venerdì 13 aprile 2012

Governo Monti irrispettoso delle persone.

Cgil, Cisl e Uil in piazza a Roma "Risolvere il problema esodati"

I sindacati chiedono al governo risposte per "migliaia di persone senza stipendio e senza pensione". La protesta dopo le stime del ministro Fornero secondo cui sono 65mila i lavoratori interessati. Cifre sballate secondo Camusso. "Si scherza col fuoco"


ROMA - I sindacati scendono in piazza a Roma per chiedere al governo risposte sugli esodati. La manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil prende il via da Piazza della Repubblica, da dove è partito il corteo alle 10. Una protesta proprio il giorno dopo che l'esecutivo ha stabilito in 65mila 1il numero dei lavoratori coinvolti. Cifra che non convince i sindacati, secondo cui il numero è molto più alto: decine di migliaia di persone in più. I leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti parleranno al termine del corteo, in piazza Santissimi Apostoli.

Cgil: "Da governo gioco pericoloso". Secondo la Cgil si tratta di dati "sballati", relativi solo a una tipologia di una platea più ampia e sottolinea che "il governo scherza con il fuoco". "Il dubbio - prosegue il sindacato di Corso Italia - è che con queste cifre si voglia nascondere la vera entità del fenomeno e non si voglia risolvere il problema" e non "ammettere di aver fatto una riforma delle pensioni sbagliata e superficiale". Obiettivo della manifestazione è premere sul governo per "risolvere la drammatica situazione delle migliaia di persone senza più stipendio e senza pensione, e per chiedere una soluzione allo scandalo delle ricongiunzioni onerose". 

Cisl: "Comportamento dell'esecutivo non è responsabile". "Ci è molto dispiaciuto il comportamento di ieri: non è responsabile, né rispettoso. Speriamo che le cose si risolvano, ma così non va", ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, in merito alle cifre fornite dal ministero del Lavoro, arrivando alla alla manifestazione nazionale 'Basta promesse', indetta dai sindacati a Roma. "Il governo - ha aggiunto - deve metterci i soldi".

Uil: "Numeri buoni per il lotto". 
Anche la Uil ritiene che il numero degli esodati sia molto superiore ai 65.000 citati dal governo. "Non bisogna fare il gioco dei numeretti - ha detto il segretario generale Luigi Angeletti parlando a margine della manifestazione dei sindacati in corso a Roma - sono buoni per giocare al lotto. La reazione più spontanea al numero che ci ha dato il governo è che ci vogliono prendere in giro. Noi chiediamo che il governo mantenga i patti. Chi entro il 2011 ha fatto accordi per andare in pensione con le vecchie regole ci deve poter andare".


A: Vero che il Governo Monti sta prendendo decisioni che i passati governi dovevano prendere ma non ne avevano il coraggio, ma oltre a salvare l'Italia il nostro professorone potrebbe anche pensare a salvare gli Italiani! Vergogna!

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