ROMA - Altri volti noti nel mirino del Fisco. Questa volta toccherebbe a Valentino, Umberto Tozzi e Little Tony. Il settimanale Diva e donna ha rivelato che l'Agenzia delle Finanze del Lazio contesta allo stilista la residenza a Londra come fittizia e gli ha notificato una multa di 33 milioni di euro. I controlli dell'agenzia delle Entrate per i due cantanti riguarderebbero la residenza all'estero, Montecarlo per Tozzi e San Marino per Little Tony.
Secondo Diva e donna, la multa notificata a Valentino comprende imposte, sanzioni e interessi e nella questione sarebbe coinvolto anche il socio del designer, Giancarlo Giammetti, per cui si parla di una cifra di 22 milioni. Finora dall'entourage dello stilista non sono arrivate né smentite né conferme.
I funzionari del fisco avrebbero invece contestato a Tozzi una presunta evasione che, con le sanzioni e gli interessi, arriva a una somma di 3,4 milioni di euro. Per Little Tony, nome d'arte di Antonio Ciacci, l'importo sarebbe minore, circa 250mila euro, più altri 100mila comminati ad una società a lui riconducibile.
Il cantante di "Cuore matto" ha immediatamente chiarito, però, di essere "cittadino della Repubblica di San Marino da sette generazioni, quello che il Fisco mi contesta è di risiedere più di 180 giorni l'anno in Italia". Poi la precisazione: "Devo pagare una multa di 160 mila euro relativa agli ultimi cinque anni, per non aver aperto la partita Iva, pagato l'Irap e la tasse regionali". Mentre per quanto riguarda l'altro accertamento, il cantante assicura che la società appartiene a suo fratello. (13 gennaio 2009)
repubblica.it
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