«Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre.» Ian Maclaren
martedì 6 ottobre 2015
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venerdì 4 settembre 2015
La saggezza dei bambini: ''Fermate la guerra e noi non veniamo''
In un dialogo tra un bimbo siriano e un poliziotto ungherese intercettato dallla tv Al Jazeera, spiccano con forza queste parole: "Stop the war", 'fermate la guerra'. Questo commento accompagnato da uno sguardo sicuro ma rassegnato, sta facendo il giro dei social. Il bimbo, Kinan Masalmeh, è bloccato come molti altri alla stazione di Budapest, Ungheria. Dal caos delle proteste si alza la sua voce: "La polizia non ama i siriani in Serbia, in Macedonia, in Ungheria o in Grecia. Fermate la guerra e non verremo in Europa". La Siria ha bisogno di aiuto". Così si rivolge ad un poliziotto ungherese davanti ai microfoni di AL Jazeera. Vi proponiamo il video integrale.
Questa affermazione e' disarmante, mentre invece l'Italia e' uno dei paesi che arma i paesi in guerra, e come non dimenticare che la CIA e' dietro ogni dittatore o processo anti-democratico in Medio Oriente ed Africa?
Ah, non sapete quali siano gli interessi dell'Italia in Africa?
Armi, fucili e interessi. L'industria italiana che finanzia le guerre d'Africa
Nel 2012 l'industria armiera italiana ha rilasciato autorizzazioni al Ciad per un valore di 87.937.870 euro. Simile discorso per il Gabon, caratterizzato da un regime autoritario, verso il quale nel 2011 sono state rilasciate autorizzazioni per armamenti italiani del valore complessivo di oltre 30 milioni di euro. Nel 2011 come anche nel 2012 il primo acquirente africano di sistemi militari italiani è stato l'Algeria (oltre 477 milioni di euro di autorizzazioni nel 2011 mentre 262.857.947 di euro nel 2012). Il governo Berlusconi ha autorizzato l'esportazione di un completo arsenale militare basato innanzitutto su sistemi antisommossa, ovvero 75 mila cartucce lacrimogene.
Leggi il resto su http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/16/armi-fucili-e-interessi-lindustria-italiana-che-finanzia-le-guerre-dafrica/883136/
E quelli invece in Medio Oriente?
Gli interessi italiani sono forti e variegati. Le esportazioni sono una linfa importante per l'economia del Paese.
La posizione geostrategica dell'Italia, penisola nell'Arco Mediterraneo e ideale ponte di transito per Europa e Balcani, costituisce un valore aggiunto per lo sviluppo dei rapporti internazionali nel M.O. divenuto nel tempo la quarta area del mondo negli Investimenti Diretti Esteri in termini di imprese e lavoratori italiani .
Le priorità per gli operatori economico-finanziari italiani sono le risorse energetiche e le relative reti di distribuzione, infrastrutture, edilizia, telecomunicazione, abbigliamento, privilegiando i Paesi della sponda sud del Mediterraneo – Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Libano, Siria – senza trascurare Paesi del Golfo, Iraq e Iran.
Leggi il resto su http://www.osservatorioanalitico.com/?p=3825
Allora il bambino siriano non ha detto proprio una scemenza. Forse se smettessimo di destabilizzare e fomentare guerre quelle nazioni sarebbero prospere e pacifiche (anche se sono nel mediterraneo).
La saggezza dei bambini: ''Fermate la guerra e noi non veniamo''
In un dialogo tra un bimbo siriano e un poliziotto ungherese intercettato dallla tv Al Jazeera, spiccano con forza queste parole: "Stop the war", 'fermate la guerra'. Questo commento accompagnato da uno sguardo sicuro ma rassegnato, sta facendo il giro dei social. Il bimbo, Kinan Masalmeh, è bloccato come molti altri alla stazione di Budapest, Ungheria. Dal caos delle proteste si alza la sua voce: "La polizia non ama i siriani in Serbia, in Macedonia, in Ungheria o in Grecia. Fermate la guerra e non verremo in Europa". La Siria ha bisogno di aiuto". Così si rivolge ad un poliziotto ungherese davanti ai microfoni di AL Jazeera. Vi proponiamo il video integrale.
Questa affermazione e' disarmante, mentre invece l'Italia e' uno dei paesi che arma i paesi in guerra, e come non dimenticare che la CIA e' dietro ogni dittatore o processo anti-democratico in Medio Oriente ed Africa?
Ah, non sapete quali siano gli interessi dell'Italia in Africa?
Armi, fucili e interessi. L'industria italiana che finanzia le guerre d'Africa
Nel 2012 l'industria armiera italiana ha rilasciato autorizzazioni al Ciad per un valore di 87.937.870 euro. Simile discorso per il Gabon, caratterizzato da un regime autoritario, verso il quale nel 2011 sono state rilasciate autorizzazioni per armamenti italiani del valore complessivo di oltre 30 milioni di euro. Nel 2011 come anche nel 2012 il primo acquirente africano di sistemi militari italiani è stato l'Algeria (oltre 477 milioni di euro di autorizzazioni nel 2011 mentre 262.857.947 di euro nel 2012). Il governo Berlusconi ha autorizzato l'esportazione di un completo arsenale militare basato innanzitutto su sistemi antisommossa, ovvero 75 mila cartucce lacrimogene.
Leggi il resto su http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/16/armi-fucili-e-interessi-lindustria-italiana-che-finanzia-le-guerre-dafrica/883136/
E quelli invece in Medio Oriente?
Gli interessi italiani sono forti e variegati. Le esportazioni sono una linfa importante per l'economia del Paese.
La posizione geostrategica dell'Italia, penisola nell'Arco Mediterraneo e ideale ponte di transito per Europa e Balcani, costituisce un valore aggiunto per lo sviluppo dei rapporti internazionali nel M.O. divenuto nel tempo la quarta area del mondo negli Investimenti Diretti Esteri in termini di imprese e lavoratori italiani .
Le priorità per gli operatori economico-finanziari italiani sono le risorse energetiche e le relative reti di distribuzione, infrastrutture, edilizia, telecomunicazione, abbigliamento, privilegiando i Paesi della sponda sud del Mediterraneo – Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Libano, Siria – senza trascurare Paesi del Golfo, Iraq e Iran.
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Allora il bambino siriano non ha detto proprio una scemenza. Forse se smettessimo di destabilizzare e fomentare guerre quelle nazioni sarebbero prospere e pacifiche (anche se sono nel mediterraneo).
lunedì 31 agosto 2015
Da wordpress 2.10 a 4.3 in un balzo e varie amenità
Questo blog era fermo dalla versione di wordpress 2.10 e forse non ci scrivevo dal 2009, anno in cui per mia personale comodità ero passato a Blogger.
Qualche giorno fa avevo deciso di aggiornarlo, facendo pulizia dei file sul server (hosting Aruba), e consolidare tutti i post del blog Blogger in questo.
Sulle prime ero un po' disperato, non c'erano guide, nulla, zero informazioni su come fare un upgrade così pesante.
Ho quindi manualmente aggiornato la versione 2.10 alla 3.0 (scaricando da https://wordpress.org/download/release-archive/), tutto filato liscio, anzi, di più. Wordpress mi ha proposto poi un altro aggiornamento direttamente alla 4.3, che pero' non poteva fare perche' le versioni di PHP e Mysql in uso non erano adeguate. Ero convinto che gli aggiormanenti automatici fossero stati messi in funzione dalla versione 3.7, ma meglio così.
Ho dunque aggiornato la versione di PHP (tramite il pannello di controllo di aruba) alla versione richiesta, ed ho spostato il database su uno più recente. Dopo ho cliccato sul tasto di aggiormaneto ed ho portato la versione di Wordpress alla 4.3.
Durante la scelta del tema ricevevo un errore 500, avevo già avuto questo problema su un altro sito, e l'ho risolto anche questa volta andando sempre sul pannello di controllo di Aruba e ripristinando i permessi Linux delle cartelle.
Per importare i vecchi post dal sito di Blogger ho usato il Blogger Importer di wordpress. Qui ho scoperto un problema, sia i vecchi post che quelli importati, usavano le categorie al posto dei tag/etichette. Sempre grazie ad un plugin di Wordpress ho convertito le categorie in tags.
Ultima cosa che volevo, mantenere aggiornato anche il vecchio sito blogger, una specie di cross posting, dopo alcuni tentativi ho trovato la soluzione ideale, ho abilitato la funzione di pubblicazione tramite email di blogger e installato su wordpress il plugin Email Subscriber, che permette di mandare email di notifica ai subscriber, permettendo di cancellare il link di cancellazione dalle notifiche (cosa che semplicemente non si poteva fare su wordpress).
Tutto questo "giro" e' stato fatto senza andare a modificare il codice dietro il sito ed utilizando plugin standard.
Da wordpress 2.10 a 4.3 in un balzo e varie amenità
Questo blog era fermo dalla versione di wordpress 2.10 e forse non ci scrivevo dal 2009, anno in cui per mia personale comodità ero passato a Blogger.
Qualche giorno fa avevo deciso di aggiornarlo, facendo pulizia dei file sul server (hosting Aruba), e consolidare tutti i post del blog Blogger in questo.
Sulle prime ero un po' disperato, non c'erano guide, nulla, zero informazioni su come fare un upgrade così pesante.
Ho quindi manualmente aggiornato la versione 2.10 alla 3.0 (scaricando da https://wordpress.org/download/release-archive/), tutto filato liscio, anzi, di più. Wordpress mi ha proposto poi un altro aggiornamento direttamente alla 4.3, che pero' non poteva fare perche' le versioni di PHP e Mysql in uso non erano adeguate. Ero convinto che gli aggiormanenti automatici fossero stati messi in funzione dalla versione 3.7, ma meglio così.
Ho dunque aggiornato la versione di PHP (tramite il pannello di controllo di aruba) alla versione richiesta, ed ho spostato il database su uno più recente. Dopo ho cliccato sul tasto di aggiormaneto ed ho portato la versione di Wordpress alla 4.3.
Durante la scelta del tema ricevevo un errore 500, avevo già avuto questo problema su un altro sito, e l'ho risolto anche questa volta andando sempre sul pannello di controllo di Aruba e ripristinando i permessi Linux delle cartelle.
Per importare i vecchi post dal sito di Blogger ho usato il Blogger Importer di wordpress. Qui ho scoperto un problema, sia i vecchi post che quelli importati, usavano le categorie al posto dei tag/etichette. Sempre grazie ad un plugin di Wordpress ho convertito le categorie in tags.
Ultima cosa che volevo, mantenere aggiornato anche il vecchio sito blogger, una specie di cross posting, dopo alcuni tentativi ho trovato la soluzione ideale, ho abilitato la funzione di pubblicazione tramite email di blogger e installato su wordpress il plugin Email Subscriber, che permette di mandare email di notifica ai subscriber, permettendo di cancellare il link di cancellazione dalle notifiche (cosa che semplicemente non si poteva fare su wordpress).
Tutto questo "giro" e' stato fatto senza andare a modificare il codice dietro il sito ed utilizando plugin standard.
domenica 30 agosto 2015
Ritorniamo qui.
Il sito http://anpanblog.blogspot.it/ riporterà in automatico quello pubblicato su http://www.andreapancotti.com/wordpress, tanto per generarvi casino.
http://www.andreapancotti.com/wordpress/?p=336
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martedì 21 luglio 2015
La Mia Grecia, Parte 2, ovvero, la Grecia ha aiutato la Germania e la Germania invece non aiuta la Grecia.
Accordo sui debiti esteri germanici« Diceva Bernardo di Chartres che noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l'acume della vista o l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti. »
L'accordo sui debiti esteri germanici, noto anche come accordo sul debito di Londra (in tedesco rispettivamente Abkommen über deutsche Auslandsschulden e Londoner Schuldenabkommen, in inglese Agreement on German External Debts e London Debt Agreement), è stato un trattato di parziale cancellazione del debito firmato a Londra il 27 febbraio 1953 tra la Repubblica Federale di Germania da una parte e Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia dall'altra.
[...]
Sotto la negoziazione di Hermann Josef Abs, la delegazione tedesca raggiunse un elevato livello di riduzione del debito: con l'accordo di Londra infatti l'importo da rimborsare fu ridotto del 50% a circa 15 miliardi di marchi e dilazionato in più di 30 anni, il che, rispetto alla rapida crescita dell'economia tedesca, ha avuto un minore impatto.
[...]
L'accordo contribuì in modo significativo alla crescita del secondo dopoguerra dell'economia tedesca e al riemergere della Germania come potenza mondiale economica e permise alla Germania di entrare in istituzioni economiche internazionali come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione Mondiale del Commercio.
[...]
Fu stabilito che i debiti sarebbero stati congelati fino alla riunificazione della Germania. Quando nel 1990 questo evento si verificò i suddetti debiti furono quasi del tutto cancellati, questo per permettere al nuovo stato di gestire una costosa e difficile riunificazione.
Leggi tutto su https://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_sui_debiti_esteri_germanici
Citazione presa su https://it.wikipedia.org/wiki/Bernardo_di_Chartres
Ma mi sa che purtroppo Angela non e' riuscita ad arrivare a neanche un ginocchio, e forse, dico forse, dovrebbe studiarsi un po' di Storia, capire cosa sia una "comunità" e farsi un bell'esame di coscienza.
Se l' Europa, quella grande, e' riuscita a cancellare il debito della Germania nonostante tutte le porcate commesse durante le guerre, non capisco perchè sia così difficile aiutare la Grecia di cui tutti siamo un po' figli, solo per onorare i debiti verso le banche.
La Mia Grecia, Parte 2, ovvero, la Grecia ha aiutato la Germania e la Germania invece non aiuta la Grecia.
Accordo sui debiti esteri germanici« Diceva Bernardo di Chartres che noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l'acume della vista o l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti. »
L'accordo sui debiti esteri germanici, noto anche come accordo sul debito di Londra (in tedesco rispettivamente Abkommen über deutsche Auslandsschulden e Londoner Schuldenabkommen, in inglese Agreement on German External Debts e London Debt Agreement), è stato un trattato di parziale cancellazione del debito firmato a Londra il 27 febbraio 1953 tra la Repubblica Federale di Germania da una parte e Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia dall'altra.
[...]
Sotto la negoziazione di Hermann Josef Abs, la delegazione tedesca raggiunse un elevato livello di riduzione del debito: con l'accordo di Londra infatti l'importo da rimborsare fu ridotto del 50% a circa 15 miliardi di marchi e dilazionato in più di 30 anni, il che, rispetto alla rapida crescita dell'economia tedesca, ha avuto un minore impatto.
[...]
L'accordo contribuì in modo significativo alla crescita del secondo dopoguerra dell'economia tedesca e al riemergere della Germania come potenza mondiale economica e permise alla Germania di entrare in istituzioni economiche internazionali come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione Mondiale del Commercio.
[...]
Fu stabilito che i debiti sarebbero stati congelati fino alla riunificazione della Germania. Quando nel 1990 questo evento si verificò i suddetti debiti furono quasi del tutto cancellati, questo per permettere al nuovo stato di gestire una costosa e difficile riunificazione.
Leggi tutto su https://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_sui_debiti_esteri_germanici
Citazione presa su https://it.wikipedia.org/wiki/Bernardo_di_Chartres
Ma mi sa che purtroppo Angela non e' riuscita ad arrivare a neanche un ginocchio, e forse, dico forse, dovrebbe studiarsi un po' di Storia, capire cosa sia una "comunità" e farsi un bell'esame di coscienza.
Se l' Europa, quella grande, e' riuscita a cancellare il debito della Germania nonostante tutte le porcate commesse durante le guerre, non capisco perchè sia così difficile aiutare la Grecia di cui tutti siamo un po' figli, solo per onorare i debiti verso le banche.
mercoledì 1 luglio 2015
Gianna Nannini "In Italia" evade le tasse e patteggia, notizia + video + testo
Nannini patteggia un anno e due mesi per l’evasione fiscale
Gianna Nannini era accusata di aver sottratto al fisco, tra il 2007 e il 2012, 3 milioni e 750 mila euro interponendo tra la società milanese Gng Musica srl, della quale risulta essere proprietaria e amministratore unico, e le case discografiche Sony e Universal (estranee alle accuse) una società di diritto irlandese (Bad&Worth Limited) e un’altra di diritto olandese (Z-Music Enterprise B.V), prive di una vera e propria struttura. Tutto ciò, secondo l’ipotesi degli inquirenti, in modo da non pagare al fisco italiano le royalties dei dischi e dei concerti in quanto delocalizzati in Stati in cui la tassazione risulta più favorevole.
Leggi il resto su http://www.lastampa.it/2015/06/30/italia/cronache/nannini-patteggia-un-anno-e-due-mesi-per-levasione-fiscale-EQQz542PCxjkeawOfFaMWP/pagina.html
Testo del brano "Fabri Fibra - In Italia ft. Gianna Nannini"
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Dove fuggi - in Italia
Le pistole in macchine - in Italia
Macchiavelli e Foscolo - in Italia
i campioni del mondo sono - in Italia
Benvenuto - in Italia
fatti una vacanza al mare - in Italia
meglio non farsi operare - in Italia
e non andare all'ospedale - in Italia
La bella vita - in Italia
le grandi serata, i gala - in Italia
fai affari con la mala - in Italia
il vicino che ti spara - in Italia
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Dove fuggi - in Italia
I veri mafiosi sono - in Italia
i più pericolosi sono - in Italia
le ragazze nella strada - in Italia
Mangi pasta fatta in casa - in Italia
poi ti entran i ladri in casa - in Italia
non trovi un lavoro fisso - in Italia
ma baci il crocifisso - in Italia
I monumenti - in Italia
le chiese con i dipinti - in Italia
gente con dei sentimenti - in Italia
la campagna ai rapimenti - in Italia
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Dove fuggi - in Italia
le ragazze corteggiate - in Italia
le donne fotografate - in Italia
le modelle ricattate - in Italia
Impara l'arte - in Italia
gente che legge le carte - in Italia
assassini mai scoperti - in Italia
voti persi e voti certi - in Italia
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Dove fuggi
Dove fuggi
Gianna Nannini "In Italia" evade le tasse e patteggia, notizia + video + testo
Nannini patteggia un anno e due mesi per l’evasione fiscale
Gianna Nannini era accusata di aver sottratto al fisco, tra il 2007 e il 2012, 3 milioni e 750 mila euro interponendo tra la società milanese Gng Musica srl, della quale risulta essere proprietaria e amministratore unico, e le case discografiche Sony e Universal (estranee alle accuse) una società di diritto irlandese (Bad&Worth Limited) e un’altra di diritto olandese (Z-Music Enterprise B.V), prive di una vera e propria struttura. Tutto ciò, secondo l’ipotesi degli inquirenti, in modo da non pagare al fisco italiano le royalties dei dischi e dei concerti in quanto delocalizzati in Stati in cui la tassazione risulta più favorevole.
Leggi il resto su http://www.lastampa.it/2015/06/30/italia/cronache/nannini-patteggia-un-anno-e-due-mesi-per-levasione-fiscale-EQQz542PCxjkeawOfFaMWP/pagina.html
Testo del brano "Fabri Fibra - In Italia ft. Gianna Nannini"
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Dove fuggi - in Italia
Le pistole in macchine - in Italia
Macchiavelli e Foscolo - in Italia
i campioni del mondo sono - in Italia
Benvenuto - in Italia
fatti una vacanza al mare - in Italia
meglio non farsi operare - in Italia
e non andare all'ospedale - in Italia
La bella vita - in Italia
le grandi serata, i gala - in Italia
fai affari con la mala - in Italia
il vicino che ti spara - in Italia
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Dove fuggi - in Italia
I veri mafiosi sono - in Italia
i più pericolosi sono - in Italia
le ragazze nella strada - in Italia
Mangi pasta fatta in casa - in Italia
poi ti entran i ladri in casa - in Italia
non trovi un lavoro fisso - in Italia
ma baci il crocifisso - in Italia
I monumenti - in Italia
le chiese con i dipinti - in Italia
gente con dei sentimenti - in Italia
la campagna ai rapimenti - in Italia
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Dove fuggi - in Italia
le ragazze corteggiate - in Italia
le donne fotografate - in Italia
le modelle ricattate - in Italia
Impara l'arte - in Italia
gente che legge le carte - in Italia
assassini mai scoperti - in Italia
voti persi e voti certi - in Italia
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Ci sono cose che nessuno ti dirà
ci sono cose che nessuno ti darà
sei nato e morto qua
sei nato e morto qua
nato nel paese delle mezze verità
Dove fuggi
Dove fuggi
martedì 30 giugno 2015
La Mia Grecia, Parte 1
La Grecia e' in crisi, ha chiesto aiuto alla UE, la UE ora rivuole i soldi indietro, ma il governo greco presieduto da Tsipras non vuole restituire i soldi (adesso, ma in futuro si) a scapito dei Greci. Per rendere i soldi dovrebbe tagliare ancor di più le pensioni, la sanità, tutto il wellfare, ed essendo Syriza, il suo partito, veramente di sinistra (caro il mio Renzie), si rifiuta di farlo secondo i dettami della UE / Troika.
A questo punto cosa dire? Tsipras e' coerente con il programma per il quale e' stato eletto, e la sia voglia di fare un referendum per capire cosa vogliano i Greci e' sacrosanto. La Grecia e' un paese democratico, e la sovranità e' del suo popolo.
Nel mio modo di pensare la Comunità Europea, l'Unione Europea o come cavolo la vogliamo chiamare, e' una unione di stati sovrani che in una comunione di intenti cercano intese per migliorare la vita dei propri cittadini... dico una fesseria? In una situazione di necessità la UE, e la BCE come suo strumento finanziario, deve aiutare gli stati che sono in difficoltà, non vessarli e conportarsi come una banda di usurai.
"Cara Grecia", dovrebbe dire UE, "mi spiace tanto che tu sia in difficoltà, guarda, per i soldi per il momento lasciamo stare, ma vogliamo aiutarti con il nostro know-how per venirne fuori.".
Ed invece non e' per nulla così.
Io sono sempre stato a favore dell'Europa, molto convinto di questo, penso che l'Euro ci abbia, per il momento, parato il deretano. Ma ora stiamo un pochetto esagerando.
Solo per fare qualche esempio banale e sciocco di come ultimamente gira la UE, considerando che sia partita dal 1994, senza contare il pregresso.
La segnaletica stradale: possibile? ogni nazione ha cartelli di design e colore diverso per autostrada, strada normale, segnali turistici, colore delle linee per terra, forma delle segnalazioni nei cantieri stradali, etc....
Le prese elettriche: ma ci sono ancora prese elettriche diverse, voltaggi, interruttori, etc...
Costo della vita: come e' possibile che gli stipendi non siano ancora uniformati come pure il potere d'acquisto? E la sanità? L'istruzione diversa? Ovvio che se da 12 stati passi a 28 (con quali criteri poi di entrata nella UE!) quelli che stanno peggio si trasferiscono!
Profughismo: senza scendere nei dettagli, ma quanti barconi arrivano in Norvegia e quanti in Italia? Se siamo una "unione" non dovremmo difendere tutti allo stesso modo i confini e concentrarci dove ce ne sia realmente bisogno? Ma se poi i profughi e/o immigrati vogliono spostarsi in un altro paese, con che diritto li si blocca nel primo paese dove arrivano?
Notizia del giorno "Il diritto di fotografare la grande bellezza che divide l'Europa". Cioè "La Ue vuol vietare gli scatti alle opere senza il permesso degli architetti.". Leggete l'articolo qui.
E che dire della Cookie Law? Si rasenta la follia pura!
Sapete cosa penso sempre di più? Che Tsipras abbia dannatemente ragione, Forza Grecia!
Proviamo a ragionare sull'uscita della Grecia dall'UE. Due (+ un terzo) scenari. La Grecia ce la fa, La Grecia non ce la fa. Subentra la Russia.
La Grecia ce la fa, diventa un esempio, da seguire, ma sarà difficile, il FMI e la BCE non lo permetteranno mai.
La Grecia non ce la fa, inizieranno tutti, a partire dalla Troika, a fare cose tipo "gnè gnè gnè siete falliti, ve l'avevo detto!", e la forza delle banche aumenterà.
La Russia potrebbe intervenire ed aiutare la Grecia, a loro farebbe comodo una zona franca sul mediterraneo dove insediarsi, questo sconvolgerebbe lo scacchiere mondiale, e non sarebbe male. La Russia e' sempre stata dipinta come un nemico, ma chi ha visto "Oliver Stone - USA, la storia mai raccontata" sa benissimo che e' una conseguenza della stronzaggine degli americani.
Mi sono chiarito le idee? no... ve le ho chiarite? allora ditemi come ho fatto. Grazie e Forza Grecia.
La Mia Grecia, Parte 1
La Grecia e' in crisi, ha chiesto aiuto alla UE, la UE ora rivuole i soldi indietro, ma il governo greco presieduto da Tsipras non vuole restituire i soldi (adesso, ma in futuro si) a scapito dei Greci. Per rendere i soldi dovrebbe tagliare ancor di più le pensioni, la sanità, tutto il wellfare, ed essendo Syriza, il suo partito, veramente di sinistra (caro il mio Renzie), si rifiuta di farlo secondo i dettami della UE / Troika.
A questo punto cosa dire? Tsipras e' coerente con il programma per il quale e' stato eletto, e la sia voglia di fare un referendum per capire cosa vogliano i Greci e' sacrosanto. La Grecia e' un paese democratico, e la sovranità e' del suo popolo.
Nel mio modo di pensare la Comunità Europea, l'Unione Europea o come cavolo la vogliamo chiamare, e' una unione di stati sovrani che in una comunione di intenti cercano intese per migliorare la vita dei propri cittadini... dico una fesseria? In una situazione di necessità la UE, e la BCE come suo strumento finanziario, deve aiutare gli stati che sono in difficoltà, non vessarli e conportarsi come una banda di usurai.
"Cara Grecia", dovrebbe dire UE, "mi spiace tanto che tu sia in difficoltà, guarda, per i soldi per il momento lasciamo stare, ma vogliamo aiutarti con il nostro know-how per venirne fuori.".
Ed invece non e' per nulla così.
Io sono sempre stato a favore dell'Europa, molto convinto di questo, penso che l'Euro ci abbia, per il momento, parato il deretano. Ma ora stiamo un pochetto esagerando.
Solo per fare qualche esempio banale e sciocco di come ultimamente gira la UE, considerando che sia partita dal 1994, senza contare il pregresso.
La segnaletica stradale: possibile? ogni nazione ha cartelli di design e colore diverso per autostrada, strada normale, segnali turistici, colore delle linee per terra, forma delle segnalazioni nei cantieri stradali, etc....
Le prese elettriche: ma ci sono ancora prese elettriche diverse, voltaggi, interruttori, etc...
Costo della vita: come e' possibile che gli stipendi non siano ancora uniformati come pure il potere d'acquisto? E la sanità? L'istruzione diversa? Ovvio che se da 12 stati passi a 28 (con quali criteri poi di entrata nella UE!) quelli che stanno peggio si trasferiscono!
Profughismo: senza scendere nei dettagli, ma quanti barconi arrivano in Norvegia e quanti in Italia? Se siamo una "unione" non dovremmo difendere tutti allo stesso modo i confini e concentrarci dove ce ne sia realmente bisogno? Ma se poi i profughi e/o immigrati vogliono spostarsi in un altro paese, con che diritto li si blocca nel primo paese dove arrivano?
Notizia del giorno "Il diritto di fotografare la grande bellezza che divide l'Europa". Cioè "La Ue vuol vietare gli scatti alle opere senza il permesso degli architetti.". Leggete l'articolo qui.
E che dire della Cookie Law? Si rasenta la follia pura!
Sapete cosa penso sempre di più? Che Tsipras abbia dannatemente ragione, Forza Grecia!
Proviamo a ragionare sull'uscita della Grecia dall'UE. Due (+ un terzo) scenari. La Grecia ce la fa, La Grecia non ce la fa. Subentra la Russia.
La Grecia ce la fa, diventa un esempio, da seguire, ma sarà difficile, il FMI e la BCE non lo permetteranno mai.
La Grecia non ce la fa, inizieranno tutti, a partire dalla Troika, a fare cose tipo "gnè gnè gnè siete falliti, ve l'avevo detto!", e la forza delle banche aumenterà.
La Russia potrebbe intervenire ed aiutare la Grecia, a loro farebbe comodo una zona franca sul mediterraneo dove insediarsi, questo sconvolgerebbe lo scacchiere mondiale, e non sarebbe male. La Russia e' sempre stata dipinta come un nemico, ma chi ha visto "Oliver Stone - USA, la storia mai raccontata" sa benissimo che e' una conseguenza della stronzaggine degli americani.
Mi sono chiarito le idee? no... ve le ho chiarite? allora ditemi come ho fatto. Grazie e Forza Grecia.
martedì 20 gennaio 2015
24/01/2015, Chivasso To, “Emozioni Magiche” con Alain Iannone
Grande Spettacolo di Magia, “Emozioni Magiche” con Alain Iannone
Domenica 25/01/2015 mattina conferenza riservata ai soli prestigiatori su magia al ristorante.
Lo Spettacolo
Un nuovo spettacolo interamente dedicato alle emozioni: il pubblico verrà condotto magicamente verso l’universo delle emozioni in maniera unica e stupefacente.
Verrete rapiti da una magia brillante e coinvolgente che per più di un’ora vi trasporterà in un viaggio all’interno dei vostri ricordi più segreti.
Non perdete questo appuntamento magico unico nel suo genere.
Presso il Centro d’Incontro Comunale “Felice Donato”,
Via Paleologi 25 a Chivasso To. Gradita prenotazione,
Circolo Magico Due di Picche – Chivasso
tel. 3478810327 o 3470173707.
http://www.prestigiazione.it/wp/2015/01/24012015-chivasso-emozioni-magiche-con-alain-iannone/
http://cm2p.altervista.org/
https://www.facebook.com/CircoloMagico2Picche
La Conferenza
La prima conferenza interamente dedicata alla magia nei ristoranti e nei locali.
In questa conferenza Alain mostra e spiega tutta una serie di effetti magici del suo repertorio classico che da sempre riscuotono successo nelle serate.
Tutti effetti che possono essere eseguiti in ogni condizione di lavoro. Senza tavolo, con il pubblico intorno ecc…
Inoltre nella conferenza vengono spiegati una serie di aspetti psicologici del lavoro ai tavoli.
Questa sezione teorica fu pubblicata nella rivista Qui magia e queste considerazioni furono definite i dieci comandamenti del lavoro nei ristoranti.
In effetti vengono trattate cose come: la scelta del repertorio, la posizione da assumere al tavolo, il rapporto con il pubblico, il rapporto con la gestione del locale, i problemi che s’incontrano nel lavoro ai tavoli ecc…
Il tutto spiegato durante la conferenza e poi eventualmente reperibile nelle note scritte e disponibili.
Domenica 25/01/2015 mattina conferenza riservata ai soli prestigiatori su magia al ristorante.
24/01/2015, Chivasso To, “Emozioni Magiche” con Alain Iannone
Grande Spettacolo di Magia, “Emozioni Magiche” con Alain Iannone
Domenica 25/01/2015 mattina conferenza riservata ai soli prestigiatori su magia al ristorante.
Lo Spettacolo
Un nuovo spettacolo interamente dedicato alle emozioni: il pubblico verrà condotto magicamente verso l’universo delle emozioni in maniera unica e stupefacente.
Verrete rapiti da una magia brillante e coinvolgente che per più di un’ora vi trasporterà in un viaggio all’interno dei vostri ricordi più segreti.
Non perdete questo appuntamento magico unico nel suo genere.
Presso il Centro d’Incontro Comunale “Felice Donato”,
Via Paleologi 25 a Chivasso To. Gradita prenotazione,
Circolo Magico Due di Picche – Chivasso
tel. 3478810327 o 3470173707.
http://www.prestigiazione.it/wp/2015/01/24012015-chivasso-emozioni-magiche-con-alain-iannone/
http://cm2p.altervista.org/
https://www.facebook.com/CircoloMagico2Picche
La Conferenza
La prima conferenza interamente dedicata alla magia nei ristoranti e nei locali.
In questa conferenza Alain mostra e spiega tutta una serie di effetti magici del suo repertorio classico che da sempre riscuotono successo nelle serate.
Tutti effetti che possono essere eseguiti in ogni condizione di lavoro. Senza tavolo, con il pubblico intorno ecc…
Inoltre nella conferenza vengono spiegati una serie di aspetti psicologici del lavoro ai tavoli.
Questa sezione teorica fu pubblicata nella rivista Qui magia e queste considerazioni furono definite i dieci comandamenti del lavoro nei ristoranti.
In effetti vengono trattate cose come: la scelta del repertorio, la posizione da assumere al tavolo, il rapporto con il pubblico, il rapporto con la gestione del locale, i problemi che s’incontrano nel lavoro ai tavoli ecc…
Il tutto spiegato durante la conferenza e poi eventualmente reperibile nelle note scritte e disponibili.
Domenica 25/01/2015 mattina conferenza riservata ai soli prestigiatori su magia al ristorante.
lunedì 29 dicembre 2014
libri di magia in PDF...
http://www.prestigiazione.it/dump/index.php?path=pdf/
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http://www.prestigiazione.it/dump/index.php?path=pdf/