer online. La forma è quella di Quake III Arena, la qualità di gioco non delude, l’accesso è gratuito. Non mancano classifiche globali e achievement. Richiede l’installazione di un plugin. Pionieristico.
http://www.quakelive.com/

SMALL WORLDS
L’esplorazione alla sua massima espressione ludica. Su schermo, solo un personaggio a forma di fiammifero e un enorme livello buio da esplorare, alla ricerca dell’uscita. La visuale che si amplia progressivamente, mostrandoci come microscopici topi da laboratorio in un piccolo mondo, regala una bizzarra sensazione di malinconia. Esistenzialista.
http://jayisgames.com/cgdc6/?gameID=9

TUPER TARIO TROS
Super Mario Bros. incontra Tetris, in un ibrido dall’alto livello di originalità. Nelle fasi a piattaforme si guida Mario, esattamente come nel gioco del 1985. Arrivati davanti a una barriera insormontabile, basta “passare” a Tetris e impilare i pezzi di muro che cadono dall’alto per far progressivamente scomparire l’ostacolo. Tutto questo prima che lo scorrimento laterale automatico abbia il sopravvento sul protagonista. Teniale.
http://www.newgrounds.com/portal/view/522276

SUPER KAROSHI
Uno dei numerosi episodi della serie Karoshi (dal giapponese “ucciso dal superlavoro”), platform stilizzato in cui guidare il proprio salary man? verso la morte. In ogni livello a singola schermata si affollano piattaforme, meccanismi e, immancabilmente, qualche dispositivo atto al suicidio. Ma spesso farla finita non è così facile. Nella schermata iniziale del gioco, il link al primo originale Karoshi. Alienato.
http://armorgames.com/play/3784/super-karoshi

TRAVIAN
Gestisci la tua piccola comunità medioevale, interagendo con i villaggi degli altri giocatori intorno a te. Meglio la pace o meglio la guerra? Le meccaniche sono accessibili a tutti, la sensazione di creare qualcosa è ugualmente potente. Il ritmo di gioco è lento, a tratti lentissimo, ma può generare dipendenza. Worldofwarcraftiano.
http://www.travian.it/

Fonte Kataweb.

Misa Digital Guitar, la voglio!

Misa Digital Guitar, la voglio!

mercoledì 20 gennaio 2010

Estiqaatsi, pensa che i buoni vacanza del governo ...

Estiqaatsi, il Grande Capo Cherokee, mi ha appena telefonato per commentare l'iniziativa del Governo Berlusconi per i buoni vacanza destinati alle famiglie bisognose; mi ha detto testualmente: "Se nun c'ho i sordi pe' magna', me frega qaatsi d'anna' in vacanza".
Concordo appieno con lui, e penso anche che forse quei soldi piuttosto di usarli per andare in vacanza potrebbero servire per pagare le bollette, per l'affitto, per il pane, latte, etc... Estiqaatsi... e' proprio davvero saggio.

in riferimento a:

"Al via le prenotazioni per partire col buono vacanza "scontato" dal Governo. Le richieste, che si possono fare, da oggi, sul sito www.buonivacanza.it, consentiranno alle famiglie italiane a basso reddito (l'Adoc, stima che utilizzeranno l'iniziativa circa 2 milioni di persone) di poter trascorrere le proprie vacanza a un costo ridotto, per tutto l'anno, a esclusione, però, dei periodi di alta stagione."
- Via ai buoni vacanza: tutte le regole da rispettare - Il Sole 24 ORE (visualizza su Google Sidewiki)

Estiqaatsi, pensa che i buoni vacanza del governo ...

Estiqaatsi, il Grande Capo Cherokee, mi ha appena telefonato per commentare l'iniziativa del Governo Berlusconi per i buoni vacanza destinati alle famiglie bisognose; mi ha detto testualmente: "Se nun c'ho i sordi pe' magna', me frega qaatsi d'anna' in vacanza".
Concordo appieno con lui, e penso anche che forse quei soldi piuttosto di usarli per andare in vacanza potrebbero servire per pagare le bollette, per l'affitto, per il pane, latte, etc... Estiqaatsi... e' proprio davvero saggio.

in riferimento a:

"Al via le prenotazioni per partire col buono vacanza "scontato" dal Governo. Le richieste, che si possono fare, da oggi, sul sito www.buonivacanza.it, consentiranno alle famiglie italiane a basso reddito (l'Adoc, stima che utilizzeranno l'iniziativa circa 2 milioni di persone) di poter trascorrere le proprie vacanza a un costo ridotto, per tutto l'anno, a esclusione, però, dei periodi di alta stagione."
- Via ai buoni vacanza: tutte le regole da rispettare - Il Sole 24 ORE (visualizza su Google Sidewiki)

Come si fa a non volergli bene?

Questa situazione e' vermanete abominevole. Ho un profondo schifo per la politica italiana e per chi continua a sostenere quel farabutto di Berlusconi.

"E alle proteste dell'opposizione replica Silvio Berlusconi: "Siete intellettualmente disonesti, non c'è nulla di incostituzionale". E aggiunge: "I miei processi? I legali mi sconsigliano di presentarmi, troverei un plotone d'esecuzione"."

in riferimento a: Senato, via libera al processo-breve Berlusconi: "Nulla di incostituzionale" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Come si fa a non volergli bene?

Questa situazione e' vermanete abominevole. Ho un profondo schifo per la politica italiana e per chi continua a sostenere quel farabutto di Berlusconi.

"E alle proteste dell'opposizione replica Silvio Berlusconi: "Siete intellettualmente disonesti, non c'è nulla di incostituzionale". E aggiunge: "I miei processi? I legali mi sconsigliano di presentarmi, troverei un plotone d'esecuzione"."

in riferimento a: Senato, via libera al processo-breve Berlusconi: "Nulla di incostituzionale" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Passo indietro sull'obbligo scolastico

Al lavoro a 15 anni, e scoppia la polemica tra governo e opposizione. “La maggioranza fa carta straccia dell’obbligo scolastico: inaccettabili questi salti all’indietro sul tema della formazione”, dichiara l’ex ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni. Al centro della querelle un emendamento al disegno di legge sul lavoro, collegato alla Finanziaria, approvato questa mattina dalla commissione Lavoro della Camera, che prevede che l'apprendistato possa valere a tutti gli effetti come assolvimento dell'obbligo di istruzione. Se il provvedimento dovesse andare in porto gli studenti meno volenterosi potrebbe uscire dalle aule scolastiche un anno prima dell’attuale obbligo scolastico, fissato a 16 anni.
Ma l’Ue e tutti i più recenti studi sul capitale umano ci chiedono il contrario: aumentare la permanenza a scuola dei nostri adolescenti e ridurre la dispersione scolastica. “La maggioranza e il ministro Sacconi – continua Fioroni – hanno deciso di fare carta straccia dell’obbligo scolastico. E’ inaccettabile che, invece di intensificare gli sforzi per collegare la fase educativa alla formazione e mettere in grado i ragazzi italiani di poter competere ad armi pari con i loro colleghi nel resto del mondo, qui si decida di fare un salto all’indietro così macroscopico”.

in riferimento a: Al lavoro a 15 anni invece che in classe passo indietro sull'obbligo scolastico - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Passo indietro sull'obbligo scolastico

Al lavoro a 15 anni, e scoppia la polemica tra governo e opposizione. “La maggioranza fa carta straccia dell’obbligo scolastico: inaccettabili questi salti all’indietro sul tema della formazione”, dichiara l’ex ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni. Al centro della querelle un emendamento al disegno di legge sul lavoro, collegato alla Finanziaria, approvato questa mattina dalla commissione Lavoro della Camera, che prevede che l'apprendistato possa valere a tutti gli effetti come assolvimento dell'obbligo di istruzione. Se il provvedimento dovesse andare in porto gli studenti meno volenterosi potrebbe uscire dalle aule scolastiche un anno prima dell’attuale obbligo scolastico, fissato a 16 anni.
Ma l’Ue e tutti i più recenti studi sul capitale umano ci chiedono il contrario: aumentare la permanenza a scuola dei nostri adolescenti e ridurre la dispersione scolastica. “La maggioranza e il ministro Sacconi – continua Fioroni – hanno deciso di fare carta straccia dell’obbligo scolastico. E’ inaccettabile che, invece di intensificare gli sforzi per collegare la fase educativa alla formazione e mettere in grado i ragazzi italiani di poter competere ad armi pari con i loro colleghi nel resto del mondo, qui si decida di fare un salto all’indietro così macroscopico”.

in riferimento a: Al lavoro a 15 anni invece che in classe passo indietro sull'obbligo scolastico - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

La Mediaset licenzia...

Nonostante la Mediaset sia in ottima salute, inizia a fare out-sourcing, cedendo (licenziamenti e poi riassunzioni) i suoi dipendenti addetti al trucco ad una ditta esterna, che li pagherà il 70% di quello che prendevano in Mediaset.
Vai Silvio! I truccatori sono tutti comunisti!

in riferimento a: Sotto le finestre di Montecitorio la protesta dei truccatori Mediaset | Roma la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

La Mediaset licenzia...

Nonostante la Mediaset sia in ottima salute, inizia a fare out-sourcing, cedendo (licenziamenti e poi riassunzioni) i suoi dipendenti addetti al trucco ad una ditta esterna, che li pagherà il 70% di quello che prendevano in Mediaset.
Vai Silvio! I truccatori sono tutti comunisti!

in riferimento a: Sotto le finestre di Montecitorio la protesta dei truccatori Mediaset | Roma la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

L'importante resta non far pagare Silvio per i suoi reati.

"C'è chi rimpatria milioni di euro evasi al fisco per anni e chi non vede lo stipendio per mesi. I primi resteranno ignoti, protetti dallo scudo fiscale; i secondi, invece, si conoscono bene. Alla Phonemedia, ad esempio, sono in settemila, un elenco lunghissimo di nomi e cognomi, di lavoratori che da dodici città non solo italiane assistono alla lenta agonia della loro azienda; la stessa che fino a pochi mesi fa si definiva sul proprio sito "leader in Italia dei servizi di telemarketing e business process outsorcing"."

in riferimento a:

""A Trino Vercellese abbiamo iniziato lo sciopero a novembre  -  racconta Roberto Croce, rsu Cgil -; dal 2 dicembre siamo in assemblea permanente e abbiamo attivato un presidio simbolo alle porte del paese dove viviamo a turno ormai da 50 giorni in attesa di novità che non arrivano". Il presidio è una tenda messa a disposizione dalla Protezione civile, una cucina da campo offerta dalla pro loco, un bagno chimico. Senza stipendi e quasi sempre con famiglie a carico, ogni giorno bisogna inventarsi qualcosa per finanziare la mobilitazione: "Abbiamo due fondi  -  spiega Croce - : il fondo Tenda verde è alimentato con quello che riusciamo a guadagnare facendo mercatini e con collette tra partiti e associazioni; nell'altro ci sono i sostegni che otteniamo da istituzioni. Ci compriamo il cibo, paghiamo la benzina per i colleghi che vengono da fuori". <a target="_top" href="http://ad-emea.doubleclick.net/click%3Bh=v8/3928/17/b9/%2a/r%3B221651009%3B0-0%3B0%3B45224471%3B4307-300/250%3B35145987/35163817/1%3B%3B%7Esscs%3D%3fhttp://oas.repubblica.it/5c/repubblica.it/nz/economia/interna/279116458/Middle/OasDefault/Renau_Laguna_NwEco_SqIns_180110/ren_lagu_ecosquare_gen10.html/39666562333465383462313764326530?http://www.renault.it/gamma/automobili/new-laguna-sportour/promozione-laguna-sportour.jsp"><img src="http://s0.2mdn.net/2175688/300x250_lagunagenn.gif" width="300" height="250" border="0" alt="" galleryimg="no"></a> <A HREF="http://oas.repubblica.it/5c/repubblica.it/nz/economia/interna/279116458/Middle/OasDefault/Renau_Laguna_NwEco_SqIns_180110/ren_lagu_ecosquare_gen10.html/39666562333465383462313764326530?http://ad-emea.doubleclick.net/jump/N2263.repubblica.it/B4218280.2;sz=300x250;ord=279116458?"> <IMG SRC="http://ad-emea.doubleclick.net/ad/N2263.repubblica.it/B4218280.2;sz=300x250;ord=279116458?" BORDER=0 WIDTH=300 HEIGHT=250 ALT="Fare clic qui"></A>"
- Phonemedia, il leader dei call center lascia un esercito di 7mila fantasmi - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

L'importante resta non far pagare Silvio per i suoi reati.

"C'è chi rimpatria milioni di euro evasi al fisco per anni e chi non vede lo stipendio per mesi. I primi resteranno ignoti, protetti dallo scudo fiscale; i secondi, invece, si conoscono bene. Alla Phonemedia, ad esempio, sono in settemila, un elenco lunghissimo di nomi e cognomi, di lavoratori che da dodici città non solo italiane assistono alla lenta agonia della loro azienda; la stessa che fino a pochi mesi fa si definiva sul proprio sito "leader in Italia dei servizi di telemarketing e business process outsorcing"."

in riferimento a:

""A Trino Vercellese abbiamo iniziato lo sciopero a novembre  -  racconta Roberto Croce, rsu Cgil -; dal 2 dicembre siamo in assemblea permanente e abbiamo attivato un presidio simbolo alle porte del paese dove viviamo a turno ormai da 50 giorni in attesa di novità che non arrivano". Il presidio è una tenda messa a disposizione dalla Protezione civile, una cucina da campo offerta dalla pro loco, un bagno chimico. Senza stipendi e quasi sempre con famiglie a carico, ogni giorno bisogna inventarsi qualcosa per finanziare la mobilitazione: "Abbiamo due fondi  -  spiega Croce - : il fondo Tenda verde è alimentato con quello che riusciamo a guadagnare facendo mercatini e con collette tra partiti e associazioni; nell'altro ci sono i sostegni che otteniamo da istituzioni. Ci compriamo il cibo, paghiamo la benzina per i colleghi che vengono da fuori". <a target="_top" href="http://ad-emea.doubleclick.net/click%3Bh=v8/3928/17/b9/%2a/r%3B221651009%3B0-0%3B0%3B45224471%3B4307-300/250%3B35145987/35163817/1%3B%3B%7Esscs%3D%3fhttp://oas.repubblica.it/5c/repubblica.it/nz/economia/interna/279116458/Middle/OasDefault/Renau_Laguna_NwEco_SqIns_180110/ren_lagu_ecosquare_gen10.html/39666562333465383462313764326530?http://www.renault.it/gamma/automobili/new-laguna-sportour/promozione-laguna-sportour.jsp"><img src="http://s0.2mdn.net/2175688/300x250_lagunagenn.gif" width="300" height="250" border="0" alt="" galleryimg="no"></a> <A HREF="http://oas.repubblica.it/5c/repubblica.it/nz/economia/interna/279116458/Middle/OasDefault/Renau_Laguna_NwEco_SqIns_180110/ren_lagu_ecosquare_gen10.html/39666562333465383462313764326530?http://ad-emea.doubleclick.net/jump/N2263.repubblica.it/B4218280.2;sz=300x250;ord=279116458?"> <IMG SRC="http://ad-emea.doubleclick.net/ad/N2263.repubblica.it/B4218280.2;sz=300x250;ord=279116458?" BORDER=0 WIDTH=300 HEIGHT=250 ALT="Fare clic qui"></A>"
- Phonemedia, il leader dei call center lascia un esercito di 7mila fantasmi - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Il piano si sta attuando.

Ecco, il vostro Super Silvio che riesce anche questa volta a salvarsi dai comunisti ed a rovinare l'Italia. Complimenti per lo schifo in cui state gettando l'Italia.

"Si vuole salvare Berlusconi dai suoi processi. Approvate così una norma che non esiste in nessuna parte del mondo. L'Italia, culla del diritto, rinnega il diritto". Lo afferma Luigi Li Gotti dell'Idv, nelle dichiarazioni finali in aula al Senato sul processo breve. Li Gotti aggiunge: "Non sapete cosa significhi l'interesse collettivo. Il Parlamento è smarrito ed asservito".

Il disegno di legge sul processo breve "seve a poco o a nulla. Approfitta per fare un'amnista e ha il fiato corto" perchè contiene norme "incostituzionali": lo afferma, nell'Aula del Senato, il senatore dell'Udc Gianpiero D'Alia nel corso della dichiarazione di voto sul disegno di legge sul processo breve annunciando il no del gruppo al testo.

"Continueremo a pretendere che si parli in Parlamento delle questioni che interessano le famiglie, i cittadini e il Paese, a partire dalla crisi. In altri parlamenti europei in questi giorni si sta discutendo misure fiscali in favore del lavoro, delle famiglie, delle imprese. Qui discutiamo di processo breve". E' il commento raccolto dai microfoni di CNRmedia del deputato PD Lanfranco Tenaglia. "E' una norma sbagliata e pericolosa dannosa per la giustizia. Invece di dare ai cittadini processi rapidi, darà processi al macero".

"La protesta dei senatori Idv che hanno trascorso la notte nell'Aula di Palazzo Madama è azione di resistenza istituzionale nei confronti di una legge di eversione istituzionale ipocritamente denominata 'processo breve'. Quando questa legge-vergogna sarà approvata un colpo mortale verrà inferto alla cultura della legalità e ad uno stato di diritto che la attuale maggioranza sta trasformando in stato di impunità per i criminali". Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei Valori.

in riferimento a: Processo breve il voto del Senato - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Il piano si sta attuando.

Ecco, il vostro Super Silvio che riesce anche questa volta a salvarsi dai comunisti ed a rovinare l'Italia. Complimenti per lo schifo in cui state gettando l'Italia.

"Si vuole salvare Berlusconi dai suoi processi. Approvate così una norma che non esiste in nessuna parte del mondo. L'Italia, culla del diritto, rinnega il diritto". Lo afferma Luigi Li Gotti dell'Idv, nelle dichiarazioni finali in aula al Senato sul processo breve. Li Gotti aggiunge: "Non sapete cosa significhi l'interesse collettivo. Il Parlamento è smarrito ed asservito".

Il disegno di legge sul processo breve "seve a poco o a nulla. Approfitta per fare un'amnista e ha il fiato corto" perchè contiene norme "incostituzionali": lo afferma, nell'Aula del Senato, il senatore dell'Udc Gianpiero D'Alia nel corso della dichiarazione di voto sul disegno di legge sul processo breve annunciando il no del gruppo al testo.

"Continueremo a pretendere che si parli in Parlamento delle questioni che interessano le famiglie, i cittadini e il Paese, a partire dalla crisi. In altri parlamenti europei in questi giorni si sta discutendo misure fiscali in favore del lavoro, delle famiglie, delle imprese. Qui discutiamo di processo breve". E' il commento raccolto dai microfoni di CNRmedia del deputato PD Lanfranco Tenaglia. "E' una norma sbagliata e pericolosa dannosa per la giustizia. Invece di dare ai cittadini processi rapidi, darà processi al macero".

"La protesta dei senatori Idv che hanno trascorso la notte nell'Aula di Palazzo Madama è azione di resistenza istituzionale nei confronti di una legge di eversione istituzionale ipocritamente denominata 'processo breve'. Quando questa legge-vergogna sarà approvata un colpo mortale verrà inferto alla cultura della legalità e ad uno stato di diritto che la attuale maggioranza sta trasformando in stato di impunità per i criminali". Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei Valori.

in riferimento a: Processo breve il voto del Senato - Politica - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Dai che ce la fa!

Passa la modifica al sistema giuridico, e chi e' il primo che ne beneficia? VERGOGNA!!!

in riferimento a:

"Con questa norma, quindi, lo stralcio del processo Mills che vede imputato Berlusconi verrebbe immediatamente chiuso."
- Ecco le nuove norme sul processo-breve   - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Dai che ce la fa!

Passa la modifica al sistema giuridico, e chi e' il primo che ne beneficia? VERGOGNA!!!

in riferimento a:

"Con questa norma, quindi, lo stralcio del processo Mills che vede imputato Berlusconi verrebbe immediatamente chiuso."
- Ecco le nuove norme sul processo-breve   - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Un Paese Incivile

Ci vantiamo di tutto, vinciamo nelle barzellette, ma poi non siamo più civilizzati dei paesi dell'Africa dai quali la gente scappa. Però e' molto più importante cambiare l'assetto giuridico italiano e la Costituzione per tenere Silvio Berlusconi fuori dalla galera.

in riferimento a:

""Sempre lo stesso problema, ogni uscita con la classe diventa un'odissea. È assurdo e vergognoso portare un ragazzo disabile in gita al centro di Roma e assistere ancora a scene del genere. Una persona già con dei problemi, in questo modo, la fanno sentire ancora più in difficoltà", denuncia Patrizia Pianesi, professoressa di Lettere al Sisto V. "Dovremmo prendere un pulmino speciale ma ha un costo troppo elevato, la scuola non ha più fondi e non può permetterselo", aggiunge Antonella D’Alessandri, docente di Storia dell’Arte. Rassegnato anche Luca che spiega: “Non è la prima volte che succede. Non riesco mai a prendere l’autobus, quasi tutte le pedaline sono rotte, i marciapiedi sono senza scivoli, i musei non sono attrezzati”"
- Due ore 'prigioniero' a Palazzo Venezia rotto l'ascensore per i disabili/ Il diario | Roma la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Un Paese Incivile

Ci vantiamo di tutto, vinciamo nelle barzellette, ma poi non siamo più civilizzati dei paesi dell'Africa dai quali la gente scappa. Però e' molto più importante cambiare l'assetto giuridico italiano e la Costituzione per tenere Silvio Berlusconi fuori dalla galera.

in riferimento a:

""Sempre lo stesso problema, ogni uscita con la classe diventa un'odissea. È assurdo e vergognoso portare un ragazzo disabile in gita al centro di Roma e assistere ancora a scene del genere. Una persona già con dei problemi, in questo modo, la fanno sentire ancora più in difficoltà", denuncia Patrizia Pianesi, professoressa di Lettere al Sisto V. "Dovremmo prendere un pulmino speciale ma ha un costo troppo elevato, la scuola non ha più fondi e non può permetterselo", aggiunge Antonella D’Alessandri, docente di Storia dell’Arte. Rassegnato anche Luca che spiega: “Non è la prima volte che succede. Non riesco mai a prendere l’autobus, quasi tutte le pedaline sono rotte, i marciapiedi sono senza scivoli, i musei non sono attrezzati”"
- Due ore 'prigioniero' a Palazzo Venezia rotto l'ascensore per i disabili/ Il diario | Roma la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

martedì 19 gennaio 2010

Ancora su Craxi

Io amo Tonino!

in riferimento a:

"Ma c'è chi ha criticato fortemente l'evento di oggi al Senato. "E' davvero una vergogna la beatificazione di un pregiudicato in una sede istituzionale": così il capogruppo dell'Italia dei valori al Senato, Felice Belisario, ha commentato in una nota la cerimonia."
- Craxi commemorato in Senato Schifani: "Fu vittima sacrificale" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Ancora su Craxi

Io amo Tonino!

in riferimento a:

"Ma c'è chi ha criticato fortemente l'evento di oggi al Senato. "E' davvero una vergogna la beatificazione di un pregiudicato in una sede istituzionale": così il capogruppo dell'Italia dei valori al Senato, Felice Belisario, ha commentato in una nota la cerimonia."
- Craxi commemorato in Senato Schifani: "Fu vittima sacrificale" - Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

Come vedono Bettino gli inglesi.

Il titolo dell'articolo del The Economist dice "Un’onorificenza vergognosa "...

in riferimento a:

"Bettino Craxi, il politico caduto più in rovina nella storia dell’Italia moderna, latitante e Presidente del Consiglio per due mandati consecutivi, morì in Tunisia nel 2000, dove era fuggito sei anni prima, dopo aver perso l’immunità parlamentare dagli arresti. Poco tempo prima inoltre, alcuni manifestanti, davanti a un albergo di lusso che utilizzava come dimora a Roma, l’avevano umiliato lanciandogli delle monetine. Leader dei socialisti, dal 1976 al 1993, Craxi è stato tra gli orchestratori del sistema in base al quale i principali partiti e i loro dirigenti si alimentavano con le bustarelle estorte da aziende che gareggiavano per vincere gli appalti pubblici. Il costo di quelle tangenti era regolarmente addebitato al costo del lavoro, cosicché il sistema contribuì a ingrossare il debito pubblico che continua a tormentare gli italiani e i loro governi. Quando morì, Craxi era stato condannato a 11 anni di reclusione per corruzione e finanziamento illecito dei partiti ed era stato giudicato colpevole o incriminato in cinque altri casi. Tuttavia, gli abitanti di Milano, la sua città natale, potrebbero presto trovare una strada nominata in suo onore. Avvicinandosi il decimo anniversario dalla sua morte, che cade il 19 gennaio, il sindaco Letizia Moratti ha incaricato alcuni suoi dirigenti di trovare una strada del centro, una piazza o un parco da intitolare a Craxi. A Roma il Presidente Giorgio Napolitano ha acconsentito a ricevere alcuni delegati della Fondazione Craxi (un’organizzazione che promuove la sua “eredità politica e culturale”) e sta valutando se partecipare a una cerimonia in Parlamento. Riabilitare Craxi significherebbe dissipare le nuvole sul suo politico protetto, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Un provvedimento del 1984 del governo Craxi aveva permesso a Berlusconi, allora semplice uomo di affari, di mettere al sicuro il suo monopolio virtuale di televisioni private. Ma significa anche, come vogliono le proteste dei magistrati che lo rinviarono a giudizio, discreditare loro stessi e i giudici che lo condannarono. Tutto questo nel momento in cui Berlusconi si prepara a introdurre riforme che limiterebbero il potere della magistratura. Come fece Craxi ai suoi tempi, Berlusconi sostiene di essere vittima di una caccia alle streghe perpetrata da magistrati mossi da motivazioni politiche. “Gli italiani allora non hanno creduto a Craxi” ha dichiarato la figlia Stefania, sottosegretario dell’attuale governo. “Ma vedo che oggi credono a Berlusconi”."
- Un’onorificenza vergognosa | Italia Dall'Estero (visualizza su Google Sidewiki)

Come vedono Bettino gli inglesi.

Il titolo dell'articolo del The Economist dice "Un’onorificenza vergognosa "...

in riferimento a:

"Bettino Craxi, il politico caduto più in rovina nella storia dell’Italia moderna, latitante e Presidente del Consiglio per due mandati consecutivi, morì in Tunisia nel 2000, dove era fuggito sei anni prima, dopo aver perso l’immunità parlamentare dagli arresti. Poco tempo prima inoltre, alcuni manifestanti, davanti a un albergo di lusso che utilizzava come dimora a Roma, l’avevano umiliato lanciandogli delle monetine. Leader dei socialisti, dal 1976 al 1993, Craxi è stato tra gli orchestratori del sistema in base al quale i principali partiti e i loro dirigenti si alimentavano con le bustarelle estorte da aziende che gareggiavano per vincere gli appalti pubblici. Il costo di quelle tangenti era regolarmente addebitato al costo del lavoro, cosicché il sistema contribuì a ingrossare il debito pubblico che continua a tormentare gli italiani e i loro governi. Quando morì, Craxi era stato condannato a 11 anni di reclusione per corruzione e finanziamento illecito dei partiti ed era stato giudicato colpevole o incriminato in cinque altri casi. Tuttavia, gli abitanti di Milano, la sua città natale, potrebbero presto trovare una strada nominata in suo onore. Avvicinandosi il decimo anniversario dalla sua morte, che cade il 19 gennaio, il sindaco Letizia Moratti ha incaricato alcuni suoi dirigenti di trovare una strada del centro, una piazza o un parco da intitolare a Craxi. A Roma il Presidente Giorgio Napolitano ha acconsentito a ricevere alcuni delegati della Fondazione Craxi (un’organizzazione che promuove la sua “eredità politica e culturale”) e sta valutando se partecipare a una cerimonia in Parlamento. Riabilitare Craxi significherebbe dissipare le nuvole sul suo politico protetto, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Un provvedimento del 1984 del governo Craxi aveva permesso a Berlusconi, allora semplice uomo di affari, di mettere al sicuro il suo monopolio virtuale di televisioni private. Ma significa anche, come vogliono le proteste dei magistrati che lo rinviarono a giudizio, discreditare loro stessi e i giudici che lo condannarono. Tutto questo nel momento in cui Berlusconi si prepara a introdurre riforme che limiterebbero il potere della magistratura. Come fece Craxi ai suoi tempi, Berlusconi sostiene di essere vittima di una caccia alle streghe perpetrata da magistrati mossi da motivazioni politiche. “Gli italiani allora non hanno creduto a Craxi” ha dichiarato la figlia Stefania, sottosegretario dell’attuale governo. “Ma vedo che oggi credono a Berlusconi”."
- Un’onorificenza vergognosa | Italia Dall'Estero (visualizza su Google Sidewiki)