giovedì 21 gennaio 2010

Videogiochi, capolavori nel browser

Sono originali, sono elementari ma, soprattutto, sono gratuiti. Sono i videogame per browser, giochi a dimensione di ufficio, eppure sempre più evoluti. E che a volte, diventano quasi "arte". Ecco i migliori, tra il poetico Everydaythesamedream all'epica di Quake e Travian (testi di Ivan Fulco, a cura di Tiziano Toniutti)

EVERY DAY THE SAME DREAM
Più che un videogame, un’opera interattiva sull’alienazione nel mondo modermo. Ogni giorno, tutto ciò che ci aspetta è ripetere gli stessi identici gesti: sveglia, abiti, ascensore, auto, ufficio, lavoro, in una sorta di Groundhog Day in chiave 8 bit. Solo compiendo cinque azioni fuori dagli schemi il protagonista riuscirà a liberare la propria anima e a trovare la via d’uscita. Postfordista.
http://www.molleindustria.org/everydaythesamedream/everydaythesamedream.html

PERFECT BALANCE
L’equilibrio perfetto è una questione di rigore. Posiziona le forme geometriche sul supporto e trattieni il respiro. Solo quando la tua opera rimarrà stabilmente in piedi potrai accedere al livello successivo. In un videogioco minimalista, un’esperienza ludica elementare ma appassionante. Protofilosofico.
http://www.kongregate.com/games/ttursas/perfect-balance?acomplete=perfect

CANABALT
Il simulatore di fuga disperata che ha appassionato il popolo dei videogiocatori con la sua meccanica basata su un singolo tasto: il salto. Il protagonista corre sui tetti a velocità dissennata, superando baratri, ostacoli ed esplosioni. Quanti metri riuscirà a percorrere prima di fallire inevitabilmente nel suo tentativo di trovare salvezza? Nel suo piccolo, l’atmosfera apocalittica colpisce nel segno. Disponibile anche su iPhone. Comenoncifosseundomani.
http://adamatomic.com/canabalt/

CONTINUITY
Per trovare la strada, non serve solo l’orientamento, ma innanzitutto una strada. Muovi i pezzi di livello sulla griglia in modo tale che le piattaforme su due lati siano perfettamente contigue. Solo a quel punto il personaggio potrà muoversi da un blocco all’altro, per arrivare alla chiave e infine all’uscita. Pensiero e azione per un mix ludico che scorre fluido come un gioco del quindici. Rubikiano.
http://www.continuitygame.com/

QUAKE LIVE
Quake, lo sparatutto in prima persona nato nel 1996, si rinnova e prende la forma di un browser game per il multiplayer online. La forma è quella di Quake III Arena, la qualità di gioco non delude, l’accesso è gratuito. Non mancano classifiche globali e achievement. Richiede l’installazione di un plugin. Pionieristico.
http://www.quakelive.com/

SMALL WORLDS
L’esplorazione alla sua massima espressione ludica. Su schermo, solo un personaggio a forma di fiammifero e un enorme livello buio da esplorare, alla ricerca dell’uscita. La visuale che si amplia progressivamente, mostrandoci come microscopici topi da laboratorio in un piccolo mondo, regala una bizzarra sensazione di malinconia. Esistenzialista.
http://jayisgames.com/cgdc6/?gameID=9

TUPER TARIO TROS
Super Mario Bros. incontra Tetris, in un ibrido dall’alto livello di originalità. Nelle fasi a piattaforme si guida Mario, esattamente come nel gioco del 1985. Arrivati davanti a una barriera insormontabile, basta “passare” a Tetris e impilare i pezzi di muro che cadono dall’alto per far progressivamente scomparire l’ostacolo. Tutto questo prima che lo scorrimento laterale automatico abbia il sopravvento sul protagonista. Teniale.
http://www.newgrounds.com/portal/view/522276

SUPER KAROSHI
Uno dei numerosi episodi della serie Karoshi (dal giapponese “ucciso dal superlavoro”), platform stilizzato in cui guidare il proprio salary man? verso la morte. In ogni livello a singola schermata si affollano piattaforme, meccanismi e, immancabilmente, qualche dispositivo atto al suicidio. Ma spesso farla finita non è così facile. Nella schermata iniziale del gioco, il link al primo originale Karoshi. Alienato.
http://armorgames.com/play/3784/super-karoshi

TRAVIAN
Gestisci la tua piccola comunità medioevale, interagendo con i villaggi degli altri giocatori intorno a te. Meglio la pace o meglio la guerra? Le meccaniche sono accessibili a tutti, la sensazione di creare qualcosa è ugualmente potente. Il ritmo di gioco è lento, a tratti lentissimo, ma può generare dipendenza. Worldofwarcraftiano.
http://www.travian.it/

Fonte Kataweb.

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