lunedì 26 ottobre 2015

Ex-Otago ed il Fundraising, come ti frego i fan

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/ex-otago-ed-il-fundraising-come-ti-frego-i-fan/

ex-otagoNel 2011 avevo partecipato alla raccolta fondi degli Ex-Otago per il nuovo CD "Mezze Stagioni", avevo mandato la mia offerta in cambio della promessa che mi avrebbero mandato CD, una volta realizzato, ed una maglietta.


Gli ho scritto email (di cui ho cronologia) mandandogli gli estremi del pagamento (ho la ricevuta di paypal), messaggi su facebook, etc... ma nulla di nulla, un vero scam, a livello del principe nigeriano.


Ora vedo che stanno facendo una nuova campagna di fundraising. Bravi. Da parte mia vista la precedente esperienza li boicotterò nel mio piccolo, nella speranza che non raggirino altri imbecilli come me.


Ed ora un po' di testo preso da Wikipedia per essere più appetitoso per i motori di ricerca.


Gli Ex-Otago si formano a Genova nel 2002 come trio acustico inizialmente composto da Maurizio Carucci, Alberto Argentesi e Simone Bertuccini. Con questa formazione pubblicano l'album The Chestnuts Time per l'etichetta indipendente romana Vurt. Il disco è pubblicato in 500 copie, per poi essere ristampato sull'onda del successo[2].


Nel 2004 si unisce al gruppo anche un batterista, Simone Fallani. Il gruppo firma un nuovo contratto con l'etichetta friulana Riotmaker Records con la quale pubblica prima il singolo Giorni vacanzieri (all'interno della compilation A Medium Party) e poi, nel maggio del 2007, il secondo album Tanti Saluti, prodotto da Fresco, che ottiene un buon riscontro di critica e pubblico.


Nel 2008 partecipano all'album Post remixes Vol. 1, una raccolta dei più famosi brani dance anni novanta remixati dai più importanti gruppi indie italiani: gli Ex-Otago risuonano The Rhythm of the Night di Corona.


Nell'agosto del 2009 gli Ex-Otago si recano a Bergen in Norvegia per registrare il nuovo album, con il supporto di Davide Bertolini (produttore dei Kings of Convenience)[3]. Da settembre dello stesso anno, Alberto Argentesi è ospite fisso del programma Chiambretti Night, dove interpreta il Coniglio Rapper.


Nel gennaio del 2010 esce la canzone Marco corre dedicata all'atleta Marco Olmo: è l'anticipazione del nuovo album chiamato Mezze Stagioni, pubblicato successivamente il 21 marzo 2011.


Il 2 novembre 2012 la band annuncia l'uscita dal gruppo di Alberto "Pernazza" Argentesi, che però suonerà con loro fino a fine anno.[4]


Il 25 febbraio 2014 viene rilasciato Foglie al vento il primo singolo del nuovo album, in uscita l'11 marzo seguente, intitolato In capo al mondo, nel quale la band abbandona quasi del tutto i suoni più elettronici a favore di strumenti di legno come il charango, la chitarra classica e l'Harmonium indiano[5]. Il gruppo comunica anche l'uscita di un libro di parole ed immagini dal titolo Burrasca (edito da Habanero Edizioni) nel quale si raccontano le vicende ed i pensieri sorti in questi ultimi tempi dalla band ligure.


Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Ex-Otago




Ex-Otago ed il Fundraising, come ti frego i fan

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/ex-otago-ed-il-fundraising-come-ti-frego-i-fan/

ex-otagoNel 2011 avevo partecipato alla raccolta fondi degli Ex-Otago per il nuovo CD "Mezze Stagioni", avevo mandato la mia offerta in cambio della promessa che mi avrebbero mandato CD, una volta realizzato, ed una maglietta.


Gli ho scritto email (di cui ho cronologia) mandandogli gli estremi del pagamento (ho la ricevuta di paypal), messaggi su facebook, etc... ma nulla di nulla, un vero scam, a livello del principe nigeriano.


Ora vedo che stanno facendo una nuova campagna di fundraising. Bravi. Da parte mia vista la precedente esperienza li boicotterò nel mio piccolo, nella speranza che non raggirino altri imbecilli come me.


Ed ora un po' di testo preso da Wikipedia per essere più appetitoso per i motori di ricerca.


Gli Ex-Otago si formano a Genova nel 2002 come trio acustico inizialmente composto da Maurizio Carucci, Alberto Argentesi e Simone Bertuccini. Con questa formazione pubblicano l'album The Chestnuts Time per l'etichetta indipendente romana Vurt. Il disco è pubblicato in 500 copie, per poi essere ristampato sull'onda del successo[2].


Nel 2004 si unisce al gruppo anche un batterista, Simone Fallani. Il gruppo firma un nuovo contratto con l'etichetta friulana Riotmaker Records con la quale pubblica prima il singolo Giorni vacanzieri (all'interno della compilation A Medium Party) e poi, nel maggio del 2007, il secondo album Tanti Saluti, prodotto da Fresco, che ottiene un buon riscontro di critica e pubblico.


Nel 2008 partecipano all'album Post remixes Vol. 1, una raccolta dei più famosi brani dance anni novanta remixati dai più importanti gruppi indie italiani: gli Ex-Otago risuonano The Rhythm of the Night di Corona.


Nell'agosto del 2009 gli Ex-Otago si recano a Bergen in Norvegia per registrare il nuovo album, con il supporto di Davide Bertolini (produttore dei Kings of Convenience)[3]. Da settembre dello stesso anno, Alberto Argentesi è ospite fisso del programma Chiambretti Night, dove interpreta il Coniglio Rapper.


Nel gennaio del 2010 esce la canzone Marco corre dedicata all'atleta Marco Olmo: è l'anticipazione del nuovo album chiamato Mezze Stagioni, pubblicato successivamente il 21 marzo 2011.


Il 2 novembre 2012 la band annuncia l'uscita dal gruppo di Alberto "Pernazza" Argentesi, che però suonerà con loro fino a fine anno.[4]


Il 25 febbraio 2014 viene rilasciato Foglie al vento il primo singolo del nuovo album, in uscita l'11 marzo seguente, intitolato In capo al mondo, nel quale la band abbandona quasi del tutto i suoni più elettronici a favore di strumenti di legno come il charango, la chitarra classica e l'Harmonium indiano[5]. Il gruppo comunica anche l'uscita di un libro di parole ed immagini dal titolo Burrasca (edito da Habanero Edizioni) nel quale si raccontano le vicende ed i pensieri sorti in questi ultimi tempi dalla band ligure.


Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Ex-Otago




martedì 13 ottobre 2015

Folkalendario, per gli amanti delle danze popolari

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/folkalendario-per-gli-amanti-delle-danze-popolari/

Sul sito CeltiCal si parla del Folkalendario, sito a cui collabora ormai da qualche anno.

Continua su http://www.celtical.it/2014/11/folkalendario-per-gli-amanti-delle.html

Cos'è il folkalendario ( aggiornato 20 luglio 2015 )

Il folkalendario è una raccolta di tutti gli eventi legati alle danze folk e popolari nel nord-ovest italiano. E' curato da Marco di Torino che raccoglie con perizia tutte le informazioni relative a feste, corsi, seminari, stage e tutta un'altra serie di appuntamenti legati alle danze folk e danze popolari di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta; vengono inoltre riportate notizie sui principali festival francesi.

Dal 2000, anno di nascita di questa iniziativa, sono stati raccolti, catalogati e pubblicati con

precisione moltissimi eventi folk (o forse tutti) del nord-ovest, ed oggi è un punto di riferimento importante per chi condivide questa passione.

Il calendario viene aggiornato con regolarità e sopratutto senza nulla chiedere in cambio dai suoi autori, l'unica cosa che possiamo fare per aiutarli e segnalare prontamente tutte le iniziative (e le eventuali variazioni) in modo da semplificare la catalogazione.

L'unico difetto è che il calendario ha una sua connotazione geografica precisa, sarebbe davvero bello se ci fosse un progetto equivalente in altre parti d'italia e si potesse creare un "super calendario" nazionale.

Vistate il sito http://folkalendario.altervista.org/wp/



Folkalendario, per gli amanti delle danze popolari

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Sul sito CeltiCal si parla del Folkalendario, sito a cui collabora ormai da qualche anno.

Continua su http://www.celtical.it/2014/11/folkalendario-per-gli-amanti-delle.html

Cos'è il folkalendario ( aggiornato 20 luglio 2015 )

Il folkalendario è una raccolta di tutti gli eventi legati alle danze folk e popolari nel nord-ovest italiano. E' curato da Marco di Torino che raccoglie con perizia tutte le informazioni relative a feste, corsi, seminari, stage e tutta un'altra serie di appuntamenti legati alle danze folk e danze popolari di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta; vengono inoltre riportate notizie sui principali festival francesi.

Dal 2000, anno di nascita di questa iniziativa, sono stati raccolti, catalogati e pubblicati con

precisione moltissimi eventi folk (o forse tutti) del nord-ovest, ed oggi è un punto di riferimento importante per chi condivide questa passione.

Il calendario viene aggiornato con regolarità e sopratutto senza nulla chiedere in cambio dai suoi autori, l'unica cosa che possiamo fare per aiutarli e segnalare prontamente tutte le iniziative (e le eventuali variazioni) in modo da semplificare la catalogazione.

L'unico difetto è che il calendario ha una sua connotazione geografica precisa, sarebbe davvero bello se ci fosse un progetto equivalente in altre parti d'italia e si potesse creare un "super calendario" nazionale.

Vistate il sito http://folkalendario.altervista.org/wp/



giovedì 8 ottobre 2015

Riviste di Magia ed Illusionismo

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/riviste-di-magia-ed-illusionismo/

Per chi fosse interessato alla magia intesa come prestigiazione, prestidigitazione ed illusionismo ecco un sito, erm, che curo io, che parla di questi argomenti. Il sito e' prestigiazione.it.



Ravanando trovate anche un archio di alcune riviste magiche, come Actu Arti Magiche e Vanish Magazine. Si parte da http://www.prestigiazione.it/dump/




Riviste di Magia ed Illusionismo

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martedì 6 ottobre 2015

Vedere la Coppa del Mondo di Rugby GRATIS

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/vedere-la-coppa-del-mondo-di-rugby-gratis/

Davvero gratis, no Sky, no servizi a pagamento, niente accrocchi, anonymizers, proxy urzbeki.

il segreto? Filmon TV. Già, troppo facile. Andate sul sito https://www.filmon.com/ , poi su LIVE TV, andate su UK LIVE TV, e scegliete il canale ITV (se la partita non e' importantisstima guardate anche su ITV2, ITV3 o ITV4).

Potete anche vedere le partite sul vostro telefonino o tablet android, cercate l'app "filmon tv".

Il computer se ha un'uscita HDMI puo' essere collegato al televisore, o meglio, se avete chromecast e' ancora più semplice.

Rimane sempre valido il sito di streaming http://livetv.sx/it/

Considerazioni: è legale? non e' legale? mah... senza ombra di dubbio in Italia solo Sky ha preso i diritti, quindi potrebbe infastidirsi. Pero' l'applicazione e' su Google Play, facile da scaricare ed usare, così come pure il sito web.

rugby world cup 2015 england



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venerdì 4 settembre 2015

La saggezza dei bambini: ''Fermate la guerra e noi non veniamo''

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/la-saggezza-dei-bambini-fermate-la-guerra-e-noi-non-veniamo/


In un dialogo tra un bimbo siriano e un poliziotto ungherese intercettato dallla tv Al Jazeera, spiccano con forza queste parole: "Stop the war", 'fermate la guerra'. Questo commento accompagnato da uno sguardo sicuro ma rassegnato, sta facendo il giro dei social. Il bimbo, Kinan Masalmeh, è bloccato come molti altri alla stazione di Budapest, Ungheria. Dal caos delle proteste si alza la sua voce: "La polizia non ama i siriani in Serbia, in Macedonia, in Ungheria o in Grecia. Fermate la guerra e non verremo in Europa". La Siria ha bisogno di aiuto". Così si rivolge ad un poliziotto ungherese davanti ai microfoni di AL Jazeera. Vi proponiamo il video integrale.


Fonte http://video.repubblica.it/dossier/immigrati-2015/ungheria-bimbo-siriano-a-microfoni-al-jazeera--fermate-la-guerra-e-noi-non-veniamo/210698/209847


Questa affermazione e' disarmante, mentre invece l'Italia e' uno dei paesi che arma i paesi in guerra, e come non dimenticare che la CIA e' dietro ogni dittatore o processo anti-democratico in Medio Oriente ed Africa?


Ah, non sapete quali siano gli interessi dell'Italia in Africa?


Armi, fucili e interessi. L'industria italiana che finanzia le guerre d'Africa


Nel 2012 l'industria armiera italiana ha rilasciato autorizzazioni al Ciad per un valore di 87.937.870 euro. Simile discorso per il Gabon, caratterizzato da un regime autoritario, verso il quale nel 2011 sono state rilasciate autorizzazioni per armamenti italiani del valore complessivo di oltre 30 milioni di euro. Nel 2011 come anche nel 2012 il primo acquirente africano di sistemi militari italiani è stato l'Algeria (oltre 477 milioni di euro di autorizzazioni nel 2011 mentre 262.857.947 di euro nel 2012). Il governo Berlusconi ha autorizzato l'esportazione di un completo arsenale militare basato innanzitutto su sistemi antisommossa, ovvero 75 mila cartucce lacrimogene.


Leggi il resto su http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/16/armi-fucili-e-interessi-lindustria-italiana-che-finanzia-le-guerre-dafrica/883136/


E quelli invece in Medio Oriente?


Gli interessi italiani sono forti e variegati. Le esportazioni sono una linfa importante per l'economia del Paese.

La posizione geostrategica dell'Italia, penisola nell'Arco Mediterraneo e ideale ponte di transito per Europa e Balcani, costituisce un valore aggiunto per lo sviluppo dei rapporti internazionali nel M.O. divenuto nel tempo la quarta area del mondo negli Investimenti Diretti Esteri in termini di imprese e lavoratori italiani .

Le priorità per gli operatori economico-finanziari italiani sono le risorse energetiche e le relative reti di distribuzione, infrastrutture, edilizia, telecomunicazione, abbigliamento, privilegiando i Paesi della sponda sud del Mediterraneo – Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Libano, Siria – senza trascurare Paesi del Golfo, Iraq e Iran.


Leggi il resto su http://www.osservatorioanalitico.com/?p=3825


Allora il bambino siriano non ha detto proprio una scemenza. Forse se smettessimo di destabilizzare e fomentare guerre quelle nazioni sarebbero prospere e pacifiche (anche se sono nel mediterraneo).




La saggezza dei bambini: ''Fermate la guerra e noi non veniamo''

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In un dialogo tra un bimbo siriano e un poliziotto ungherese intercettato dallla tv Al Jazeera, spiccano con forza queste parole: "Stop the war", 'fermate la guerra'. Questo commento accompagnato da uno sguardo sicuro ma rassegnato, sta facendo il giro dei social. Il bimbo, Kinan Masalmeh, è bloccato come molti altri alla stazione di Budapest, Ungheria. Dal caos delle proteste si alza la sua voce: "La polizia non ama i siriani in Serbia, in Macedonia, in Ungheria o in Grecia. Fermate la guerra e non verremo in Europa". La Siria ha bisogno di aiuto". Così si rivolge ad un poliziotto ungherese davanti ai microfoni di AL Jazeera. Vi proponiamo il video integrale.


Fonte http://video.repubblica.it/dossier/immigrati-2015/ungheria-bimbo-siriano-a-microfoni-al-jazeera--fermate-la-guerra-e-noi-non-veniamo/210698/209847


Questa affermazione e' disarmante, mentre invece l'Italia e' uno dei paesi che arma i paesi in guerra, e come non dimenticare che la CIA e' dietro ogni dittatore o processo anti-democratico in Medio Oriente ed Africa?


Ah, non sapete quali siano gli interessi dell'Italia in Africa?


Armi, fucili e interessi. L'industria italiana che finanzia le guerre d'Africa


Nel 2012 l'industria armiera italiana ha rilasciato autorizzazioni al Ciad per un valore di 87.937.870 euro. Simile discorso per il Gabon, caratterizzato da un regime autoritario, verso il quale nel 2011 sono state rilasciate autorizzazioni per armamenti italiani del valore complessivo di oltre 30 milioni di euro. Nel 2011 come anche nel 2012 il primo acquirente africano di sistemi militari italiani è stato l'Algeria (oltre 477 milioni di euro di autorizzazioni nel 2011 mentre 262.857.947 di euro nel 2012). Il governo Berlusconi ha autorizzato l'esportazione di un completo arsenale militare basato innanzitutto su sistemi antisommossa, ovvero 75 mila cartucce lacrimogene.


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E quelli invece in Medio Oriente?


Gli interessi italiani sono forti e variegati. Le esportazioni sono una linfa importante per l'economia del Paese.

La posizione geostrategica dell'Italia, penisola nell'Arco Mediterraneo e ideale ponte di transito per Europa e Balcani, costituisce un valore aggiunto per lo sviluppo dei rapporti internazionali nel M.O. divenuto nel tempo la quarta area del mondo negli Investimenti Diretti Esteri in termini di imprese e lavoratori italiani .

Le priorità per gli operatori economico-finanziari italiani sono le risorse energetiche e le relative reti di distribuzione, infrastrutture, edilizia, telecomunicazione, abbigliamento, privilegiando i Paesi della sponda sud del Mediterraneo – Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Libano, Siria – senza trascurare Paesi del Golfo, Iraq e Iran.


Leggi il resto su http://www.osservatorioanalitico.com/?p=3825


Allora il bambino siriano non ha detto proprio una scemenza. Forse se smettessimo di destabilizzare e fomentare guerre quelle nazioni sarebbero prospere e pacifiche (anche se sono nel mediterraneo).




lunedì 31 agosto 2015

Da wordpress 2.10 a 4.3 in un balzo e varie amenità

Leggi il post completo su  http://www.andreapancotti.com/wordpress/?p=921

Questo blog era fermo dalla versione di wordpress 2.10 e forse non ci scrivevo dal 2009, anno in cui per mia personale comodità ero passato a Blogger.


Qualche giorno fa avevo deciso di aggiornarlo, facendo pulizia dei file sul server (hosting Aruba), e consolidare tutti i post del blog Blogger in questo.


Sulle prime ero un po' disperato, non c'erano guide, nulla, zero informazioni su come fare un upgrade così pesante.


Ho quindi manualmente aggiornato la versione 2.10 alla 3.0 (scaricando da https://wordpress.org/download/release-archive/), tutto filato liscio, anzi, di più. Wordpress mi ha proposto poi un altro aggiornamento direttamente alla 4.3, che pero' non poteva fare perche' le versioni di PHP e Mysql in uso non erano adeguate. Ero convinto che gli aggiormanenti automatici fossero stati messi in funzione dalla versione 3.7, ma meglio così.


Ho dunque aggiornato la versione di PHP (tramite il pannello di controllo di aruba) alla versione richiesta, ed ho spostato il database su uno più recente. Dopo ho cliccato sul tasto di aggiormaneto ed ho portato la versione di Wordpress alla 4.3.


Durante la scelta del tema ricevevo un errore 500, avevo già avuto questo problema su un altro sito, e l'ho risolto anche questa volta andando sempre sul pannello di controllo di Aruba e ripristinando i permessi Linux delle cartelle.


Per importare i vecchi post dal sito di Blogger ho usato il Blogger Importer di wordpress. Qui ho scoperto un problema, sia i vecchi post che quelli importati, usavano le categorie al posto dei tag/etichette. Sempre grazie ad un plugin di Wordpress ho convertito le categorie in tags.


Ultima cosa che volevo, mantenere aggiornato anche il vecchio sito blogger, una specie di cross posting, dopo alcuni tentativi ho trovato la soluzione ideale, ho abilitato la funzione di pubblicazione tramite email di blogger e installato su wordpress il plugin Email Subscriber, che permette di mandare email di notifica ai subscriber, permettendo di cancellare il link di cancellazione dalle notifiche (cosa che semplicemente non si poteva fare su wordpress).


Tutto questo "giro" e' stato fatto senza andare a modificare il codice dietro il sito ed utilizando plugin standard.




Da wordpress 2.10 a 4.3 in un balzo e varie amenità

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Questo blog era fermo dalla versione di wordpress 2.10 e forse non ci scrivevo dal 2009, anno in cui per mia personale comodità ero passato a Blogger.


Qualche giorno fa avevo deciso di aggiornarlo, facendo pulizia dei file sul server (hosting Aruba), e consolidare tutti i post del blog Blogger in questo.


Sulle prime ero un po' disperato, non c'erano guide, nulla, zero informazioni su come fare un upgrade così pesante.


Ho quindi manualmente aggiornato la versione 2.10 alla 3.0 (scaricando da https://wordpress.org/download/release-archive/), tutto filato liscio, anzi, di più. Wordpress mi ha proposto poi un altro aggiornamento direttamente alla 4.3, che pero' non poteva fare perche' le versioni di PHP e Mysql in uso non erano adeguate. Ero convinto che gli aggiormanenti automatici fossero stati messi in funzione dalla versione 3.7, ma meglio così.


Ho dunque aggiornato la versione di PHP (tramite il pannello di controllo di aruba) alla versione richiesta, ed ho spostato il database su uno più recente. Dopo ho cliccato sul tasto di aggiormaneto ed ho portato la versione di Wordpress alla 4.3.


Durante la scelta del tema ricevevo un errore 500, avevo già avuto questo problema su un altro sito, e l'ho risolto anche questa volta andando sempre sul pannello di controllo di Aruba e ripristinando i permessi Linux delle cartelle.


Per importare i vecchi post dal sito di Blogger ho usato il Blogger Importer di wordpress. Qui ho scoperto un problema, sia i vecchi post che quelli importati, usavano le categorie al posto dei tag/etichette. Sempre grazie ad un plugin di Wordpress ho convertito le categorie in tags.


Ultima cosa che volevo, mantenere aggiornato anche il vecchio sito blogger, una specie di cross posting, dopo alcuni tentativi ho trovato la soluzione ideale, ho abilitato la funzione di pubblicazione tramite email di blogger e installato su wordpress il plugin Email Subscriber, che permette di mandare email di notifica ai subscriber, permettendo di cancellare il link di cancellazione dalle notifiche (cosa che semplicemente non si poteva fare su wordpress).


Tutto questo "giro" e' stato fatto senza andare a modificare il codice dietro il sito ed utilizando plugin standard.




domenica 30 agosto 2015

Ritorniamo qui.

Ho aggiornato il sito e l'ho portato all'ultima versione di Wordpress.

Il sito http://anpanblog.blogspot.it/ riporterà in automatico quello pubblicato su http://www.andreapancotti.com/wordpress, tanto per generarvi casino.



http://www.andreapancotti.com/wordpress/?p=336


Ritorniamo qui.

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martedì 21 luglio 2015

La Mia Grecia, Parte 2, ovvero, la Grecia ha aiutato la Germania e la Germania invece non aiuta la Grecia.

Oggi tra le varie notizie che quel simpatico giochetto di facebook, strumento che da voce a tutti (vero Umberto?), ho visto questa immagine di un ritaglio di giornale:


In questo articolo di giornale (sembrerebbe La Stampa) si dice:

"La conferenza del 1953. Quella firma (greca) in soccorso tedesco. Alla Conferenza di Londra del 1953 il ministro greco delle Finanze firma per lo stralcio del 50% del debito di guerra tedesco della Prima Guerra Mondiale ed il congelamento di quello della Seconda, poi azzerato. Una scelta presa per consentire alla Germania di riprendere a Crescere."

Da qui e' scattata una caccia alla Bufala, risultata invece una notizia assolutamente vera.

Accordo sui debiti esteri germanici
L'accordo sui debiti esteri germanici, noto anche come accordo sul debito di Londra (in tedesco rispettivamente Abkommen über deutsche Auslandsschulden e Londoner Schuldenabkommen, in inglese Agreement on German External Debts e London Debt Agreement), è stato un trattato di parziale cancellazione del debito firmato a Londra il 27 febbraio 1953 tra la Repubblica Federale di Germania da una parte e Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia dall'altra.
[...]
Sotto la negoziazione di Hermann Josef Abs, la delegazione tedesca raggiunse un elevato livello di riduzione del debito: con l'accordo di Londra infatti l'importo da rimborsare fu ridotto del 50% a circa 15 miliardi di marchi e dilazionato in più di 30 anni, il che, rispetto alla rapida crescita dell'economia tedesca, ha avuto un minore impatto.
[...]
L'accordo contribuì in modo significativo alla crescita del secondo dopoguerra dell'economia tedesca e al riemergere della Germania come potenza mondiale economica e permise alla Germania di entrare in istituzioni economiche internazionali come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione Mondiale del Commercio.
[...]
Fu stabilito che i debiti sarebbero stati congelati fino alla riunificazione della Germania. Quando nel 1990 questo evento si verificò i suddetti debiti furono quasi del tutto cancellati, questo per permettere al nuovo stato di gestire una costosa e difficile riunificazione.
Leggi tutto su https://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_sui_debiti_esteri_germanici
« Diceva Bernardo di Chartres che noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l'acume della vista o l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti. »
Citazione presa su https://it.wikipedia.org/wiki/Bernardo_di_Chartres

Ma mi sa che purtroppo Angela non e' riuscita ad arrivare a neanche un ginocchio, e forse, dico forse, dovrebbe studiarsi un po' di Storia, capire cosa sia una "comunità" e farsi un bell'esame di coscienza.

Se l' Europa, quella grande, e' riuscita a cancellare il debito della Germania nonostante tutte le porcate commesse durante le guerre, non capisco perchè sia così difficile aiutare la Grecia di cui tutti siamo un po' figli, solo per onorare i debiti verso le banche.

La Mia Grecia, Parte 2, ovvero, la Grecia ha aiutato la Germania e la Germania invece non aiuta la Grecia.

Oggi tra le varie notizie che quel simpatico giochetto di facebook, strumento che da voce a tutti (vero Umberto?), ho visto questa immagine di un ritaglio di giornale:


In questo articolo di giornale (sembrerebbe La Stampa) si dice:

"La conferenza del 1953. Quella firma (greca) in soccorso tedesco. Alla Conferenza di Londra del 1953 il ministro greco delle Finanze firma per lo stralcio del 50% del debito di guerra tedesco della Prima Guerra Mondiale ed il congelamento di quello della Seconda, poi azzerato. Una scelta presa per consentire alla Germania di riprendere a Crescere."

Da qui e' scattata una caccia alla Bufala, risultata invece una notizia assolutamente vera.

Accordo sui debiti esteri germanici
L'accordo sui debiti esteri germanici, noto anche come accordo sul debito di Londra (in tedesco rispettivamente Abkommen über deutsche Auslandsschulden e Londoner Schuldenabkommen, in inglese Agreement on German External Debts e London Debt Agreement), è stato un trattato di parziale cancellazione del debito firmato a Londra il 27 febbraio 1953 tra la Repubblica Federale di Germania da una parte e Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia dall'altra.
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Sotto la negoziazione di Hermann Josef Abs, la delegazione tedesca raggiunse un elevato livello di riduzione del debito: con l'accordo di Londra infatti l'importo da rimborsare fu ridotto del 50% a circa 15 miliardi di marchi e dilazionato in più di 30 anni, il che, rispetto alla rapida crescita dell'economia tedesca, ha avuto un minore impatto.
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L'accordo contribuì in modo significativo alla crescita del secondo dopoguerra dell'economia tedesca e al riemergere della Germania come potenza mondiale economica e permise alla Germania di entrare in istituzioni economiche internazionali come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione Mondiale del Commercio.
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Fu stabilito che i debiti sarebbero stati congelati fino alla riunificazione della Germania. Quando nel 1990 questo evento si verificò i suddetti debiti furono quasi del tutto cancellati, questo per permettere al nuovo stato di gestire una costosa e difficile riunificazione.
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« Diceva Bernardo di Chartres che noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l'acume della vista o l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti. »
Citazione presa su https://it.wikipedia.org/wiki/Bernardo_di_Chartres

Ma mi sa che purtroppo Angela non e' riuscita ad arrivare a neanche un ginocchio, e forse, dico forse, dovrebbe studiarsi un po' di Storia, capire cosa sia una "comunità" e farsi un bell'esame di coscienza.

Se l' Europa, quella grande, e' riuscita a cancellare il debito della Germania nonostante tutte le porcate commesse durante le guerre, non capisco perchè sia così difficile aiutare la Grecia di cui tutti siamo un po' figli, solo per onorare i debiti verso le banche.